La tecnologia a supporto per eliminare i ponti termici

Il giornalista Andrea Ballocchi ha intervistato a Klimahouse, in occasione del del Deminar Day organizzato da Infobuildenergia.it il primo giorno della fiera, con l’obiettivo di mostrare le innovazioni tecnologiche proposte dalle aziende, Stefano Silvera, technical support Edilclima, che ha spiegato i vantaggi del software EC700 nell’aiutare i tecnici a migliorare l’efficienza energetica e il comfort abitativo

EC700 di Edilclima: la tecnologia a supporto per eliminare i ponti termici

La tecnologia viene in supporto ai tecnici per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, ma anche il comfort abitativo. Le soluzioni software ci sono, come hanno spiegato Stefano Silvera, technical support Edilclima, e Piero Berlanda, titolare Dartwin nel deminar che si è svolto a Klimahouse 2020 intitolato “Dartwin Mold Simulator ed Edilclima EC700: la simulazione agli elementi finiti dei ponti termici integrata nel calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici”.

Il tema è sempre attuale: le dispersioni termiche verso l’esterno possono pesare anche fino al 30% dei consumi. «Un progettista che intende curare con attenzione l’involucro edilizio è tenuto a un’analisi dei ponti termici», ha sottolineato Silvera, ricordando a riguardo che c’è un obbligo di legge definito dal decreto del 26 giugno 2015 “Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici”.

Esso impone la verifica dell’assenza di rischio di formazione di muffe, con particolare attenzione ai ponti termici negli edifici di nuova costruzione. Grazie al software EC700 per le prestazioni energetiche degli edifici presentato a Klimahouse i tecnici hanno diverse possibilità per verificare lo stato dell’arte edilizio.

Nella sezione dell’EC700 dedicata alla componente involucro, c’è un’apposita parte dedicata ai ponti termici che, grazie alla partnership con Dartwin e al software Simulator, permette di calcolare gli elementi finiti dei ponti termici in maniera molto semplice e veloce, valutando gli eventuali rischi di condensa.

«Uno dei vantaggi dell’uso del software agli elementi finiti è anche legato alla scalabilità verso l’alto, svolgendo simulazioni semplici dei ponti termici, ma anche la valutazione termica di strutture tridimensionali o su base di dati variabili», ha spiegato Berlanda, sottolineando che le opportunità per chi adotta questo tipo di strumenti non si limitano solo all’analisi termica, ma anche per la verifica del comfort e del benessere abitativo.

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