La torre alta e sostenibile di Milano



Ventitré piani e ottanta metri di altezza. È la torre in fase di costruzione nel capoluogo meneghino. Una residenza per la fascia alta di mercato con piscina, palestra, servizi comuni e impiantistica sofisticata. Infobuildenergia.it entra in cantiere e si fa raccontare lo stato dei lavori dal project manager di Impresa Rusconi, Lorenzo Casorio

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Torre Milano, un progetto Studio Beretta Associati
La torre vista da piazza Carbonari (render, credits Impresa Rusconi e Storm.it)

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Alta è alta. È Torre Milano, il nuovo grattacielo del capoluogo lombardo di piazza Carbonari, giunto in sommità proprio pochi giorni orsono. Ottanta sono i metri di altezza e 23 i piani abitabili (più il belvedere), di una residenza destinata a una fascia alta di mercato, dotata di ogni comfort: piscina, palestra, spazi di co-working e feste, conciergerie e dotazioni impiantistiche sofisticate.

Torre Milano, un progetto Studio Beretta Associati
render, credits Impresa Rusconi e Storm.it

L’iniziativa è di Opm, Impresa Rusconi e Storm.it (società che hanno operato e operano su Milano con altri due progetti: nòvAmpère e via Anfiteatro), con un investimento di 45 milioni di euro: un’operazione immobiliare che si concluderà con la consegna di 88 appartamenti di differente taglio (da bilocali a pentalocali), tra l’autunno e l’inverno dell’anno prossimo.

L’architettura della torre

Il progetto architettonico è dello studio Beretta Associati, che ha voluto offrire all’edificio una matrice razionalista, anche per la presenza nei pressi di due fabbricati progettati da architetti che hanno fatto la storia dell’architettura moderna e di Milano: il primo di Caccia Dominioni, affacciato su piazza Carbonari, e l’altro di Gio Ponti, su viale Lunigiana.

Torre Milano, L’ingresso da via Stresa 22
L’ingresso da via Stresa 22 (render, credits Impresa Rusconi e Storm.it)

Gianmaria Beretta, fondatore dello studio milanese, ha disegnato l’edificio alternando in modo proporzionato pieni e vuoti, ricercando leggerezza nella scansione ortogonale delle logge verdi, combinando una maglia non uniforme, ma ordinata, in un’articolazione semplice e senza forzature. Un’architettura priva di ridondanze.

Si tratta di tipologie residenziali flessibili, con altezze interne variabili (ci sono zone giorno di altezze maggiori rispetto ad altre).

Torre Milano, un progetto Studio Beretta Associati
Torre Milano vista da nord (render, credits Impresa Rusconi e Storm.it)

Alla torre, sulle vie Stresa e Belgirate si aggiungono due corpi bassi, di due e tre piani ciascuno.

Le altre dotazioni

Tutti gli appartamenti dispongono di terrazzi e logge esterne. Per gli interni sono state scelte finiture pregiate in partnership con Milano Contract District (tra i brand presenti ci sono Ernestomeda, Gessi, Cesana, Lualdi, Floss, Listone Giordano, Florim, Lema e BTicino).

Torre Milano, finiture pregiate per gli interni
Un appartamento tipo già arredato (credits, Impresa Rusconi e Storm.it)

Altro tratto distintivo del progetto è lo smart living: ogni appartamento, integrato con la piattaforma MyHome_Up di BTicino, avrà in dotazione Alexa, il servizio di interazione vocale di Amazon che permette di controllare con la voce i diversi ambienti della casa.

Ciascun appartamento inoltre è dotato di satelliti d’utenza IVAR a doppio scambiatore attraverso i quali è possibile produrre in istantaneo acqua calda sanitaria e provvedere alla distribuzione del fluido termovettore verso l’impianto radiante sia in riscaldamento che in raffrescamento.

Torre Milano, uno degli appartamenti
credits, Impresa Rusconi e Storm.it

Completano la dotazione l’offerta di spazi e servizi ad uso esclusivo dei condomini: la zona wellness, con palestra e piscina di 20 metri, con le vetrate che si affacciano sul giardino, lo spazio di co-working con terrazzo, la sala feste anch’essa con ampio terrazzo, l’area giochi, il parco condominiale, la zona lounge e svago nella hall e il belvedere al 24° piano.

