Obiettivo riqualificazione energetica per Fatebenefratelli 14



La riqualificazione energetica è stato il primo obiettivo che si è posta la proprietà nel riposizionare l’immobile Fatebenefratelli14sul mercato con nuove performance energetiche adeguate alle recenti normative oltre che con una nuova immagine architettonica studiata da Lombardini22.

a cura di Silvia Giacometti

A Milano Riqualificazione energetica di Fatebenefratelli 14 by Lombardini 22

L22 Urban & Building e L22 Engineering & Sustainability, le due business unit del Gruppo Lombardini22, hanno collaborato attraverso una strategia vincente e mirata alla sostenibilità nella realizzazione del progetto Fatebenefratelli 14: un intervento di riqualificazione architettonica ed energetica per un edificio residenziale nel centro storico di Milano, convertito a uso terziario uffici, ora sede di Trussardi.

Partendo da una classica architettura residenziale anni 40, il progetto di L22 ha attuato una valorizzazione votata al futuro, rispettosa però del passato e del contesto storico in cui è inserito l’edificio. Fatebenefratelli 14 è un progetto binario: da un lato con la ricostruzione filologica delle caratteristiche esistenti dell’oggetto architettonico originario, dall’altro la volontà di introdurre elementi innovativi indispensabili all’aggiornamento tecnico-funzionale e al rinnovato ruolo nel contesto urbano.

L’immobile si sviluppa in altezza per 6 piani fuori terra con il caratteristico piano rialzato su strada e un volume in copertura con loggiato in cortina.

Volume in copertura con loggiato nel progetto Fatebenefratelli 14 a Milano

La sua posizione si pone all’interno del perimetro del quartiere Brera, di particolare valore storico e paesaggistico, che accoglie al suo interno diversi edifici di qualità architettonica e ricchezza materica e spazi urbani caratteristici.

Le richieste della Commissione per il Paesaggio hanno riguardato un mantenimento dei caratteri originari volumetrici dell’edificio, un arretramento dei nuovi volumi vetrati e la conservazione di alcuni elementi del disegno originari come i serramenti a oblò al piano rialzato.

serramenti a oblò nel piano rialzato del progetto Fatebenefratelli 14

La facciata principale che affaccia su via Fatebenefratelli è stata realizzata attraverso una significativa riscrittura linguistica, ma nello stesso tempo enfatizzando i segni qualificanti del progetto originale. I tre elementi su cui il progetto del fronte di via Fatebenefratelli si fonda sono la personalizzazione e il rinnovamento di ingresso e basamento, la nuova presenza scenica delle finestre e dei balconi e la reinterpretazione dei materiali, del decoro e dei colori.

facciata principale del progetto di riqualificazione Fatebenefratelli 14 a Milano

L’ingresso si contraddistingue per l’allargamento del portone esistente enfatizzato dall’inserimento di una pensilina aggettante in vetro. L’importanza dell’introduzione di trasparenza e luminosità consente di leggere con immediatezza la profondità dell’edificio e la percezione di un accogliente atrio.

La nuova interpretazione del ruolo dell’edificio nel tessuto urbano ha portato alla definizione di un nuovo importante ingresso sulla via dell’Annunciata – facciata secondaria – , dove si ampliano le finestre al piano rialzato per ottenere due importanti vetrate. Il progetto amplifica la presenza dell’ingresso su entrambe le vie generando una situazione di ingresso passante. La relazione tra le due facce dello stesso immobile fa parte di una nuova vita e quindi di nuove relazioni con il contesto.

Al fine di trasformare l’edificio nelle sue dimensioni e amplificare la sua presenza scenica sulla cortina edilizia si è demolita su entrambe le vie la prima linea di balconi che altrimenti rimanderebbe a una scala domestica e residenziale di cui ormai l’ambito urbano ha diffusamente rinunciato.

Ingresso dell'edificio Fatebenefratelli 14 a Milano

La demolizione di tutti i tramezzi ai piani, l’alleggerimento della copertura con elementi in acciaio, legno e vetro determinano un generale alleggerimento della struttura.

legno e vetro caratterizzano la riqualificazione dell'edificio di Milano Fatebenefratelli 14

Data l’idea della proprietà di aggiungere valore in un immobile che per la sua collocazione urbana e potenzialità volumetriche non era ancora espresso, sono stati individuati alcuni elementi di potenziale rinnovamento molto interessanti, fra tutti l’atrio al piano rialzato e il piano copertura.

Restyling copertura progetto Fatebenefratelli a Milano

Il valore che si andava cercando era già presente nell’immobile: si trattava solo di estrarlo per poi ricollocarlo nelle posizioni ritenute migliori e coerenti con la valorizzazione commerciale dell’immobile. Dal punto di vista della valorizzazione dell’immobile l’intervento più significativo è senz’altro quello teso al restyling della copertura e al suo rinnovato utilizzo.

Il progetto si è orientato nella introduzione di nuove superfici e nuovi spazi che arricchiscono l’offerta commerciale, ma anche e soprattutto una maggiore godibilità delle relazioni visuali tra l’edificio e il contesto. L’operazione volumetrica arricchisce l’edificio di un piano attico e di un terrazzo fino a ora inaccessibili, scoprendo una veduta panoramica sulla città storica (Duomo, Castello, San Marco) e nuova (City Life e Porta Nuova).

I nuovi spazi del Progetto Fatebenefratelli di Milano

Si sono conservati sulla via dell’Annunciata quei caratteri tipologici tipici del razionalismo italiano (finitura a intonaco fugato, serramenti ad oblò nel basamento, volumi curvi e piani differenti di facciata) sui quali innestare l’elemento di novità trasparente che si sviluppa verso il cielo andando ad occupare gli spazi lasciati liberi da terrazze e copertura.

