Aria pulita in Lombardini22 con La Fabbrica dell’Aria®

Si respira aria nuova in Lombardini22. Il noto studio ha, infatti, deciso di lasciarsi travolgere dal mondo vegetale con una Fabbrica dell’Aria® realizzata ad hoc.

Aria pulita in Lombardini22 con La Fabbrica dell’Aria®
La Fabbrica dell’Aria® – Ph Filippo Podestà

La Fabbrica dell’Aria® è un progetto che prende vita dall’idea dello scienziato Stefano Mancuso e di Pnat di realizzare un laboratorio di innovazione scientifica e tecnologica in grado di purificare l’aria indoor e di diffondere la conoscenza del mondo vegetale, caratterizzato dall’organizzazione diffusa e senza centri di comando delle piante e da una spiccata capacità di rispondere in fretta ai cambiamenti.

Serra in Lombardini22
Serra dello studio Lombardini22 – Ph Filippo Podestà

La Fabbrica dell’Aria® è un esempio di come un sistema non gerarchico e basato sulla cooperazione può produrre innovazione, benessere reale e anche bellezza, ispirandosi all’evoluzione delle piante basata sul mutuo appoggio, la simbiosi e la comunità.

La Fabbrica dell’Aria® per Lombardini22

Per Lombardini22 è stata realizzata una foresta viva all’interno di un luogo di lavoro e di progetto da sempre votato alla sperimentazione. Nello specifico la vegetazione ha trovato posto nei nuovi spazi in cui si sono trasferite le Business Unit più direttamente legate alla sostenibilità energetica e alle qualità atmosferiche dell’ambiente: L22 Engineering & Sustainability, CAP DC, Atmos.

Serra di 35 metri quadrati
Vista della serra – Ph Filippo Podestà

La Fabbrica dell’Aria® di Lombardini22 ospita:

  • piante alte, come il Ficus, la Kentia e la Strelitzia Nicolai;
  • piante medie, come la Chamadorea e la Strelitzia Reginae;
  • piante piccole, come l’Aspidistra e il Filodendrum.

Inoltre, su una rete di supporto crescono i rampicanti Cissus rotundifolia e Tetrastigma voinieranum.

Elda Bianchi, Partner Lombardini22, ha così commentato la realizzazione: “È un progetto talmente bello che il desiderio di averne uno nei nostri uffici è stato un riflesso immediato, anche perché è un modello scalabile e replicabile in altri contesti: si trattava solo di capire dove realizzare la nostra ‘fabbrica’. Ma le buone cose non vengono mai sole, e l’occasione è arrivata con l’ampliamento della nostra sede, un grande spazio dotato di un patio interno. La decisione è stata istantanea: la faremo, e la faremo qui!”

La Fabbrica dell’Aria® di Lombardini22 si pone con lo scopo di rappresentare un modo non convenzionale di intendere l’atmosfera non solo degli spazi di lavoro ma anche dell’hospitality, del retail, dell’abitare, mostrandosi anche come una vetrina site-specific a disposizione di tutti i players del settore immobiliare con i quali costruire concretamente una cultura della sostenibilità fondata su un benessere reale.

Come funziona la Fabbrica dell’Aria®

Lombardini22 ha deciso di purificare l’aria dei luoghi di lavoro realizzando una serra di 35 metri quadrati che ospita piante dall’ampia superficie fogliare, incrementando la capacità filtrante, e un sistema di filtrazione botanica che amplifica la naturale capacità delle piante di trattenere e degradare gli inquinanti, trasformandoli in nutrienti per se stesse.

Sistema di illuminazione studiato ad hoc
Sistema di illuminazione studiato ad hoc – Ph Filippo Podestà

Il meccanismo di purificazione si basa sul ricircolo di aria indoor. Questa viene aspirata e forzata attraverso il letto di crescita delle piante, fatta fluire a contatto con le foglie e reimmessa purificata nell’ambiente stesso.

Le radici e le foglie delle piante lavorano come filtri sempre efficienti, mentre un sistema di sensori permette di misurare e restituire in tempo reale il miglioramento della qualità dell’aria in entrata e uscita, mostrando i valori su uno schermo.

I cicli stagionali delle diverse specie vegetali sono accompagnati da un attento sistema di illuminazione artificiale che gioca un ruolo fondamentale, anche dal punto di vista architettonico.

Se da una parte una luce bianca indiretta diffusa arricchisce lo spazio architettonico, dall’altra lunghezze d’onda variabili rispondono adeguatamente alla fisiologia delle piante e accompagnano le fasi di fioritura e vegetativa con adeguate frequenze cromatiche.

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