Armaroli e il solare termico: «andrebbe installato su tutti i tetti del Centro-Sud Italia» 16/01/2025
Risparmio energetico durante l’inverno: strategie per ridurre i consumi senza compromettere il comfort 03/02/2025
Valvole termostatiche, piccoli dispositivi per un riscaldamento efficiente, personalizzato, sostenibile 30/01/2025
Classificazione energetica delle abitazioni in Italia: che cosa significa “casa green” e come avvicinarsi all’obiettivo 14/01/2025
Gli spazi verdi nelle città europee sono pochi e la loro mancanza causa molte morti ogni anno. Un team del Barcelona Institute for Global Health (ISGlobal) ha stimato, nell’ambito del progetto ISGlobal Ranking of Cities, gli impatti sulla salute dovuti alla mancanza di spazi verdi. Sono in particolare state analizzate più di 1.000 città in 31 paesi europei e la conclusione dei ricercatori è piuttosto impressionante. Ogni anno potrebbero infatti essere evitate fino a 43.000 morti premature se queste città aumentassero gli spazi verdi, seguendo le indicazioni dell’OMS che raccomanda l’accesso universale al verde, che dovrebbe essere a non più di 300 metri da ogni casa. Come sappiamo la presenza di verde nelle aree urbane, sempre più popolate, garantisce una serie di importanti benefici, sia per la salute delle persone che per il comfort, aiuta anche a mitigare l’inquinamento dell’aria, il calore e i livelli di rumore, contribuisce al sequestro di CO2. Per calcolare lo spazio verde presente in ogni città, il team ha utilizzato l’indicatore Normalised Difference Vegetation Index (NDVI) che viene calcolato utilizzando immagini satellitari e considera tutti i tipi di vegetazione, dagli alberi ai giardini privati. La classifica delle 10 città in Europa con più di 100.000 abitanti e la più alta mortalità legata alla mancanza di verde vede il triste primato dell’Italia, con Trieste e Torino a occupare le prime due posizioni. Più del 60% della popolazione ha un accesso limitato al verde I risultati complessivi di NDVI mostrano che il 62% della popolazione vive in aree con meno spazio verde di quanto raccomandato. Questa mancanza è associata a 42.968 morti – ovvero il 2,3% di tutte le morti per cause naturali – che potrebbero essere evitate se venissero rispettate le raccomandazioni dell’OMS. Evelise Pereira, ricercatrice di ISGlobal, autrice principale dello studio, ha sottolineato che lo studio mostra che il verde è distribuito in modo molto disomogeneo nelle città europee, con una mortalità, attribuibile alla sua presenza, che varia dallo 0% al 5,5%. “La disuguaglianza non è solo tra le città ma anche tra diverse aree in uno stesso Comune, il che rende alcune persone più vulnerabili, a seconda del quartiere in cui vivono”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
04/02/2025 Call for Proposal per la rigenerazione dell'area stazione di Reggio Emilia Il Festival Rigenera lancia una Call for Proposal per la rigenerazione del quartiere Stazione di Reggio ...
31/01/2025 L'impatto della crisi climatica sull'istruzione globale nel 2024 Nel 2024 242 milioni di studenti colpiti dalla crisi climatica: ondate di calore, cicloni, alluvioni e ...
30/01/2025 Quale inquina di più tra treno, aereo e automobile: un confronto in base alle emissioni A cura di: Adele di Carlo I mezzi di trasporto sono tra le maggiori cause di inquinamento. Treno, aereo e automobile, quale ...
28/01/2025 Verso un'industria manifatturiera net-zero in Europa Pubblicato uno Studio che offre una panoramica sul panorama manifatturiero delle tecnologie net-zero nell'Unione Europea.
27/01/2025 Energia nucleare: prospettive di sviluppo globale. Report IEA L'IEA prevede l'energia nucleare in crescita grazie a nuovi progetti, investimenti, politiche e SMR. Record previsto ...
24/01/2025 Giornata internazionale dell’energia pulita, quanto si sta facendo per raggiungere l’Obiettivo 7 dell’Agenda 2030 A cura di: Giorgio Pirani Si celebra il 26 gennaio, la Giornata internazionale dell'energia pulita. L'obiettivo? Non lasciare indietro nessuno e ...
23/01/2025 Salubrità dell'aria indoor, gli appuntamenti di Home Health & Hi-Tech a Klimahouse HHH a Klimahouse 2025: eventi, un convegno, consulenze e la Mappa della Salubrità per promuovere ambienti ...
22/01/2025 UNESCO e OMM lanciano per il 2025 l’anno della conservazione dei ghiacciai L’UNESCO e l’OMM inaugurano il 2025 come Anno internazionale della conservazione dei ghiacciai, una sfida globale ...
22/01/2025 Decarbonizzazione delle raffinerie di petrolio con il solare a concentrazione Uno studio di ENEA segnala che il solare a concentrazione può ridurre CO2 e metano nella ...
21/01/2025 INC-5, i negoziati sull’inquinamento da plastica si aggiornano ad una data futura A cura di: Fabiana Valentini Falliti i tentativi dell'Intergovernmental Negotiating Committee per trovare un accordo trattato per contrastare l'inquinamento da plastica.