Riqualificazione energetica

Per quanto riguarda la riqualificazione energetica si è scelto di adottare il protocollo LEED Building Design and Construction – Core & Shell, ed.2009 con l’obiettivo di raggiungere il livello di certificazione Gold. Attualmente è stata ottenuta la pre-certificazione LEED Gold e si mira a ottenere la certificazione LEED Platinum.

La riqualificazione consiste nella realizzazione di opere puntuali e in relazione tra loro, volte al contenimento dei consumi, alla riduzione delle emissioni di fattori inquinanti, utilizzando in maniera ottimale le risorse di energia. Gli interventi di riqualificazione sono la coibentazione della copertura, la sostituzione dei serramenti, le facciate continue con montanti e traversi strutturali, vetrocamera e nuovi impianti tecnologici per la produzione di calore e di raffrescamento collocati in copertura.

Le scelte impiantistiche e architettoniche sono state fatte previa verifica prestazionale mediante la costruzione di un modello energetico che simula il comportamento dell’edificio in base alle variazioni di condizioni climatiche esterne e di profili di funzionamento. Il modello, da costruire per la verifica del credito LEED EAc1, ha l’obiettivo di illustrare il miglioramento prestazionale a seguito dell’intervento di riqualificazione in progetto. Partendo dai documenti progettuali impiantistici e architettonici si è provveduto alla costruzione di un modello dinamico semplificato mediante l’uso del software di calcolo IES-VE. Dalla modellazione fatta sul progetto, si prospetta di ottenere un risparmio di circa il 40% in termini di energia rispetto al baseline, edificio costruito secondo lo standard ASHRAE.

Interventi di riqualificazione edificio Fatebenefratelli 14 a Milano

Impianto elettrico

Nelle aree uffici sono stati utilizzati corpi illuminanti a sospensione per lampade LED a luce diretta/indiretta con luminanza controllata (UGR<19) idonei a postazioni di lavoro con computer. Gli apparecchi sono dotati di alimentatore di tipo elettronico dimmerabile con protocollo digitale DALI che provvede all’accensione/spegnimento dei corpi illuminanti in base a programma orario e alla regolazione dell’intensità luminosa. Nelle zone di circolazione sono stati adottati apparecchi a incasso LED con reattore elettronico non dimmerabile.

Impianti LED per l'illuminazione dell'edificio Fatebenefratelli 14 di Milano

Nelle aree comuni di tipo condominiale è stato previsto l’utilizzo di apparecchi dedicati all’illuminazione di sicurezza di tipo LED con ottica ottimizzata per le vie di esodo, alimentati da un’unità UPS di tipo centralizzato. In conformità agli standard tecnici LEED verranno installati multimetri per il controllo dei consumi e delle caratteristiche dell’alimentazione elettrica di tutti i quadri di distribuzione secondaria dei multimetri con interfaccia Modbus o similare.

Impianto meccanico

L’impianto di climatizzazione è di tipo a espansione diretta con unità esterne a recupero di calore, a volume di refrigerante variabile dotate di inverter. Il sistema è in grado di erogare caldo e freddo indipendentemente per ogni terminale, in funzione delle richieste di temperatura ambiente desiderata e del variare dei carichi interni. Le unità esterne sono state ubicate sulla copertura e delimitate con pannelli acustici allo scopo di limitare la trasmissione di rumori. Le unità interne sono prevalentemente del tipo orizzontale da incasso media prevalenza con batteria ad espansione diretta, sono state posizionate in modo modulare rispetto ai serramenti dell’edificio, per permettere la massima flessibilità di partizionamento e personalizzazione degli spazi interni. La regolazione della temperatura interna è demandata alle sonde poste in ambiente, mentre il controllo dei setpoint, degli orari di funzionamento ecc. viene gestito direttamente dal pannello di controllo centralizzato gestito dalla proprietà e installato in guardiania. All’interno dei locali sono stati installati termostati per il rilevamento della temperatura ambiente e permettono, per esempio, la ritaratura locale del setpoint (+/-3 °C), l’accensione e spegnimento della climatizzazione, la variazione delle velocità del ventilatore. I singoli conduttori e la proprietà potranno accedere al sistema di controllo centralizzato via web.

Metodologia BIM

L’intero progetto è stato sviluppato con procedure BIM (Building Information Modelling/Management) ovvero attraverso il processo di sviluppo, crescita e analisi di modelli multi-dimensionali digitali, beneficiando del coordinamento tridimensionale, analizzando le interferenze (Clash Detection), la cui risoluzione ha portato a limitare ulteriormente la necessità di future varianti in corso d’opera durante le successive fasi realizzative, con notevoli vantaggi sul controllo del budget.

Fatebenefratelli 14 progettato in BIM

L’elevata complessità del progetto, che ha previsto la demolizione e la ricostruzione di parti dell’edificio esistente nonché l’alterazione di volumi e l’adeguamento strutturale/ impiantistico, ha tratto grande beneficio da un design workflow basato sul coordinamento in tempo reale tra le varie discipline coinvolte nella progettazione, attraverso l’adeguamento alle normative vigenti (barriere architettoniche, adeguamento sismico, prevenzione incendi, riqualificazione energetica), valorizzando l’immobile dalla peculiare collocazione urbana e potenzialità volumetrica. In questo caso il BIM è stata una componente fondamentale nel vincere la sfida principale che poneva l’intervento: l’edificio sottoposto a restyling è curvilineo con geometrie non continue, si piega seguendo l’andamento della strada. Il monitoraggio continuo e l’aggiornamento periodico richiesti dalla committenza sono stati garantiti dalla gestione del processo con metodologia BIM, che è stato messo in atto anche grazie alla consulenza tecnica di BIMteam UK.



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