Sunny Boy 1.5/2.5, nuovo standard per gli impianti fotovoltaici residenziali

Soluzione che permette di aumentare la quota di autoconsumo, installazione e configurazione semplici ed intuitive

SMA ha presentato nei giorni scorsi ai professionisti e alla stampa specializzata il nuovo inverter Sunny Boy 1.5/2.5, prodotto semplice ma rivoluzionario e ricco di innovazione, che unisce tecnologia avanzata, massime prestazioni e un prezzo competitivo.

Martin Kinne Chief Sales and Service Officer di SMA, ha introdotto l’incontro tracciando un quadro del mercato e ha sottolineato che nel 2014 il settore globale degli inverter ha totalizzato 40GW contro i 41 del 2013, e ha visto una diminuzione del fatturato del 10% rispetto al 2013, a causa soprattutto di una fortissima pressione sui prezzi degli inverter, pressione che c’è ancora. “Per il 2015 ci aspettiamo un mercato globale di 46GW quindi in crescita del 15% sul 2014, ma con una crescita sul fatturato più modesta, del 5% perché ci sarà un aumento della competizione e quindi una pressione forte sui prezzi. Le aree più importanti saranno quelle di Stati Uniti e Giappone e anche della Cina”.

Da sottolineare che anche alla fine del 2014 SMA ha mantenuto a livello mondiale la posizione di market leader, sia come fatturato che in termini di GW, ovvero di quantità prodotte.

Valerio Natalizia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di SMA Italia ha presentato nuovo inverter Sunny Boy 1.5/2.5 sottolineando che si tratta di un prodotto destinato a rivoluzione gli impianti di tipo residenziale, molto adatto al mercato italiano, che presenta una serie di vantaggi, a partire dal prezzo specifico per Watt molto competitivo. Pensato soprattutto per gli utenti che vogliono sfruttare al massimo i piccoli impianti fotovoltaici, l’inverter consente di utilizzare un elevato grado di autoconsumo, può essere impiegato in maniera molto versatile ed è facile da integrare nella rete domestica.

“Il nuovo Sunny Boy pesa solo 9 kg, sottolinea Natalizia, all’interno di un’abitazione si integra perfettamente con il concetto di smart home, perché il fatto di avere un collegamento wireless e la web user interface consente all’inverter di dialogare con tutti gli strumenti che abbiamo in casa e con tutto quello che può essere una domotica fotovoltaica. Attraverso i tablet o i pc si possono scaricare gli eventi della macchina, vedere quello che è successo, mandare i dati al service SMA che può quindi in maniera automatica vedere quello che sta succedendo, intervenire e scoprire il motivo di qualche eventuale malfunzionamento”.

I più bassi costi di investimento e la maggiore quota di autoconsumo permettono all’impianto fotovoltaico di piccole dimensioni di essere molto redditizio. A ciò si aggiunge che si tratta di una macchina già pronta per il futuro, è infatti in grado di erogare e assorbire potenza reattiva quindi è già pronta per la CEI 0-21 attuale ma anche per quelle che saranno le normative del futuro.

Installazione facile e veloce

L’innovativa struttura del Sunny Boy 1.5/2.5 consente non solo un’installazione semplice, ma anche un rapido collegamento CC e CA in modalità Plug and Play. Grazie al suo peso di soli 9 kg sono sufficienti 2 sole viti per fissarlo, senza necessità di ulteriori supporti da parete.

Anche la configurazione e la messa in servizio è estremamente semplice: grazie all’intuitiva user interface integrata (Web UI) è infatti possibile effettuare molto velocemente le necessarie impostazioni senza dover aprire l’involucro ma semplicemente tramite una connessione wireless. La messa in servizio è altrettanto semplice. E’ possibile monitorare i dati dell’impianto da qualsiasi smartphone o tablet . Per questo l’utente può scegliere fra il monitoraggio in locale oppure online tramite Sunny Places e Sunny Portal.

“Il Sunny Boy 1.5/2.5 creerà sul mercato dei piccoli impianti fotovoltaici un nuovo standard” dichiara Massimo Bracchi, Direttore Commerciale di SMA Italia. “Il nuovo inverter è un esempio di nanotecnologia applicata al fotovoltaico: una vera e propria rivoluzione nel mercato. Inoltre, la semplice connettività permette agli utenti di utilizzare la tecnologia 2.0 anche su questi dispositivi, finora legati a connessioni più classiche” conclude Bracchi.

L’introduzione sul mercato avverrà  gradualmente, parallelamente all’iter di certificazione. Attualmente l’inverter è stato certificato per Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito, Italia, Germania, Austria, Portogallo, Francia, Australia. Sono esclusi Giappone e Stati Uniti.

Nel corso dell’anno SMA organizzerà le consuete giornate di formazione Sunny Days, attraverso un tour che toccherà 10 nuove città in Italia, in cui si parlerà delle novità di prodotto e servizio SMA e delle opportunità del mercato italiano, normativa, detrazione fiscale, autoconsumo.

Sono inoltre confermati i corsi di formazione per gli installatori.

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