Milano, due nuove torri nella zona est



Non lontano dal quartiere Feltre e a pochi passi dal parco Lambro, nella zona est di Milano sta per nascere Park Towers, un’iniziativa immobiliare per residenze di alto livello. Tre edifici, due a torre e uno in linea, definiranno il volto di questo brano di città. Il progetto è di Asti Architetti

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Milano Park Towers, due nuove torri nella zona est

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Nella zona est di Milano, il quartiere Feltre ha rappresentato un importante esempio di edilizia residenziale pubblica, frutto degli interventi del piano nazionale Ina-Casa di per la costruzione di abitazioni sovvenzionate dallo stato.

A capo del piano di sviluppo urbanistico vi erano nomi importanti dell’architettura della fine degli anni Cinquanta e Sessanta: Gino Pollini, Ignazio Gardella, Angelo Mangiarotti, Giancarlo De Carlo. Quello realizzato fu un intervento ad alta densità edilizia, con edifici di dieci piani di altezza disposti a nastro, lunghi fino a 1.300 metri, e un gruppo di edifici in linea alti quattro piani, oltre ovviamente a servizi e attrezzature collettive.

Nasce Park Towers

Non distante dal quartiere Feltre e in prossimità del parco Lambro, uno dei più importanti della città, e delle stazioni della metropolitana (Udine) e ferroviaria (Lambrate), sta per sorgere un esempio di architettura contemporanea: due torri residenziali che si aggiungeranno allo skyline della zona est della città.

Si tratta di Park Towers, un’iniziativa del gruppo immobiliare Bluestone, alle prese per la prima volta con la realizzazione di edifici alti.

Milano Park Towers, due nuove torri nella zona est
Le due torri avranno 22 e 15 piani

Il complesso, a firma dello studio Asti Architetti, si svilupperà su un’area di circa ottomila metri quadrati e prevede la demolizione di un immobile a destinazione industriale e la successiva costruzione di tre diversi edifici a destinazione residenziale, di cui due torri e un edificio in linea, oltre a un piano interrato che ospiterà 120 box, una ciclo-officina e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.

Due torri e un edificio in linea

Le due torri di 22 e 15 piani, entrambe con affaccio su parco Lambro, saranno composte da 106 appartamenti di diverse taglie e metrature, dotati delle moderne tecnologie.

Nell’edificio in linea, di quattro piani prospiciente la via privata Ruggeri, saranno invece presenti 23 appartamenti bilocali di circa 60 metri quadrati, un’ampia hall oltre che spazi comuni, ad esclusivo utilizzo del condominio, per co-working, palestra e un locale delivery dotato di cella frigorifera. Negli spazi comuni e nel giardino sarà disponibile una rete di free wi-fi.

Milano Park Towers, due nuove torri nella zona est. Rendering quadrilocale
La terrazza di un quadrilocale

Saranno presenti otto ascensori per i collegamenti interni, tutti dotati di impianti di sanificazione che consentiranno spostamenti in sicurezza.

Ventilazione Meccanica Controllata e salubrità dell’aria

Ogni appartamento sarà dotato di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore. La Vmc ha la funzione di garantire il ricambio igienico di aria esterna e l’estrazione dell’aria viziata; quest’ultima, prima di essere espulsa all’esterno, transiterà nello scambiatore di calore ad alta efficienza in modo tale da cederne gran parte del calore contenuto.

Milano Park Towers, due nuove torri nella zona est. L'ingresso
La hall dell’edificio in linea; sullo sfondo le due torri

Tale sistema funzionerà in modo autonomo per ogni appartamento: le canalizzazioni, che transiterannoo all’interno dei controsoffitti, non saranno centralizzate ma indipendenti. Le bocchette esterne di presa dell’aria esterna ed espulsione saranno collocate entrambe in facciata, sullo spazio esterno di pertinenza del singolo appartamento. In questo modo verranno assicurate salubrità e sanificazione dell’aria indoor.

Gli edifici si svilupperanno su un’area verde privata di circa cinquemila metri quadrati a uso esclusivo dei residenti.

La progettazione dei volumi

Nella progettazione grande attenzione è stata posta alla distribuzione dei volumi, pensati per garantire il miglior soleggiamento e le migliori visuali, compatibilmente con la conformazione del lotto. In particolare, gli edifici a torre sono stati allineati sui lati corti con l’edificio in linea, ma sfalsati tra loro per non precluderne le visuali.

I tre edifici diversi per forma, tipologia, materiali, presenteranno un attacco a terra trasparente in modo da poter traguardare la profondità del lotto.

L’importanza del verde

Aspetto importante del progetto è il verde. Sarà realizzato un ampio parco privato di cinquemila metri quadrati, ideale prosecuzione dell’adiacente Lambro, del quale diverrà una costola.

Accessibile sia dai due ingressi di via Ruggeri che dall’ingresso di via Crescenzago, il suo asse centrale, che idealmente collegherà la città al parco, sarà costellato da piccole piazze attrezzate.

Milano Park Towers a pochi passi dal parco Lambro
La presenza del verde condominiale

Progettato prestando attenzione alle esigenze di basse manutenzione e fabbisogno idrico, vedrà un’alternanza tra porzioni di prato, arbusti, alberi e parti fiorite a creare un mix di colori, profumi e gradazioni cromatiche che si susseguiranno nelle varie stagioni in forma sempre diversa.

Nel parco sarà presente anche un’area adibita ad orto urbano, che sarà lasciata alla gestione dei condomini, un’area per la toelettatura degli animali di affezione, oltre che un’area attrezzata per bambini, sia in che outdoor.

Finiture e impianti

Gli alloggi interni avranno finiture di pregio. I futuri inquilini potranno acquistare l’interior pack Poliform per gli arredi di cucina e zone giorno e notte. Per i bagni il partner scelto è Ideal Standard, mentre per l’arredo dell’outdoor è stato siglato un accordo con Roda.

Per i pavimenti e rivestimenti sono stati selezionati Marazzi e Labor Legno, per l’illuminazione Flos e Lym. I futuri abitanti di Park Towers potranno anche richiedere degli arredi completamente personalizzati grazie alla collaborazione con Momenti, un’azienda che ha fatto del custom design made in Italy il proprio punto di forza.

All’interno degli appartamenti è previsto il sistema Smart BTicino per il controllo domotico della casa, gestibile anche da remoto tramite l’app dedicata.

Park Towers è stato oggetto anche di una raccolta di equity crowdfunding immobiliare tramite Concrete Investing, la piattaforma autorizzata da Consob e specializzata nella raccolta di capitali destinati a investimenti in progetti real estate. La campagna di raccolta si è conclusa con successo in sole 24 ore raggiungendo l’obiettivo massimo prefissato di 2,5 milioni di euro.

La consegna degli alloggi è prevista per la fine del 2023.


Asti Architetti è uno studio di architettura fondato da Paolo Asti, che vanta numerosi interventi di rigenerazione urbana tramite sostituzione edilizia o riqualificazione dell’esistente.

Gruppo Bluestone è una società di sviluppo immobiliare, guidata Andrea Bezziccheri, amministratore delegato del gruppo, radicata a Milano. Bluestone vanta una storia ventennale con oltre trenta iniziative immobiliari, tra cui le residenze Santo Stefano, via Casale 5 e via Carmagnola 15 e ha in portafoglio, oltre a Park Towers Milano, altre cinque operazioni in fase di sviluppo, tra cui Urban Garden, Crivelli 30 e Hidden Garden.



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