La normativa e gli obblighi relativi all’installazione e alla gestione degli impianti termici 15/11/2024
Classificazione energetica delle abitazioni in Italia: che cosa significa “casa green” e come avvicinarsi all’obiettivo 14/01/2025
Con l’aiuto di Gewiss, azienda specializzata nella produzione di soluzioni per la domotica, l’energia e l’illuminotecnica, vi presentiamo i risultati di una ricerca effettuata dall’Istituto Censis sull’illuminazione pubblica stradale e industriale in Italia, realizzata per conto dell’azienda specializzata nella produzione di soluzioni per la domotica, l’energia e l’illuminotecnica. Sono due le fotografie scattate: una relativa all’illuminazione pubblica, inefficiente e costosa e l’altra relativa alla percezione della luce negli ambienti lavorativi che invece è abbastanza soddisfacente. Illuminazione pubblica Emerge un quadro che parla di spreco energetico e di un mercato inefficiente che nonostante costi 1 miliardo di euro l’anno, non fa sentire al sicuro i cittadini. Se infatti 6 milioni di italiani dichiarano di aver paura del buio, sono più di 29 milioni le persone che nell’ultimo anno si sono travate in difficoltà e insicure a causa di scarsa illuminazione di strade, piazze e giardini. A patire maggiormente la paura del buio le giovani donne e gli abitanti delle grandi città, che si sentono più insicuri rispetto ai cittadini di realtà medio piccole. I cittadini che negli ultimi 12 mesi hanno avuto più paura in luoghi pubblici male illuminati (%) Fonte Censis Ma dalla ricerca emerge chiaramente che il problema della scarsa illuminazione, oltre a coinvolgere i luoghi pubblici e le strade urbane, interessa strutture pubbliche che dovrebbero invece garantire massima sicurezza ai cittadini. A partire da ospedali, che soprattutto nelle regioni del sud Italia sono male illuminati e scuole, anche in questo caso principalmente nelle regioni del Sud. All’opposto vi sono luoghi pubblici in cui una buona illuminazione è garantita praticamente 24 ore al giorno: parliamo dei centri commerciali e supermercati: solo il 6,4% degli italiani infatti dichiara di averne visitati di male illuminati. Ricerca Censis, i luoghi peggio illuminati secondo gli italiani (%) Fonte Censis Infine considerando che l’Italia è un Paese unico al mondo per la bellezza delle città d’arte e dei monumenti che ospitiamo, per l’82% degli italiani sarebbe importante valorizzare tale patrimonio anche attraverso una migliore illuminazione. Sprechi energetici e inefficienza delle tecnologie Come dicevamo i comuni italiani spendono la cifra record, rispetto al resto dell’Europa (eccezion fatta per la Spagna), di 1 miliardo di euro, ovvero 18,7 Euro pro capite. Il consumo annuo pro capite per illuminazione pubblica è 107 kWh, più del doppio di Germania e Gran Bretagna e un terzo in più della Francia. Le ragioni di tali sprechi sono dovute all’installazione di una potenza troppo alta nei punti luce, con un consumo per superficie urbanizzata di 105 chilowattora, praticamente il doppio rispetto alla media europea di 51 chilowattora. Secondo la ricerca è necessario un cambio di passo che permetta di superare le inefficienze delle tecnologie utilizzate nell’illuminazione pubblica, tenendo in considerazione la sicurezza dei cittadini, i consumi energetici e l’impatto ambientale, la qualità estetica e funzionale degli spazi e nuovi vincoli di bilancio. Le soluzioni disponibili per un’illuminazione smart Sul mercato esistono soluzioni efficienti e intelligenti in grado di coniugare tutte le esigenze di un’illuminazione smart, limitando i costi, per esempio illuminando solo ed esclusivamente quando e dove serve e garantendo efficienza, qualità e sicurezza dei cittadini. L’illuminazione è un aspetto fondamentale delle moderne “Smart Cities”, ovvero città intelligenti, green, connesse e inclusive, in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini e la sostenibilità ambientale. La rivoluzione della luce passa da una sola via: quella della sostenibilità e della qualità ambientale. Aldo Bigatti, Direttore Marketing e Vendite Business Unit Lighting di Gewiss, commentando i dati emersi dalla ricerca evidenzia che le tecnologie capaci di rispondere alle esigenze dei cittadini per l’illuminazione pubblica, in termini di riduzione dei costi, qualità della luce e servizi connessi, esistono “grazie alla tecnologia LED: l’auspicio è dunque che le amministrazioni locali si impegnino ad investire in progetti di ristrutturazione degli impianti esistenti, sfruttando le potenzialità offerte dai LED ed affidando la riqualificazione a figure professionali adeguate come i lighting designer. Sarebbe davvero un contributo concreto – e molto apprezzato dai cittadini – nella direzione delle tanto ambite Smart City”. L’illuminazione nei luoghi di lavoro L’indagine condotta da Censis rispetto all’illuminazione nei luoghi di lavoro evidenzia una buona soddisfazione dei lavoratori che per l’80% considerano adeguata l’illuminazione rispetto alle mansioni assegnate. Non va però trascurato il dato del 17,2% di intervistati (3,7 milioni di italiani), soprattutto operai dell’industria, che lamentano un’illuminazione non adeguata nel proprio ambiente di lavoro con ricadute sulla qualità del proprio operato. Il problema più significativo è quello della possibile gestione autonoma della luce, per i lavoratori è infatti un aspetto molto importante e valutato positivamente. Non si può non considerare che, oggi più che in passato con l’aumento esponenziale delle nuove professioni digitali, la qualità dell’illuminazione influenza la salute degli occhi, i problemi legati alla vista negli ultimi anni sono infatti aumentati esponenzialmente, sia per le ore passate davanti agli schermi senza un’adeguata illuminazione, sia perché è aumentata l’età media dei lavoratori, anche se sono i giovani Millenials a sostenere maggiormente l’importanza della luce sul posto di lavoro, come fattore di benessere e sostenibilità. Come si pongono gli imprenditori In generale si rileva che gli imprenditori sono interessati al tema dell’illuminazione e consapevoli della sua importanza, anche se sono ancora insufficienti gli investimenti dedicati a sistemi illuminotecnici efficienti e sostenibili che, oltre a garantire benessere per i dipendenti, assicurano una diminuzione della spesa aziendale. Se infatti più del 51% degli intervistati ha adottato alcune misure quali l’installazione di sistemi di illuminazione LED ad alta efficienza o, nel 24% dei casi, sistemi automatici di spegnimento delle luci, non vi è ancora una logica di governance globale dell’illuminazione, con soluzioni smart, flessibili, ad alta personalizzazione e autonomia. In generale la ricerca del Censis evidenzia che sono più attive nella ripianificazione degli utilizzi di energia per ridurne il consumo le aziende più grandi, con almeno 50 addetti e quelle localizzate nel Centro Italia. Aldo Bigatti, Sales & Marketing Director Business Unit Lighting Gewiss, pur apprezzando l’impegno delle aziende che stanno facendo ristrurazione sostituendo i vecchi impianti con quelli di nuova generazione a LED, sottolinea però che c’è ancora molto da fare. “La riduzione dei consumi e dei costi di manutenzione, ormai fattori acquisiti dalle aziende, non devono prescindere dalla fondamentale importanza del comfort dei lavoratori garantito solo da un impianto ad elevato controllo della luce. Per questo i tempi di ritorno dell’investimento, sempre molto eccellenti, non devono precludere l’eccellenza di soluzioni tecnologiche che possano garantire questi parametri di qualità”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/05/2020 GEWISS Lo sviluppo come costante della gestione è la filosofia che ha guidato le scelte di GEWISS ...
09/05/2024 City Green Light: luce pubblica circolare in un comune del Friuli A cura di: Federica Arcadio Il progetto pilota realizzato da City Green Light ha visto la riqualificazione della rete di illuminazione ...
20/10/2023 Energia Solare per la Riqualificazione Urbana: il caso del Villaggio Barona di Milano A cura di: Chiara Bellocchio L'illuminazione con pali solari trasforma un progetto di Social Housing in un modello di sostenibilità: presentato ...
14/12/2018 Successo e soddisfazione per Illuminotronica a Bologna Ha vinto la sua scommessa la prima edizione bolognese della fiera dedicata all’illuminazione, che si è conclusa con ...
12/10/2018 Sistemi integrati e digitalizzazione a Illuminotronica Appuntamento a Bologna tra il 29 novembre e il 1 dicembre con l’unica fiera dedicata all’illuminazione, ...
25/09/2018 Qualche consiglio per risparmiare sulle bollette della luce Prima di tutto passare a lampadine LED certo. Ma non solo. Ci sono piccoli accorgimenti che ...
11/01/2018 Valutazione della prestazione energetica dei sistemi di illuminazione Pubblicata in italiano la norma UNI EN 15193-1 che definise la metodologia per valutare la prestazione energetica ...
10/01/2018 Illuminazione ecosostenibile per le popolazioni povere Le buone notizie delle rinnovabili: il progetto “Liter Of Light At Night” è nato nel 2013 con ...
27/09/2017 L’auto elettrica che interagisce con l’ecosistema Dalla collaborazione fra Philips Lighting e Renault nasce SYMBIOZ, auto elettrica autonoma e connessa E’ ...
26/09/2017 Smart Lighting, architettura e design a Illuminotronica 2017 Appuntamento a Padova dal 12 al 14 ottobre con l’unica fiera dedicata all’illuminazione e alle sue ...
16/06/2017 Allo studio celle fotovoltaiche e LED super efficienti Al via il progetto H2020 SONAR, coordinato dal Politecnico di Milano, che studia la fabbricazione di nuovi ...
03/05/2020 GEWISS Lo sviluppo come costante della gestione è la filosofia che ha guidato le scelte di GEWISS ...