Arriva la Carta delle aree per il deposito di rifiuti nucleari, 67 siti possibili in 7 Regioni 08/01/2021
Si chiama Trenezia il villaggio ecosostenibile che sorgerà sul lago Store Lungegårdsvann nel cuore di Bergen, in Norvegia. Design ecologico, case in legno, materiali naturali e produzione di energia completamente rinnovabile lo rendono unico nel suo genere. La redazione 1.500 case costruite su isole artificiali per trattenere i cittadini nel centro di Bergen, in Norvegia, ed evitare che si trasferiscano in periferia. Un progetto di ripopolazione urbana incentrato sulla sostenibilità che intende creare un quartiere residenziale e culturale attivo, a emissioni zero. Parliamo di Trenezia, l’ecovillaggio progettato dallo studio di architettura londinese Waugh Thistleton. Il progetto prevede un villaggio al centro del lago Store Lungegårdsvann, composto da case costruite su isolotti artificiali e collegate alla costa da una gigantesca passerella accessibile a residenti e visitatori. La passerella attraverserà tutto il lago e costituirà la vera “spina dorsale” di Trenezia collegando fra loro le strutture galleggianti principali, tra cui una piscina, un circolo velico, spazi per spettacoli, caffè e negozi, con lo scopo di mettere in relazione i diversi luoghi e rafforzare l’intera comunità di Bergen. Trenezia rappresenterà anche un collegamento tra la città vecchia di Bergen, a ovest del lago, e il centro più moderno e artistico, ad est, che verrà completato con una nuova spiaggia. L’eco villaggio in legno che produce più energia di quanta ne richiede Trenezia è un esempio di progettazione all’avanguardia e attenta all’ambiente: design ecocompatibile, consumi ridotti di acqua ed energia, bassa produzione di rifiuti ed emissioni di CO2 ridotte al minimo per tutte le fasi di progetto. Il socio senior dello studio, Kirsten Haggart, ha dichiarato: “Innanzitutto la domanda di energia e dell’intero complesso, sarà ridotta al minimo grazie all’involucro edilizio altamente efficiente e alle migliori tecnologie per il risparmio idrico ed energetico”. Le case saranno realizzate in legno, mentre le fondamenta saranno riempite con materiale di provenienza locale. L’intero complesso edilizio sarà alimentato esclusivamente da fonti energetiche rinnovabili, principalmente biomassa e pompe di calore, e sarà in grado di produrre più energia di quanta ne consuma. Data la scarsità di luce naturale nei mesi invernali di Bergen, nel masterplan di Trenezia ogni gruppo di abitazioni sarà diviso da un “corridoio solare“, destinato a massimizzare la quantità di illuminazione naturale nelle case. Per lo stesso motivo, e per ridurre la quantità di ombra che possono creare, gli architetti hanno progettato case con altezze crescenti da sud verso nord. Gli edifici più piccoli saranno destinati a nuclei familiari ridotti, mentre i blocchi più alti ospiteranno case più adatte a single, coppie o studenti. Le case avranno anche giardini anteriori con piante e alberi, aree giochi e panchine relax. Tra gli edifici più grandi sorgerà un centro per anziani, un asilo nido e saranno realizzate piazze e luoghi di aggregazione per favorire l’interazione con tutta la comunità. Gli architetti definiscono Trenezia “una dimostrazione di come costruire in modo sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale. Il progetto rappresenta un microcosmo, una visione di Bergen come capitale sostenibile nel mondo“. img by studio Waugh Thistleton Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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