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12.000 metri quadri di materiali naturali e vegetazione per connettere l’ambiente circostante con la struttura dell’edificio. È LIFE Hamburg, il progetto vincitore del concorso per realizzare il nuovo campus ecologico e autosufficiente dal punto di vista energetico ad Amburgo, in Germania. Grazie ad una varietà di spazi, al design ricercato, alla vegetazione diffusa e all’uso di materiali naturali, favorisce l’apprendimento creativo in tutte le età. a cura di Tommaso Tautonico Indice degli argomenti: LIFE Hamburg: reinventare l’apprendimento Design, autosufficienza energetica, spazi verdi e materiali naturali” Selezionato tra una platea di studi di architettura a cui era stato chiesto di partecipare ad inizio 2019, LIFE Hamburg è il progetto sviluppato dallo studio LAVA (Laboratory for Visionary Architecture) con la collaborazione del collettivo urbano Cityplot. Visto dall’alto, il nuovo campus ha la forma dell’infinito, si svilupperà su tre livelli e sarà completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. Uno spazio innovativo, che integra spazi verdi e apprendimento. “La varietà e la diversità sono i prerequisiti spaziali per l’apprendimento creativo” afferma Tobias Wallisser, direttore di LAVA. “Il nostro design consente condizioni ottimali: connessioni verso l’esterno, integrazione di spazi verdi, aria fresca, luce naturale e flessibilità. Abbiamo combinato gli spazi di apprendimento differenziati di Thornburg con il nostro approccio progettuale ispirato alla natura. Invece di stanze omogenee, ci sono spazi con diversi livelli di luminosità, apertura, vegetazione e connessioni verso l’esterno”. LIFE Hamburg sarà uno spazio dedicato a bambini e adulti con aree progettate per stimolare l’apprendimento creativo in tutte le età. LIFE Hamburg: reinventare l’apprendimento Il nuovo campus, oltre ad essere ecologico, reinventerà l’apprendimento per 1.600 studenti, gli spazi saranno realizzati in modo tale da facilitare le quattro grandi categorie di situazioni in cui si apprende, secondo quanto ipotizzato dall’americano David Thornburg: the campfire (imparare da un esperto), the watering hole (imparare dai pari), the cave (imparare attraverso l’introspezione) e life (imparare facendo). L’agorà centrale del Campus Life Hambur Per questo LIFE Hamburg ha previsto spazi espressivi dedicati ai gruppi, spazi comunicativi aperti per dialogare con i colleghi, spazi più riservati per laboratori e aree dedicate alla riflessione personale. Design, autosufficienza energetica, spazi verdi e materiali naturali L’architettura organica dell’edificio è ispirata a cinque elementi presenti in natura: onde, spirali, celle, rami e nidi. Ognuno di questi elementi è integrato nel layout dell’edificio, dai balconi a forma di onda alle terrazze a spirale, passando per sistemi strutturali ramificati e ai soffitti a nido d’ape. Tutto l’edificio sarà caratterizzato da una facciata verde che assorbe l’anidride carbonica e da un giardino pensile sul tetto. Per ottimizzare al massimo l’efficienza energetica, gli architetti hanno progettato l’edificio con una struttura portante in legno e un guscio vetrato altamente isolante, che garantisce la giusta luce naturale all’interno. Il tetto, completamente accessibile, sarà parzialmente coperto con pannelli solari sufficienti per soddisfare tutte le esigenze energetiche dell’edificio. Al suo interno LIFE Hamburg ruota attorno all’agorà centrale, dedicata alla mensa e all’area per lo sport. Un hub che grazie ad ampie scale collega le due parti dell’edificio, sia in verticale che in orizzontale. Secondo i progettisti, l’apertura del nuovo campus è prevista per il 2023. img by www.l-a-v-a.net Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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