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Indice degli argomenti: Quando è obbligatorio l’APE (Attestato di Prestazione Energetica)? Certificazione energetica degli edifici: chi se ne occupa? Le differenze tra l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), l’Attestato di Qualificazione Energetica (AQE) e la Certificazione Energetica (ACE) Attestato di Prestazione Energetica: costi L’Attestato di Prestazione Energetica, detto anche APE, è un documento che contiene tutte le informazioni relative ai consumi energetici di un edificio, in condizioni di normale funzionamento. La certificazione energetica nasce proprio con lo scopo di “misurare” e dichiarare quanta energia viene consumata per il funzionamento gli impianti per il riscaldamento, il raffrescamento, la ventilazione meccanica e la produzione di acqua calda sanitaria.Sulla base dei consumi, l’immobile oggetto di analisi, viene classificato mediante una scala che va dalla A alla G. Il certificato APE è utile per informare i potenziali acquirenti di un immobile in merito le sue prestazioni energetiche o a comunicare sul mercato il valore degli edifici ad alto risparmio energetico o quelli NZEB. La certificazione energetica degli edifici è stata introdotta dalla Direttiva Europea 2010/31, che lasciava ai singoli paesi la definizione delle modalità del calcolo energetico. In Italia, la Legge 63/2013 introduce l’obbligo dell’Attestato di Prestazione Energetica e dal 2015 la certificazione energetica degli edifici ha un formato standard in tutto il Paese. Il decreto di riferimento è il D.M. 26 giugno 2015 che uniforma le metodologie di calcolo, semplifica la procedura per gli edifici di dimensioni ridotte e indica il format di riferimento per l’APE e per gli annunci di vendita e locazione. Quindi, l’APE sostituisce il vecchio certificato energetico ed è un documento utile a comunicare in modo immediato e chiaro l’efficienza energetica di un edificio. Quando è obbligatorio l’APE (Attestato di Prestazione Energetica)? L’Attestato di Prestazione Energetica è obbligatorio per la compravendita degli immobili già dal 2009 e, dal 2010, lo è anche per la locazione. Per una chiarezza sempre maggiore, poi, la Legge 90/2013 ha approfondito la regolamentazione sulla redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica, elencando tutti i casi in cui vige l’obbligo.Tra questi, oltre ai già citati compravendita e affitto, ci sono il trasferimento a titolo gratuito di un immobile ad un familiare, la redazione di un annuncio di vendita e la ristrutturazione che riguardi più del 25% della superficie del fabbricato. Per quest’ultimo caso, l’obbligo vige anche se è già stato redatto un APE dell’edificio precedente alla riqualificazione o ristrutturazione. Non è obbligatorio nel caso in cui si affitti o venda un immobile per il quale esiste già una certificazione APE in corso di validità e non sono stati fatti lavori di ristrutturazione o modifiche. Infine, la certificazione energetica è obbligatoria per ottenere il permesso di costruire, in quanto è necessario dimostrare il rispetto dei requisiti minimi di prestazione energetica. Certificazione energetica degli edifici: chi se ne occupa? Sapere chi può redigere un Attestato di Prestazione Energetica permette di rivolgersi al professionista giusto, un certificatore energetico che ha svolto un percorso di formazione adeguato ed è accreditato dalla Regione di appartenenza (ai sensi del DPR 75/2013). Generalmente, si occupano della certificazione APE tecnici abilitati come ingegneri, architetti e geometri. Per essere redatte nel modo corretto, le certificazioni energetiche richiedono che il certificatore debba eseguire almeno un sopralluogo per raccogliere tutte le informazioni relative alle caratteristiche dell’edificio, come la geometria, le tipologie di strutture con cui è realizzato e gli impianti presenti.Dopo questa prima fase, grazie al supporto di appositi software, il tecnico procederà ad effettuare tutti i calcoli necessari per la redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica, rilasciando infine la Targa Energetica. Una volta redatto, l’Attestato di Prestazione Energetica ha una durata massima di dieci anni. Blumatica Energy è il software per la certificazione energetica degli edifici, tra le molte funzioni permette il calcolo e la verifica delle prestazioni energetiche, l’elaborazione di APE, AQE, la relazione tecnica e di calcolo (Legge 10) Cercando sul web è possibile trovare offerte e proposte per certificazioni online spesso a prezzi notevolmente ridotti. In questi casi è importante informarsi adeguatamente su chi svolgerà il lavoro e su come verrà gestita l’APE online, soprattutto assicurandosi che siano rispettate le corrette modalità per l’esecuzione di un certificazione energetica. Attestato di Prestazione Energetica (APE), Attestato di Qualificazione Energetica (AQE) e Certificazione Energetica (ACE) Con l’entrata in vigore del decreto legge 63/2013, che recepisce la direttiva europea 2010/31/UE, l’Attestato di Prestazione Energetica sostituisce l’Attestato di Certificazione Energetica. Gli Attestati di Certificazione Energetica esistenti prima del 2013, rimangono validi fino allo scadere dei 10 anni. Rispetto al vecchio certificato energetico, l’APE non introduce novità a livello di modalità di calcolo, ma è più indirizzato al miglioramento dell’efficienza energetica, richiedendo l’inserimento dei consumi estivi (oltre agli invernali), di quelli per la ventilazione, per l’acqua calda sanitaria, per l’illuminazione e, dove applicabile, per il funzionamento degli impianti di movimentazione, come ascensori o scale mobili. È chiaro, quindi, che le informazioni raccolte con l’APE sono molto più complete e rispetto a quanto era chiesto per la certificazione energetica precedente. In un certificato APE è obbligatorio inserire la prestazione energetica globale (energia primaria totale ed energia primaria non rinnovabile), la classe energetica raggiunta, la qualità energetica del fabbricato ai fini del contenimento dei consumi energetici per la climatizzazione, le emissioni di anidride carbonica e l’energia esportata.In aggiunta, si inseriscono suggerimenti per l’efficientamento energetico dell’edificio e informazioni sulle opportunità per migliorare la prestazione energetica. L’Attestato di Qualificazione Energetica invece, viene redatto in fase progettuale da un tecnico coinvolto nella costruzione dell’immobile, al fine di prevedere un’ipotetica classe energetica. L’AQE viene firmato dal direttore lavori ed è poi consegnato in Comune, anziché in Regione. Attestato di Prestazione Energetica: costi Il costo della redazione di un APE non è fisso, ma può variare a seconda dell’immobile oggetto di attestazione, della città e del professionista coinvolto. Il costo di un APE per un appartamento è generalmente inferiore di quello per una villa o una funzione differente, come un negozio. Informandosi sui prezzi di un APE è possibile notare come questi siano molto variabili, andando dai 50 ai 300 euro. Proprio per questo è importante richiedere e confrontare più preventivi. Quando dobbiamo cercare un professionista che rediga un Attestato di Prestazione Energetica, è inoltre sempre opportuno diffidare sia di prezzi eccessivamente bassi, sia di chi non effettua il sopralluogo, obbligatorio per legge. Proprio per questo, è opportuno ribadire quanto detto in precedenza in merito alle offerte per la certificazione online. Prima di affidarsi ad un servizio per la redazione di APE online, va ricordato che ci sono delle sanzioni per i professionisti che rilasciano la relazione tecnica senza rispettare quanto definito dalla legge, così come sono sanzionabili i proprietari che violano l’obbligo di APE per i nuovi edifici, per la vendita o la locazione degli immobili. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
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