Torre Milano: la piscina al piano terra
La piscina al piano terra della torre (render, credits Impresa Rusconi e Storm.it)
Torre Milano: area giochi esterna
L’area giochi esterna (render, credits Impresa Rusconi e Storm.it)
Torre Milano: il giardino comune
Il giardino comune (render, credits Impresa Rusconi e Storm.it)
Torre Milano, Il belvedere al 24° piano
Il belvedere al 24° piano (render, credits Impresa Rusconi e Storm.it)

Gli aspetti ambientali

L’edificio è stato progettato e realizzato nel rispetto dei requisiti della classe energetica A. 190 pannelli fotovoltaici in copertura produrranno 68,4 KW di energia. Una vasca di 15mila litri è destinata alla raccolta delle acque piovane per irrigazione.

Torre Milano, Render degli ultimi piani
Render degli ultimi piani della torre (render, credits Impresa Rusconi e Storm.it)

Per garantire il ricambio di aria pulita e asciutta recuperando il calore di quella naturalmente espulsa, ciascun appartamento è dotato di un impianto di ventilazione meccanica controllata, mentre la salubrità degli ambienti interni è garantita grazie all’installazione di lampade a ultravioletti all’interno degli impianti di Vmc.

Un edificio tutto pilastri e solai

Per la realizzazione della struttura (il complesso è stato costruito dall’impresa Nessi & Majocchi), dal giugno dello scorso anno hanno lavorato più di 500 persone tra professionisti, tecnici, operai, carpentieri e capi squadra, con una media di 110 presenze giornaliere.

Torre Milano: Il getto del solaio
Il getto del solaio (credits Impresa Rusconi e Storm.it)

Complessivamente sono stati utilizzati 16.500 metri cubi di calcestruzzo e 2.500 tonnellate di acciaio. Ad oggi sono già 70 le imprese che hanno lavorato alla realizzazione dell’opera.

La visita in cantiere

Mentre Infobuildenergia visita il cantiere, l’edificio è impacchettato da cima a fondo, a protezione delle persone e dell’intorno residenziale.

Torre Milano durante i lavori di cantiere
Torre Milano durante i lavori di cantiere

Ciò che vediamo distintamente è lo sventolio in copertura della bandiera italiana, a significare che anche l’ultima soletta della torre è stata completata e che quindi, a partire dai piani inferiori, sono iniziati i lavori di realizzazione dei tamponamenti esterni e degli impianti.

Geometra Lorenzo Casorio, project manager di Impresa Rusconi. Progetto Torre Milano

A spiegarci lo stato dei lavori è il geometra Lorenzo Casorio, project manager di Impresa Rusconi, con un’esperienza pluridecennale nel settore.

«Siamo arrivati al 60% del totale delle opere di cantiere. Covid a parte, stiamo rispettando i tempi come da programma. Le opere strutturali si sono concluse da poco, abbiamo gettato l’ultima soletta un paio di settimane fa e nel frattempo stiamo lavorando ai piani inferiori completando le murature esterne e gli impianti. Giorno dopo giorno si sale fino all’ultimo piano».

Torre Milano durante i lavori di cantiere

Interessante dal punto di vista tecnologico è la realizzazione dei tamponamenti esterni: diversi sono infatti gli strati. Dall’interno all’esterno abbiamo una doppia controparete di cartongesso, di cui una fibrorinforzata, uno strato di isolamento di lana di vetro di 70 millimetri, blocchi in Poroton a fare da massa termica, il cappotto esterno in lana di roccia e, infine, un sistema di facciata ventilata con finitura in grés porcellanato, con lastre di 120 centimetri per tutta l’altezza del piano.

Torre Milano, un'immagine del cantiere

«Ai piani inferiori stiamo installando la facciata ventilata, poi proseguiremo salendo. La soluzione è stata concepita dallo Studio Beretta, poi ci siamo affidati all’azienda produttrice, la Florim, per la realizzazione di tutti i particolari costruttivi. Abbiamo scelto un pacchetto unico, che ci offre più affidabilità. Il progetto generale è dello studio di progettazione, poi si passa ai particolari costruttivi, compito di competenza dell’impresa di costruzioni, la Nessi & Majocchi o, nel caso della facciata, alla Florim. Il tutto supervisionato dalla nostra società in collaborazione con la direzione lavori di Beretta Associati».

Torre Milano: I lavori arrivati al tetto
I lavori arrivati al tetto (credits Impresa Rusconi e Storm.it)

Torre Milano è una residenza per la fascia alta di mercato: l’edificio e gli appartamenti sono dotati quindi di tutte le soluzioni tecniche e impiantistiche di alta gamma. Tra le soluzioni innovative trova posto la tecnica di riscaldamento e condizionamento.

