La normativa e gli obblighi relativi all’installazione e alla gestione degli impianti termici 15/11/2024
Airy Apartments Milano: innovazione e sostenibilità nelle nuove costruzioni a zero emissioni 19/11/2024
Durante il 2020, soprattutto nei mesi di lockdown, abbiamo spesso sentito che erano in calo le emissioni di di anidride carbonica, con effetti benefici per l’ambiente e il clima. In realtà una recente ricerca pubblicata dal NOAA (ente nazionale per l’amministrazione degli oceani e dell’atmosfera degli Stati Uniti) segnala che, nonostante la crisi economica globale causata dalla pandemia, nel 2020 i livelli dei due più importanti gas serra antropogenici, anidride carbonica e metano, hanno continuato il loro inesorabile aumento. Il calo delle emissioni legato alla crisi economica e sanitaria in poche parole non ha arrestato le concentrazioni in atmosfera, che anzi han continuato a salire. Ma non solo, la recessione economica ha impedito un aumento record di CO2, riducendo di circa il 7% le emissioni di carbonio. Pieter Tans, scienziato senior del Global Monitoring Laboratory del NOAA spiega che “dal 2000, la media globale di CO2 è cresciuta di 43,5 ppm, un aumento del 12%”. La concentrazione di CO2 odierna, secondo i ricercatori, non è mai stata così alta da 3,6 milioni di anni, ovvero dobbiamo risalire al periodo caldo del medio pliocene, quando le concentrazioni di anidride carbonica variavano da circa 380 a 450 parti per milione, il livello del mare era più alto di quello di oggi, le temperature superiori di 7 gradi Fahrenheit rispetto ai livelli preindustriali, e grandi foreste occupavano le aree dell’Artico che ora sono tundra. Le attività antropiche continuano a impattare sul cambiamento climatico, è necessario attuare politiche per ridurre le emissioni a zero ricordando che “in ogni caso dovremo cercare modi per rimuovere ulteriormente i gas serra dall’atmosfera”, ha sottolineato Colm Sweeney, vice direttore aggiunto del Global Monitoring Lab, che effettua misurazioni molto accurate dei tre principali gas serra in atmosfera: anidride carbonica, metano e protossido d’azoto. Purtroppo nel 2020 è aumentato in atmosfera anche il livello di metano che, rispetto alla CO2, è meno abbondante ma 28 volte più potente nell’intrappolare il calore in un periodo di 100 anni. Il metano nell’atmosfera è generato da molte fonti diverse, ed è difficile capire quali siano maggiormente responsabili dell’aumento annuale, anche se è probabile che uno dei principali driver sia legato a fonti biologiche come il decadimento della materia organica nelle zone umide e come sottoprodotto dell’allevamento del bestiame. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
29/11/2024 Nuova metodologia che quantifica i crediti di carbonio derivanti dagli interventi di efficientamento Harley&Dikkinson ha sviluppato una nuova metodologia per la generazione di crediti di carbonio che si basa ...
26/11/2024 Goal 16: pace, giustizia e istituzioni forti. L’Italia non brilla A cura di: Andrea Ballocchi Il rispetto del Goal 16 deve essere migliorato: giustizia, omicidi, violenza sulle donne, Diritti umani, evasione ...
25/11/2024 COP29: la bozza che propone alle nazioni ricche di stanziare 250 miliardi di $ in finanziamenti per il clima COP29: proposti 250 miliardi all'anno per affrontare la crisi climatica. dalle nazioni ricche a quelle povere. ...
22/11/2024 Ecomondo, i dati più importanti presentati alla fiera della transizione green A cura di: Giorgio Pirani A Ecomondo l’ambiente è stato perennemente in primo piano, offrendo una panoramica completa sulle ultime tendenze ...
18/11/2024 Rapporto ASviS, Italia indietro su tutti gli obiettivi dell’Agenda 2030 e solo 8 su 37 sono raggiungibili A cura di: Giorgio Pirani Rapporto ASviS 2024 "L’Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile": nonostante i numerosi impegni assunti, il ...
15/11/2024 Mercati emergenti: progressi, ma non sufficienti, negli investimenti in energia pulita I paesi emergenti stanno accelerando gli investimenti in energia pulita, ma l’obiettivo net zero richiede risorse ...
12/11/2024 Emergenza fame e crisi climatica: 582 milioni a rischio denutrizione nel 2030 L'emergenza fame cresce drammaticamente. Crisi climatica e conflitti rallentano i progressi verso l’obiettivo Fame Zero. COP29 ...
12/11/2024 Rapporto UNEP-IUCN: a che punto siamo per proteggere il 30% del pianeta entro il 2030? Il nuovo rapporto UNEP-WCMC e IUCN traccia i progressi globali nella protezione del 30% del pianeta ...
11/11/2024 Entro il 2040 oltre 2 miliardi di abitanti urbani esposti a un aumento di temperatura di 0,5 °C A cura di: Raffaella Capritti Entro il 2040, oltre 2 miliardi di persone nelle città saranno esposte a un aumento di ...
06/11/2024 Non siamo sulla buona strada per raggiungere il net zero entro il 2050: il rapporto Wood Mackenzie A cura di: Raffaella Capritti Il rapporto di Wood Mackenzie evidenzia l'urgenza di un impegno globale, investimenti e e politiche chiare ...