Il fotovoltaico sui tetti bacini e strade per superare gli obiettivi climatici in Europa

Uno studio del JRC segnala che l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti, sui  bacini idroelettrici e lungo strade e ferrovie potrebbe portare la capacità installata totale dell’UE a oltre 1 TWp senza impattare sull’ambiente

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Il fotovoltaico sui tetti per superare gli obiettivi climatici in Europa

Che il fotovoltaico svolga un ruolo essenziale nel soddisfare la crescente domanda di elettricità accelerando contemporaneamente la transizione verso la neutralità climatica non è certo una novità. Un recente Studio del Joint Research Center della Commissione europea invita a riflettere sul potenziale delle installazioni di fotovoltaico su tetti, bacini idrici e strade per raggiungere gli obiettivi climatici dell’Unione Europea, rispettando l’ambiente e la biodiversità, senza prevedere installazioni a terra.

Secondo lo Studio JRC la capacità installata totale dell’UE potrebbe superare 1 TWp, ben oltre a quanto previsto dalla Solar Strategy europea, pari a 385 GW entro il 2025 e 720 GW entro il 2030.

Produzione potenziale di elettricità in Europa per applicazione fotovoltaica su tetto, galleggiante e su strade
Produzione potenziale di elettricità per applicazione fotovoltaica A) su tetto B) FV verticale bifacciale lungo strade e rotaie C) FV galleggiante su bacini idroelettrici. Img by JRC Study

Lo studio stima la capacità totale di generazione fotovoltaica realizzabile in UE,  considerando le prestazioni del sistema, i vincoli topografici, ambientali e d’uso del suolo, delle tre applicazioni del fotovoltaico sui tetti e fotovoltaico galleggiante,  accoppiato all’idroelettrico – e lungo le barriere stradali e ferroviarie.

I risultati indicano un potenziale di 1.120 GWp (933 GW), con una produzione corrispondente di 1.208 TWh/anno, che corrisponde al 48% del consumo di elettricità dell’UE nel 2022. Questa capacità da sola supererebbe facilmente gli obiettivi del 2030 stabiliti nell’EU Solar Strategy.

Il contributo maggiore, naturalmente, verrebbe dalle installazioni sui tetti, pari a 560 GW di capacità installata e 680 TWh/anno di potenziale produzione di elettricità. Segue il contributo delle installazioni verticali bifacciali del PV lungo strade e ferrovie, pari a 403GW di capacità installata e 391TWh/anno di potenziale produzione di elettricità. Infine l’installazione di fotovoltaico galleggiante su 337 bacini idroelettrici potrebbe fornire una capacità di 157 GWp (131 GWAC) e 137 TWh/anno di elettricità.

Il potenziale dei singoli paesi

Lo studio evidenzia che alcuni tra i paesi più piccoli, come Cipro, Estonia, Lettonia e Portogallo, potrebbero produrre più elettricità rispetto al loro consumo attuale.

Undici paesi dell’UE, tra cui Bulgaria, Croazia, Grecia, Finlandia, Ungheria, Slovacchia e Svezia, con queste 3 applicazioni hanno il potenziale per coprire tra il 50% e il 100% del proprio consumo di elettricità del 2022.

Francia e Germania, al primo e secondo posto per consumo finale di elettricità, hanno il potenziale per sostituire più del 30% del proprio consumo attuale. L’Italia potrebbe sostituire fino al 47% della produzione attuale di elettricità con l’installazione di questi 3 sistemi.

Senza dimenticare gli impatti sulla riduzione dell’intensità di carbonio dell’elettricità (nel caso dell’Italia si parla di un -29%).

La mappa mostra come l'utilizzo del FV su tetto, galleggiante e su strade potrebbe ridurre l'intensità di carbonio per singolo paese.
La mappa mostra come l’utilizzo del FV su tetto, galleggiante e su strade potrebbe ridurre l’intensità di carbonio per singolo paese. Img by JRC Study

 

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