«Abbiamo optato per un sistema a pannelli radianti a soffitto della Flortech. Si tratta di un sistema realizzato con pannelli a secco, che offre diversi vantaggi e che elimina alcuni inconvenienti tipici del sistema a pavimento. La gestione dell’impianto è coordinata attraverso la tecnologia BTicino, che consente la gestione integrata del caldo, del freddo e dell’umidità interna».

Torre Milano durante i lavori di cantiere

Difficile farsi dire dal project manager qual sia stato l’aspetto tecnico più complicato da gestire e risolvere.

«In cantieri di queste dimensioni la criticità sta nella complessità e nella sua gestione. Presi uno per uno i problemi delle singole lavorazioni sono facilmente risolvibili. È l’insieme che rende complessa la vita di cantiere. Una complessità che però è anche la parte bella del nostro lavoro. Occorre grande organizzazione e mestiere. Va anche detto che la progettazione mediante Bim ci è stata di grande aiuto. Se devo proprio trovare una criticità, direi che la concentrazione degli impianti dell’edificio ha rappresentato sicuramente l’aspetto di cantiere più problematico».

Un tema su cui si è concentrata l’attenzione dei progettisti strutturali e dell’impresa è rappresentato dalla realizzazione delle fondazioni: a garanzia di eventuali minimi cedimenti del terreno verso una vicina autorimessa interrata, sono stati infissi un centinaio di pali per una profondità di 13-14 metri sotto il perimetro della torre.

L’equity crowdfunding

Torre Milano è stato oggetto anche del primo progetto di equity crowdfunding immobiliare a Milano tramite Concrete Investing, la piattaforma autorizzata da Consob e specializzata nella raccolta di capitali destinati a investimenti in progetti real estate (la campagna di raccolta degli ordini di investimento si è conclusa con un totale di 750mila euro).


L’Impresa Rusconi

Nasce in Svizzera nel 1907 per opera di Carlo Rusconi. Nel 1927 la società si trasferisce a Milano e inizia una fase di espansione che culmina con la costruzione di rilevanti opere pubbliche (l’Ospedale di Niguarda e la sede Inps di piazza Missori a Milano, parte dell’Eur e della stazione Termini a Roma). Dopo la realizzazione della sede Rai di corso Sempione negli Anni ‘40, con l’ingresso di Pietro Carlo Rusconi, l’impresa alterna l’esecuzione di lavori pubblici e privati e attività per conto proprio. Sul finire degli Anni ’70 realizza a Milano l’Istituto dei Tumori e gli stabilimenti Pirelli. A cavallo tra vecchio e nuovo Millennio l’impresa abbandona l’attività produttiva e si concentra sulla promozione immobiliare. Oggi è guidata da Carlo e Stefano Rusconi – terza e quarta generazione della famiglia – e opera sul mercato del capoluogo lombardo, con interventi di carattere residenziale.

Storm.it

Fondata nel 2000 da Carlo Paolo Corti opera nel mercato immobiliare da oltre 60 anni. La società, gestita al 100% dalla famiglia di Carlo Corti, amministra direttamente oltre 15 società di gestione e promozione immobiliare. Negli anni ha progettato e realizzato importanti interventi di valorizzazione e sviluppo immobiliare nel settore residenziale, terziario e commerciale: dal Centro direzionale Giò Center di via Gonin a Milano agli uffici e negozi in largo Augusto, dal centro commerciale di Rivalta a Torino al restauro degli immobili di corso Venezia 36 e corso Buenos Aires 54 e 63.

Scheda progetto Torre Milano

  • Località: Milano, piazza Carbonari, via Stresa
  • Committente: Opm, Impresa Rusconi e Storm.it
  • Progettazione architettonicae DL: Studio Beretta Associati
  • Progettazione strutturale: SCE Project
  • Progettazione impianti: Technion
  • Progettazione del verde: AG&P
  • Impresa di costruzioni: Nessi & Majocchi
  • Direzione lavori impiantistica: Coprat
  • Superficie del lotto: 4.900 mq
  • Superficie commerciale: 10.500 mq;
  • Superficie coperta: 1.130 mq
  • Aree libere e a verde: 3.308 mq
  • Appartamenti: 88 (di diverso taglio)
  • Piani: 24 (più belvedere)
  • Altezza: 80 m

 



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