Asseverazione Superbonus 110%: come chiedere la documentazione all’Enea

L’Enea ha fornito indicazioni precise e dettagliate su come chiedere copia dell’asseverazione per gli interventi edili, per i quali si richiedono le agevolazioni fiscali

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Asseverazione Superbonus 110%: come chiedere la documentazione all’Enea

L’Enea ha fornito le istruzioni per ottenere una copia dell’asseverazione Superbonus, dando indicazioni chiare e ben strutturate su come debba essere richiesta e a chi debba essere presentata la domanda.

Ma cosa serve ottenere una copia dell’asseverazione Superbonus? Per riuscire ad ottenere le detrazioni fiscali al 110% relative ad interventi di efficientamento energetico (il cosiddetto ecobonus) e di miglioramento sismico (per il sismabonus), i contribuenti sono sottoposti all’asseverazione della congruità dei prezzi.

Il tecnico abilitato deve, in estrema sintesi, asseverare il rispetto di determinati requisiti, che sono previsti direttamente dal comma 3-ter dell’articolo 14 del Decreto Legge n. 63/2013. Il tecnico abilitato, inoltre, è tenuto ad asseverare la corrispondente congruità delle spese che sono state sostenute per eseguire gli interventi agevolati: devono essere rispettati i costi massimi previsti per ogni singolo intervento.

Asseverazione Superbonus, in cosa consiste

Cerchiamo di capire meglio in cosa consista l’asseverazione sulla congruità della spesa sostenuta. Questo è il documento attraverso il quale il tecnico garantisce e certifica ufficialmente che la spesa sostenuta dal contribuente per l’esecuzione di un determinato intervento edilizio agevolato non sia andata a superare un determinato livello, che viene considerato congruo.

Asseverazione Superbonus, in cosa consiste

Per l’asseverazione della congruità delle spese, i diretti interessati devono fare riferimento ad alcuni prezziari individuati dal Decreto Requisiti Ecobonus (Dm 6 agosto 2020), oltre ad alcuni valori massimi stabiliti per alcune categorie di beni, individuati attraverso un Decreto Mite del 17 febbraio 2022.

Per quanto riguarda il Superbonus 110%, per procedere con l’asseverazione è necessario procedere direttamente con la compilazione dell’asseverazione sul portale dell’Enea. Per il sismabonus è necessario utilizzare i modelli del Dm 329/2020. Una copia deve essere trasmessa, in via telematica, all’Enea.

Per evitare di perdere la detrazione che spetta grazie al Superbonus o agli altri bonus edilizi è necessario non commettere degli errori, ma soprattutto tenere una perfetta contabilità dei lavori che vengono eseguiti.

Come accedere all’asseverazione

Il contribuente che vuole accedere agli atti e verificare che sia tutto corretto, come si deve muovere? L’Enea, con un avviso datato 15 febbraio 2023, ha fornito tutte le indicazioni utili e necessarie per richiedere una copia delle asseverazioni Superbonus ai sensi del comma 13, dell’articolo 119 del Decreto Legge n. 34/2020.

Il contribuente ha la possibilità di presentare una formale richiesta di accesso ai dati. Le copie delle asseverazioni devono essere richieste:

  • direttamente al tecnico asseveratore, che si configura, a tutti gli effetti, come il tecnico di fiducia dei contribuenti beneficiari delle agevolazioni fiscali;
  • all’amministratore di condominio, quando i lavori sono stati svolti nelle parti comuni condominiali.

La richiesta: cosa deve contenere

È importante che nella richiesta vengano espressamente indicate le motivazioni che hanno portato a richiedere una copia dell’asseverazione.

Perché la domanda possa essere accolta è indispensabile provvedere ad allegare:

  • copia del mandato firmato dai soggetti direttamente interessati unitamente;
  • copia dei relativi documenti di riconoscimento in corso di validità.

Le istanze, che dovranno essere inviate direttamente da un intermediario (nell’interesse di un altro soggetto) o di un amministratore di condominio, devono essere indirizzati alla segreteria DUEE-SPS-SAP attraverso un casella di posta certificata. L’indirizzo mail a cui scrivere è il seguente: [email protected].

Quando deve essere fatta l’asseverazione

Ricordiamo che l’asseverazione sulla congruità dei prezzi deve essere inviata entro e non oltre 90 giorni dalla fine dei lavori, che dovrà essere attestata attraverso l’attestazione della funzionalità dell’impianto alla data del collaudo. In alternativa, il fine dei lavori deve essere effettuato attraverso l’attestazione del soggetto che ha eseguito i lavori o del tecnico, che ha compilato l’asseverazione.

Per quanto riguarda il Superbonus, l’asseverazione deve essere sempre fatta a fine lavori, ma è anche possibile inviarla in corso d’opera al 30% e al 60% dei lavori realizzati. la documentazione deve essere redatta da un tecnico abilitato, munito di polizza assicurativa.

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