Nuovi uffici Enav a Roma all’insegna dell’efficienza energetica



Studio Speri ha realizzato i nuovi uffici Enav a Roma recuperando totalmente un edificio degli anni ’70 e ponendo grande attenzione soprattutto alla sostituzione dell’involucro, prefiggendosi come obiettivo un adeguato compimento della massima efficienza energetica.

a cura di Silvia Giacometti

La facciata vetrata dei nuovi uffici Enav a Roma

Un edificio degli anni ‘70 completamente rinnovato e trasformato nella forma, ma soprattutto nella sostanza ha reso possibile la realizzazione dei nuovi uffici dell’Enav in Via Salaria a Roma, società che gestisce il traffico aereo civile in Italia.

Il cantiere dei lavori della nuova sede Enav a Roma

Il cantiere dei lavori dell nuova sede Enav

Il progetto è opera dello studio Speri, società romana di architettura e ingegneria con oltre 40 anni di attività alle spalle e che vanta commesse per la realizzazione di importanti edifici pubblici, ospedali, hotel, resort, opere di ingegneria marittima e grandi infrastrutture. Il 2017 è stato un anno di grande fermento in Italia per il settore dell’efficienza energetica che, dopo anni di stallo, si è finalmente avviato su un sentiero di crescita consolidata. Nel nostro Paese gli investimenti sono arrivati a quota 6,7 miliardi di euro, con un trend che da cinque anni continua a mantenersi positivo: +10 per cento rispetto al 2016. Un andamento che secondo gli operatori si manterrà anche nel 2018.

Il progetto

L’incarico ha previsto il rinnovamento totale di un edificio degli anni ’70, dove particolare rilevanza l’ha avuta la sostituzione dell’involucro, con l’intento di migliorarne l’efficienza energetica, adoperandosi su concetti quali la rigenerazione e la sostenibilità, particolarmente cari al Direttore del Dipartimento di Architettura, l’Architetto Francesco Lupoi.

Vista interna dei nuovi uffici dell’ENAV a Roma

Tra i primi interventi vi è stato il consolidamento dei solai latero-cementizi, con l’apposizione di uno strato di intonaco armato all’intradosso dei solai e successivamente la sostituzione dell’ascensore al fine di consentire al nuovo dispositivo di servire il piano seminterrato.

Nuovo ascensore per gli uffici dell'Enav a Roma

L’involucro dell’edificio, originariamente a celle alternate trasparenti ed opache, è stato trasformato utilizzando grandi pareti vetrate, con moduli larghi 100 cm e alti da 120 a 240 cm, alternati a superfici verticali rivestite in gres porcellanato effetto travertino. Con lo stesso materiale sono stati realizzati il basamento e il coronamento delle facciate.

La grandi pareti vetrate del nuovo involucro della sede Enav

Anche la copertura ha subìto modifiche all’insegna della sostenibilità con il miglioramento dello strato di isolamento termico. È stato pensato poi anche un box vetrato per l’accesso in copertura, con la finalità di migliorare l’illuminazione nella parte centrale del secondo piano. Le nuove tecnologie da un lato consentono alla luce naturale di entrare e dall’altro respingono il calore proveniente dai raggi solari. Allo stesso tempo la perdita di calore dall’interno all’esterno dell’edificio è stata ridotta grazie alle notevoli proprietà della bassa emissività.

Box vetrato in copertura dei nuovi uffici Enav di Roma

Al piano seminterrato / autorimessa è stato sostituito il vecchio portone metallico con un portone sezionale vetrato.

Il piazzale di accesso è stato pavimentato con lastre carrabili in gres effetto travertino, così com’è stato rivestito il piazzale retrostante con blocchetti di porfido del Trentino disposti ad archi contrastanti. Anche a livello di illuminazione, esternamente, è stato sostituito per intero il sistema, caratterizzato da pali elettrificati e luci a Led.

L’edificio finito presenta dunque un’elevata efficienza sul piano energetico, massima qualità dei materiali al fine di garantire eccellente benessere per gli utenti e un design dal carattere moderno ed elegante.

I nuovi uffici dell'Enav: minimal ed eleganti

Tutto è stato progettato per consumare la minor quantità di energia possibile, ridurre i costi di manutenzione e offrire massima flessibilità per gli spazi interni. 

Il ruolo del vetro

Il vetro ha un ruolo significativo nell’ambito del risparmio energetico e della lotta contro le emissioni di CO2. Il rinnovamento degli infissi garantisce maggior comfort, risparmio energetico e un uso sempre più consapevole e più ampio di vetrate per uffici rappresenta – se coadiuvato da un adeguato impianto di domotica – una scelta orientata alla salvaguardia delle risorse, alla flessibilità degli spazi e al benessere degli utenti.

Grazie alle ultime tecnologie i vetri ad elevate performance consentono infatti di ridurre sia le emissioni di CO2 sia il bisogno di riscaldamento e raffrescamento degli edifici, con notevoli risparmi energetici ed economici.

Se tutti gli edifici europei installassero vetri ad elevata efficienza energetica, si potrebbero risparmiare più di 100 milioni di tonnellate di CO2 l’anno. Uno studio sulla distribuzione del vetro nelle costruzioni rivela che ben il 44% delle finestre esistenti possiede solamente un vetro singolo, da cui dipendono le elevate dispersioni di CO2. Inoltre, meno del 15% delle finestre possiede vetri ad elevato risparmio energetico, nonostante queste soluzioni siano sul mercato da oltre vent’anni. Infine, lo studio rivela che il primo esemplare di vetrocamera a doppio vetro non coatizzato è ancora usato in un vastissimo numero di costruzioni ed è ancora erroneamente ritenuto efficiente dai rispettivi proprietari.



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