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Aria di Kyoto è un’abitazione bifamiliare realizzata a Caravaggio, su progetto dello Studioarco+ s.t.p. a r.l., così denominata poiché ogni scelta è stata pensata, progettata e realizzata in funzione del risparmio energetico. a cura di Silvia Giacometti Data la Direttiva Europa 2010/31/UE che dal 31 dicembre 2020 prevede che tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a energia quasi zero, lo studio di progettazione Studioarco+ s.t.p. a r.l. per la costruzione dell’abitazione bifamiliare “Aria di Kyoto” si è ispirato a due semplici linee guida: sostenibilità ed efficienza energetica. La dimora realizzata a Caravaggio, in provincia di Bergamo, è denominata “Aria di Kyoto” poiché tutte le scelte che sono state fatte, dall’ideazione alla realizzazione del progetto, hanno previsto dictat molto severi, rispettando i più elevati standard di performances energetiche: dalla scelta dell’esposizione a Sud alle scelte tecnologiche, dal tamponamento perimetrale con cappotto interno ai serramenti in alluminio pre-verniciato, dall’impianto di riscaldamento geotermico a pavimento all’impianto fotovoltaico da 6 kW, che copre totalmente il fabbisogno energetico della casa, posizionato sul tetto curvo in legno lamellare, coibentato con manto di copertura in lamiera verniciata. I serramenti sono inoltre dotati di vetro camera 6/7-15-6/7 basso emissivo e intercalare Warm Edge con argon 0.70 per un ottimale isolamento termico e acustico, e montano frangisole elettrici orientabili. I tre livelli del progetto L’edificio si compone di tre piani per un totale di circa 400 metri quadrati. Al piano terra, oltre a una zona di servizio con un ampio box, c’è un piccolo appartamento, pensato, già in fase di progetto, per poter soddisfare le future necessità della famiglia. L’appartamento al primo piano, che occupa circa 140 metri quadrati, è l’abitazione del proprietario. Nel sottotetto, il cuore tecnologico della casa, sono posizionati gli impianti, le batterie di accumulo, i quadri di controllo della gestione dell’abitazione. Un’area del sottotetto è stata studiata come oasi di relax, predisposta per l’ascolto di musica. Collega i tre livelli una scala in lamiera in ferro corten che scende dal soffitto sostenuta da quattro barre in acciaio ancorate a due travi tonde del soffitto cui sono appesi due tiranti. «La realizzazione di questa scala ha richiesto ben 25 tavole di progetto ed è stata voluta dal committente per rappresentare, attraverso una comunicazione non verbale, la storia della sua famiglia, cresciuta grazie a instancabile lavoro e fatica che non è mai fine a sé stessa. Che ha sempre un punto di approdo e uno di verifica, rappresentato nel progetto dal pianerottolo vetrato che consente alla persona di verificare la sua posizione rispetto al punto di partenza e di arrivo e di avere, quindi, uno sguardo proiettato al futuro senza dimenticare il passato». architetto Marco Carlo Castelli. Grande importanza al colore Per la composizione degli spazi interni della casa lo studio di progettazione Studioarco+ s.t.p. a r.l. ha eseguito un’accurata ricerca e una rigorosa selezione dei materiali e dei prodotti perché ogni oggetto è stato scelto per armonizzarsi con gli altri nel contesto di un linguaggio che si snoda attraversando i diversi ambienti. La scelta di tutti i materiali è stata fatta in ottica di ecosostenibilità e di massima qualità, prediligendo il made in Italy. Sono tali i pavimenti in ceramica 3 millimetri, i rivestimenti in ceramica, le porte per interno, le porte d’ingresso blindate, le finestre e gli scorrevoli di 5×2,40 m in alluminio pre-verniciato, il sistema di illuminazione a Led e gli arredi, esclusa la cucina realizzata in cartone riciclato. I colori guida del progetto d’interior design sono marrone, rosso e arancio che, in continuo movimento, vibrano e dialogano esaltandosi vicendevolmente ed esaltando arredi e complementi tra cui il tappeto che riproduce un’opera di un artista del nord Europa. Protagonista della zona living è, il grande pannello, che copre gran parte di una parete, fedele e suggestiva riproduzione delle strade di Kyoto. Tema Tecnico Architettura sostenibile Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto