Impianti fotovoltaici di grandi dimensioni come beni immobili, la sentenza della Cassazione 28/08/2024
Appalti servizi energetici, approvati i CAM EPC: come cambiano i requisiti ambientali minimi 04/09/2024
Rinnovabili, sistemi accumulo e stoccaggio: cosa prevede il Dl Coesione sull’energia green 02/08/2024
Interventi di adeguamento e gestione intelligente degli impianti nel rispetto della direttiva Case Green 03/09/2024
Arriva in Italia TerraMax di SolarEdge: l’inverter per impianti utility di piccola-media dimensione 06/09/2024
L’impegno verso la sostenibilità ambientale di ZCS Azzurro premiato con la certificazione EPD 05/09/2024
La tecnologia basata su celle nano-cristalline é brevettata da 15 anni ma necessita ancora di perfezionamenti e miglioramenti perchè possa essere introdotta nel mercato. Milano 6 ottobre 2008 – Il GIFI (Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane), consapevole del clamore e dei rumori generati dalla recente campagna pubblicitaria sul gel fotovoltaico, rassicura tutta la filiera industriale fotovoltaica italiana che non ci saranno nel breve termine rivoluzioni tecnologiche. “La tecnologia, che si basa sull'integrazione di celle a film sottile nano-cristalline e gel solare, già conosciute da almeno 15 anni al prestigioso Fraunhofer Institute, é sicuramente interessante e da tenere d'occhio”, afferma il Vice-Presidente del GIFI, Giancarlo Gechelin. “Tuttavia” – continua Gechelin – “i dati sperimentali di laboratorio devono essere ulteriormente testati e verificati, ma soprattutto, perchè questa tecnologia possa usufruire dell'incentivazione del Conto Energia, deve prima di tutto poter ricevere le certificazioni da enti accreditati oltre che rispettare le norme di sicurezza e qualità stabilite dal CEI. Dubito che ciò possa verificarsi nel giro di pochi mesi, anche perchè nessun dato tecnico specifico al momento é stato reso noto dall'azienda promotrice e questo mi induce alcune perplessità”. Giancarlo Gechelin, delegato GIFI all'8° Italian Energy Summit, ha partecipato alla presentazione del gel fotovoltaico lo scorso 1 Ottobre a Milano e ribadisce: “Esistono inoltre tutta una serie di interrogativi ai quali non ho avuto risposta ponendo i quesiti ai diretti interessati. Quale é la durata del prodotto e le relative garanzie? Cosa succede ai doppi vetri se il prodotto deperisce? Dopo l'applicazione del gel e quindi la trasformazione d'uso, un infisso continuerà a svolgere la sua naturale funzione senza limitazioni?” “Al fine di tutelare il cliente finale e l'industria fotovoltaica italiana, esistono altri aspetti,” – interviene il Presidente del GIFI, Gert Gremes – “non contemplati nella campagna promozionale del gel fotovoltaico, che a mio avviso é necessario evidenziare per dare una corretta informazione. Prima di tutto, l'orientamento e l'inclinazione delle finestre rispetto ai raggi del sole. Ad oggi, in Italia, molte delle finestre delle abitazioni, ma anche di edifici industriali, sono orientati a nord e soprattutto non hanno una inclinazione perpendicolare ai raggi del sole, senza considerare il fatto che la maggior parte delle finestre degli italiani hanno strutture per la protezione dai raggi solari (tende, persiane, etc etc). Inoltre, il gel fotovoltaico diminuisce del 20% la trasmittanza della finestra, ragion per cui, le stanze che si trovano all'interno delle finestre fotovoltaiche sono più buie e, oltre ad aver bisogno di utilizzare maggiori quantitativi di energia elettrica per mantenere livelli di illuminazione adeguati, si contravviene ai dati di progetto iniziali dell'abitazione, riducendo gli standard minimi per l'abitabilità”. “Per quanto riguarda l'aspetto economico” – prosegue Gremes – “si evince dai pochissimi dati disponibili di questa tecnologia che il costo industriale di un 1 kWp di gel fotovoltaico si aggira oggi sui 2000€. Da evidenziare che in questa cifra non sono presi in considerazione i costi di installazione, degli inverter, della connessione alla rete, degli eventuali schermature – isolamenti agli infissi e l'applicazione di anodi alle finestre per il trasporto dell'energia elettrica prodotta. In laboratorio, quindi in condizioni ottimali, hanno ottenuto 100 W per ogni metro quadro di vetro con gel fotovoltaico applicato, il che significa la necessità di disporre di almeno 30 metri quadri di vetrate (in condizioni ottimali di esposizione ed inclinazione – 30 x 100 W = 3kW) per poter disporre di una potenza installata paragonabile ad una utenza domestica. Riteniamo opportuno invitare alla prudenza e valutare bene la fattibilità economica ed il ritorno dell'eventuale investimento.” Una tecnologia sicuramente interessante e che, con i dovuti sviluppi e ricerche, avrà un ruolo di primaria importanza nelle generazioni future del fotovoltaico. Al momento non c'è quindi nessuna rivoluzione industriale in atto nel settore fotovoltaico. Le tecnologie al silicio, mono e poli cristallino, amorfo e film sottile saranno ancora per alcuni anni gli attori principali del mercato. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
06/09/2024 Progetto Rueda Sur: 188 MW di fotovoltaico ed eolico A cura di: Federica Arcadio BayWa r.e. realizzerà in Spagna entro la fine del 2025 Rueda Sur, un importante progetto ibrido, ...
04/09/2024 Pannelli fotovoltaici più sostenibili realizzati con materie prime rinnovabili Il progetto "E2 - E-Quadrat" ha portato alla realizzazione di moduli fotovoltaici che utilizzano materiali biodegradabili, ...
03/09/2024 Fotovoltaico galleggiante, l'impianto ibrido di Enel che unisce idroelettrico e solare Fotovoltaico: Enel Green Power ha realizzato nella Centrale di Venus un progetto nato dall'ibridizzazione fra energia ...
02/09/2024 Agrivoltaico nell’UE: i potenziali benefici agricoli ed energetici in Europa centrale A cura di: Andrea Ballocchi Uno studio Ember condotto in Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia e Slovacchia, ha messo in luce i ...
29/08/2024 Previsioni di crescita delle energie rinnovabili, l'analisi di BloombergNEF Le energie rinnovabili continuano a crescere nel 2024. Ecco le previsioni e le sfide per solare ...
21/08/2024 Fotovoltaico in perovskite: nel 2027 Solertix produrrà moduli tandem A cura di: Andrea Ballocchi Solertix punta alla produzione entro tre anni con moduli tandem silicio-perovskite caratterizzati da un’efficienza del 30%.
31/07/2024 Eolico e fotovoltaico superano i combustibili fossili dell'UE nella prima metà del 2024 A cura di: Federica Arcadio Nei primi 6 mesi del 2024 eolico e solare hanno superato i combustibili fossili nell'UE, nonostante ...
31/07/2024 La svolta green Guggenheim Museum Bilbao: installati pannelli fotovoltaici sui tetti A cura di: Raffaella Capritti Il Guggenheim Bilbao compie un passo verso la neutralità climatica installando 300 pannelli solari sui tetti ...
30/07/2024 La crescita record del fotovoltaico in Italia nell'ottava edizione del Barometro del Fotovoltaico di Elmec Solar A cura di: Federica Arcadio Elmec Solar pubblica il Barometro del Fotovoltaico 2024: +360.198 impianti in Italia, crescita record a Roma, ...
25/07/2024 L'Europa ha sufficiente suolo per lo sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili. Lo Studio EEB La metà dei terreni ritenuti adatti alle energie rinnovabili sarebbe sufficiente a raggiungere la neutralità climatica ...