Una villa in bioedilizia realizzata secondo il nuovo Concept Studio

Rubner Haus

Rubner Haus ha realizzato in poco più due mesi con il nuovo sistema Studio, una villa sostenibile e di design 

Rubner Haus progetta una villa in bioedilizia in Val Pusteria secondo il nuovo Concept Studio

Rubner Haus ha realizzato in Val Pusteria sulle Dolomiti, su progetto dell’Architetto Alexander Huber, una villa monofamiliare di circa 365 m2 che unisce sostenibilità e architettura di impatto.

La villa è stata costruita in poco più di due mesi, seguendo i principi della bioedilizia, con il nuovo Concept Studio sviluppato da Rubner Haus.

Rubner Haus ha realizzato una villa in bioedilizia sulle Dolomiti

Il nuovo sistema costruttivo, ci racconta Deborah Zani, member of the board dell’azienda, si basa su una completa personalizzazione del progetto, assicurando ai clienti e al progettista massima libertà sia nella progettazione degli interni che dei servizi e degli esterni, per esempio del giardino o della piscina, riuscendo a soddisfare anche richieste più complesse, in questo caso con il supporto di un project manager Rubner Haus, che segue tutto il progetto, dal preventivo alla  realizzazione.

Progetto della villa in Val Pusteria

L’edificio che si sviluppa su tre piani, unisce sostenibilità e design, modernità e tradizione. Il progettista ha posto molta attenzione all’integrazione della villa nel contesto naturale, ma anche elegante da un punto di vista residenziale, in cui è stata realizzata. Lo stile è dunque semplice e lineare, ma anche attento all’architettura moderna.

Assecondando le richieste della famiglia committente, composta da 6 persone, gli spazi interni sono grandi e luminosi e si può godere di una bellissima vista sulle vette delle Dolomiti. All’ultimo piano si trova infatti una bellissima terrazza a tasca semicoperta di circa 22m2, che permette una vista davvero mozzafiato sulle montagne.

Grandi vetrate caratterizzano la nuova villa Rubner Haus in Val Pusteria

L’architetto Huber sottolinea che la villa pur caratterizzandosi per semplicità, è unica per alcune scelte costruttive, tra cui “gli spazi ampi, il vano scala realizzato in metallo grezzo trattato, e la copertura del tetto a due falde caratterizzata da strisce di lamiera diverse l’una dall’altra per rompere la classica monotonia dei tetti”.

La particolare scala interna che caratterizza la nuova villa rubner Haus realizzata in Val Pusteria

La villa come dicevamo è realizzata secondo i principi della bioedilizia che hanno assicurato comfort ed efficienza energetica, tanto da essere in classe energetica casaclimaA+. Per la sua realizzazione sono stati utilizzati materiali naturali e 100% ecosostenibili, quali sughero e abete rosso, e i costi di gestione sono molto contenuti.

Spazi interni semplici ed eleganti per una villa in bioedilizia in Val Pusteria

Gli spazi interni della villa, semplici ed eleganti

Gli abitanti beneficiano di un ottimo microclima interno grazie all’installazione di un scambiatore entalpico per il ricambio d’aria, che utilizza dei micro-filtri per recuperare le molecole di vapore e ri-immetterle nel flusso d’aria, sistema che assicura anche l’ottimizzazione dell’umidità relativa dell’aria.

Per la struttura, il Responsabile Tecnico di Rubner Haus Stefan Knollseisen, spiega che è stata utilizzata una struttura portante a telaio che unisce elementi stilistici classici, a sistemi costruttivi innovativi, garantendo basso consumo energetico, coibentazione termica, comfort abitativo e ottimi standard qualitativi.

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