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Un impegno da 111 miliardi di euro entro il 2025 tra progetti supportati, investimenti sostenuti e liquidità garantita: è quello che SACE mette in campo per le imprese italiane, chiamate a rispondere a numerose sfide. Il tutto è annunciato nel Piano Industriale, chiamato INSIEME 2025, che guiderà l’impegno di SACE nel triennio a venire e che vede protagoniste le PMI, segmento chiave per SACE che punta a raddoppiare a 65mila il numero servito gli investimenti in innovazione e digitalizzazione funzionali per rispondere al meglio alle esigenze delle imprese e supportarne la crescita con soluzioni più agili e, infine, cruciale sarà il ruolo assunto dalla sostenibilità, come strategia sottostante a tutta l’azione del Gruppo, nella convinzione che obiettivi economici e sostenibili convergono verso lo stesso fine: il benessere a lungo termine per tutti. “La sostenibilità è una necessità non più rimandabile alla luce dello shock sulle materie prime che stiamo vivendo” – ha dichiarato Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di SACE. “Lo sentiamo ogni giorno dalle imprese con cui lavoriamo – oltre 30mila – con cui abbiamo una relazione fortemente improntata al dialogo. Oggi le imprese affrontano tre grandi sfide determinanti per la resilienza e la capacità di competere: sostenibilità/transizione energetica; innovazione; messa in sicurezza della supply chain”. Competitività sui mercati esteri e crescita nel mercato domestico Gli obiettivi di SACE sono ambiziosi: i target del Piano Industriale puntano a una crescita nel triennio di oltre il 30% dei volumi di contratti assicurati e investimenti garantiti nell’operatività export e internazionalizzazione, da ormai quarantacinque anni cuore della missione di SACE, pari a circa 49 miliardi di euro. Gli interventi di SACE contribuiranno ad accrescere la competitività delle aziende italiane anche sul mercato domestico: INSIEME 2025 punta, infatti, a oltre 60 miliardi di euro garantiti in questo ambito, sostenendo investimenti in settori ad alto impatto per l’economia italiana e progetti connessi alla transizione green delle imprese e dell’Italia intera, con l’obiettivo di massimizzare i benefici per il Sistema Paese. Attraverso questa operatività SACE continuerà a guidare la riconversione del tessuto produttivo italiano in chiave green, di cui è attuatore in supporto al Green New Deal Italiano come previsto dal D.L. “Semplificazioni” di luglio 2020 (76/2020), promuovendo l’evoluzione di tutti i settori che possano massimizzare gli impatti socioeconomici in tale direzione, come quelli più innovativi e sostenibili grazie alle Garanzie Green e i Green Loan. Del resto l’obiettivo che contraddistingue le attività di SACE è quello di supportare il tessuto imprenditoriale del Paese, per garantire maggior resilienza alle imprese, rilanciarne la competitività sui mercati esteri e consolidarne la crescita sul mercato domestico. Sostenibilità al centro dell’azione del Gruppo SACE Per poter implementare un modello di business sostenibile a 360°, SACE ha sviluppato un ambizioso piano d’azione, che si traduce non solo nel sostegno all’accelerazione dell’evoluzione sostenibile di piccole e medie imprese con tutte le sue attività e prodotti, ma anche nell’applicazione di criteri di sostenibilità a tutti i processi aziendali, adottando valutazioni e misurazioni di impatto a lungo termine in ogni fase decisionale grazie all’uso di specifici KPI. Gli obiettivi di SACE si rispecchiano anche nei comportamenti interni al Gruppo, che sempre più porta l’attenzione sulle persone, le comunità e la qualità lavoro, promuovendo progetti di work life balance, diversity&inclusion e misurando gli impatti socio-ambientali connessi al lavoro. Lo stesso Piano Industriale 2023-2025 può dirsi essere il risultato dell’opera di tutti i lavoratori del Gruppo: “Il nostro piano industriale e i valori stessi su cui si fonda sono nati dall’inclusione e dal coinvolgimento di tutte le anime del Gruppo” – ha dichiarato Cecilia Giobbe, Responsabile Development & Learning di SACE. “Stiamo coinvolgendo, quindi, la totalità dei colleghi proprio per raccogliere tutte le diversità e per includerle, valorizzando la grande ricchezza di professionalità e di esperienza che abbiamo in azienda”. Tutto questo si tradurrà in un impegno concreto per rendere SACE una purpose-driven organization, cioè un’organizzazione orientata allo scopo, una realtà sociale che opera per il benessere della comunità. “Le organizzazioni purpose-driven come SACE sono strategicamente allineate con il futuro sostenibile. Ne fanno la loro ragione di essere il punto di riferimento di un’economia, in altre parole, un contributo al benessere a lungo termine di tutta la società” – ha dichiarato Victoria Hurth, Fellow del University of Cambridge’s Institute for Sustainability Leadership e uno dei maggiori esperti mondiali di sostenibilità, ospite di un recente workshop organizzato da SACE. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici
21/12/2023 SACE SACE presenta la sua ri-evoluzione ESG alla COP28 SACE ha presentato il suo piano ESG per il 2025 in occasione della conferenza sul clima.