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Il principio di sostenibilità perseguito per la costruzione del Il Parco dei Gelsi ad Albano Sant’Alessandro, a Bergamo, non è solo ambientale, ma anche sociale ed economico: il nuovo progetto infatti contribuisce a incrementare i vantaggi sociali e a qualificare l’esistente, grazie anche alla particolare progettualità e all’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale. A cura di: Silvia Giacometti Indice degli argomenti: Il progetto Materiali e impianti Le serre bioclimatiche Il Parco dei Gelsi è un insediamento residenziale, situato ad Albano Sant’Alessandro (Bergamo), di iniziativa privata, nato dalla volontà, condivisa con la committenza, di realizzare un comparto abitativo a basso impatto ambientale, dove le relazioni sociali sono direttamente coinvolte nella qualità dell’abitare. Il complesso, progettato da Edoardo Milesi & Archos Srl, si sviluppa in un territorio ponte tra urbano e natura, ai piedi della collina di San Giorgio e vicino al parco delle valli dell’Argon, in una realtà di rilevanza ambientale tutelata. Inserito tra le pieghe naturali del terreno e organizzato in soluzioni diversificate per tagli e caratteristiche, è composto da appartamenti ampi e luminosi che si alternano ad altri più intimi e riparati, orientati sapientemente secondo i principi di eco-sostenibilità (serre solari bioclimatiche, ventilazione naturale, sistema climatizzato, autosufficienza energetica), che ne regolano il comfort ambientale interno, garantendo anche una eterogeneità di tipologie residenziali in grado di mescolare abitazioni adatte ad anziani, giovani coppie e famiglie. Le nove unità residenziali, accorpate in un unico edificato compatto, ma contraddistinto da diversi corpi di fabbrica morfologicamente riconoscibili, risultano energeticamente autosufficienti grazie a un adeguato soleggiamento e condizionamento termico naturale. Ogni unità abitativa è dotata inoltre di un giardino a uso esclusivo: le alberature a foglia caduca contribuiscono alla privacy oltre che all’ombreggiamento e al raffrescamento naturale durante i mesi più caldi. Il progetto La progettazione del complesso residenziale Il Parco dei Gelsi è incentrata sulla sostenibilità ambientale e relazionale, mediante un diverso pensiero ecologico in grado di progettare all’interno di un complesso rapporto con l’ambiente nel quale le relazioni sociali sono direttamente coinvolte nella qualità dell’abitare. Il progetto si compone di nove appartamenti di differente metratura, ognuno dei quali garantisce un rapporto privilegiato con l’esterno grazie ai giardini di pertinenza e agli ampi balconi. Il progetto si basa sui principi della bioarchitettura intesa come recupero di un pensiero ecologico improntato su armonia ed equilibrio. La costruzione del piano interrato, nel quale sono collocati i box auto e i vani tecnici, avviene tramite tecnologie tradizionali, privilegiando l’uso del cemento armato. Ai piani delle residenze si è optato per il legno, elemento naturale con il quale l’uomo convive e abita da sempre, sia per la struttura portante sia per il rivestimento esterno. La tecnologia a secco di assemblaggio degli elementi portanti in legno garantisce celerità nell’esecuzione dell’opera e tutti i vantaggi dati dall’impiego di un materiale che, per sua natura, è una risorsa rinnovabile in grado di veicolare un’economia agricola e di promuovere la tutela ambientale. Lo studio del clima e dei caratteri dell’area hanno permesso di individuare la strategia più adatta che garantisca, allo stesso tempo, risparmio energetico grazie all’uso di materiali performanti e produzione di energia pulita per mezzo del sistema di pannelli fotovoltaici montati sulle coperture. Non è stato necessario l’inserimento di un sistema di raffrescamento meccanico in quanto l’edificio così conformato permette il controllo del microclima interno sia nei mesi più freddi sia in quelli estivi. Alcune finiture esterne sono state completate con rivestimento in doghe di larice, altre con rivestimento in lamiera zinco-titanio, altre ancora intonacate. Materiali e impianti Le strutture portanti in legno, coibentate con isolante naturale in fibra di legno, sono realizzate con sistema a telaio e dimensionate per garantire la rispondenza statica e una buona inerzia termica. I serramenti sono in larice lamellare e vetrocamera basso emissiva, mentre ventilazione e traspirazione naturali sono garantite da aperture contrapposte e pareti e coperture ventilate. Esternamente, le strutture sono rivestite in parte con pareti ventilate in doghe di larice naturale o lamiera in zinco-titanio, in parte con cappotto intonacato, internamente presentano una controparete in cartongesso isolato per il passaggio degli impianti. Data la consapevolezza che un’opera non è sostenibile se implica sottrazioni di risorse e consumi energetici maggiori di quanto è in grado di produrne, gli impianti tecnologici di questo progetto sono stati pensati dagli architetti con elevati standard qualitativi per il mantenimento del comfort termo-igrometrico e per il risparmio energetico. L’utilizzo di fonti di energia rinnovabile garantiscono il fabbisogno per i consumi termici ed elettrici. Per il riscaldamento degli ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria sono stati installati impianti autonomi in pompa di calore aria-aria, alimentata con l’energia elettrica prodotta in copertura, abbinati a sonde per la regolazione automatica della temperatura ambiente e pannelli radianti a pavimento del tipo a basso spessore. Non è previsto l’utilizzo di gas metano o di altra fonte di combustibile fossile. Tutti questi accorgimenti involucro-impianto garantiscono efficienza energetica in Classe A4. Le serre bioclimatiche Per offrire comfort termo-igrometrico e risparmio energetico, le serre bioclimatiche sono state progettate per immagazzinare il calore nei mesi invernali attraverso finestre che limitano la vista, garantendo anche la privacy. Nei mesi estivi sono previste schermature e aperture che si affacciano direttamente sul bosco, da cui proviene l’aria fresca naturale, per mitigare la temperatura interna. “Non credo nell’architettura che scompare nel paesaggio, né per questo deve diventarne protagonista; credo in quella che, dando forza al paesaggio, aiuta a leggerlo”, spiega il Progettista Edoardo Milesi. Prospetto Sud-Ovest Prospetto Nord-Ovest Sezione Il sistema climatico Assonometria Tema Tecnico Architettura sostenibile Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto