Fotovoltaico per grandi impianti: le soluzioni Growatt per il settore Commercial & Industrial 22/09/2023
Cambiare volto alla casa con la facciata ventilata: le soluzioni in lana di roccia ROCKWOOL 02/10/2023
A cura di:La Redazione La transizione energetica mondiale è fuori strada per rispettare l’obiettivo climatico di 1,5°C ed è aggravata dagli effetti della guerra e dai rincari energetici. L’anteprima del World Energy Transitions Outlook 2023 di IRENA presentata nei giorni scorsi a Berlino, spiega che sia necessario un veloce cambio di rotta, attuando misure coraggiose e trasformative che riflettano l’urgenza della situazione attuale per garantire la necessaria transizione, che deve essere anche sostenuta da investimenti e prevalentemente basata sulle fonti rinnovabili. Dal report emerge che sono stati compiuti dei progressi, in particolare nel settore delle energie rinnovabili, che rappresentano il 40% della produzione di energia elettrica installata a livello globale e nel 2022 hanno contribuito a un’aggiunta senza precedenti dell’83% dell’energia globale. Eppure per garantire il rispetto dell’ 1,5°C, i livelli di diffusione devono passare dagli attuali 3.000 gigawatt (GW) a oltre 10.000 GW nel 2030, con una media di 1.000 GW all’anno. Naturalmente non in tutti i paesi la crescita delle rinnovabili procede di pari passo: Cina, Unione Europea e Stati Uniti hanno rappresentato i due terzi di tutte le nuove installazioni dello scorso anno, lasciando i Paesi in via di sviluppo più indietro. Francesco La Camera, Direttore Generale dell’IRENA, ha sottolineato che la posta in gioco è molto alta: “Una trasformazione profonda e sistemica del sistema energetico globale deve avvenire in meno di 30 anni e deve essere sostenuta da un nuovo approccio per accelerare la transizione energetica”. Secondo La Camera, l’attenzione si deve spostare dall’offerta alla domanda, per superare gli ostacoli strutturali che limitano il progresso. Sono 3 in particolare i pilastri alla base della transizione e tutti richiedono investimenti e nuove modalità di cooperazione tra tutti gli attori della filiera: l’infrastruttura fisica, gli strumenti politici e normativi e la forza lavoro ben qualificata. Gli investimenti in tecnologie green sono cresciuti ma non abbastanza Nel 2022 gli investimenti globali nelle tecnologie di transizione energetica hanno toccato un nuovo record di 1.300 miliardi di dollari, ma si tratta di una cifra del tutto insufficiente: gli investimenti annuali devono più che quadruplicare fino a superare i 5.000 miliardi di dollari per rimanere sulla rotta di 1,5°C. Entro il 2030, gli investimenti cumulativi dovranno ammontare a 44.000 miliardi di dollari, con le tecnologie di transizione che rappresenteranno l’80% del totale, ovvero 35.000 miliardi di dollari, dando priorità all’efficienza, all’elettrificazione, all’espansione della rete e alla flessibilità. Nel documento si legge che ad oggi circa il 41% degli investimenti previsti entro il 2050 è destinato ai combustibili fossili ed entro il 2030 1.000 miliardi di dollari di tali investimenti dovranno essere reindirizzati verso le tecnologie green per permettere il rispetto dell’obiettivo di 1,5°C. Ma non solo, è anche necessario che gli investimenti siano distribuiti in maniera più equa: meno del 50% della popolazione mondiale lo scorso anno ha beneficiato dell’85% degli investimenti globali in energie rinnovabili. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
04/10/2023 13,7 milioni di occupati nelle energie rinnovabili nel 2022 A cura di: La Redazione Nel 2022 nel mondo gli occupati nelle energie rinnovabili erano 13,7 milioni. A guidare il settore ...
03/10/2023 Soluzioni green per la luce e il riscaldamento domestico La luce e il riscaldamento domestico rappresentano due delle principali fonti di consumo energetico in un'abitazione, ...
29/09/2023 Agrivoltaico e fotovoltaico non sono la stessa cosa e hanno i regimi giuridici differenti: i dettagli A cura di: Adele di Carlo Il Consiglio di Stato fa chiarezza sulla distinzione tra agrivoltaico e fotovoltaico: un errore assimilarli dal ...
28/09/2023 API Solar: il contributo di Google alla transizione energetica A cura di: La Redazione API Solar è capace di fornire immagini dettagliate sulla posizione degli edifici, dimensioni e pendenza dei ...
27/09/2023 Nel 2022 in Europa +39% di occupati nel fotovoltaico Nel 2022 in Europa la forza lavoro nel settore fotovoltaico è aumentata del 39%. Un trend ...
26/09/2023 Per raggiungere l'obiettivo di 1,5°C servono maggiore ambizione e cooperazione internazionale A cura di: La Redazione Un Report IEA traccia il percorso per raggiungere le emissioni nette 0 entro il 2050 e ...
26/09/2023 Il nodo della burocrazia che rallenta le installazioni di rinnovabili in Europa Un nuovo documento di SolarPower Europe valuta le performance di 16 paesi dell'UE in 8 aree ...
21/09/2023 UNI/PdR 148, prassi di riferimento per l'agrivoltaico La prassi di riferimento UNI/PdR 148:2023 per l'agrivoltaico definisce i criteri per la produzione di energia ...
21/09/2023 Il cambiamento climatico compromette quasi tutti gli obiettivi di sviluppo sostenibile A cura di: La Redazione Secondo il rapporto United in Science, che esamina l'impatto dei cambiamenti climatici e delle condizioni meteorologiche ...
20/09/2023 Energie rinnovabili offshore e tutela dell'ambiente marino A cura di: La Redazione La Corte dei conti europea ha pubblicato una Relazione che pone degli interrogativi su quanto lo ...