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A cura di: Tommaso Tetro Indice degli argomenti Suolo, acqua, aria, clima…Atlante dei dati ambientali diviso in 5 sezioni “L’ambiente è una risorsa preziosa e fragile, che richiede una conoscenza approfondita e aggiornata per essere tutelato e governato”. In questo modo il presidente dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) Stefano Laporta presenta il nuovo ‘Atlante dei dati ambientali‘. Obiettivo principale è tenere insieme scienza e comunicazione per dare spessore alle decisioni. “È uno strumento – viene spiegato, che vuole essere utile e accessibile per tutti coloro – cittadini, studenti, ricercatori, professionisti, decisori politici – che vogliono migliorare la propria conoscenza dell’ambiente italiano, sia a livello nazionale che locale, anche per favorire una maggiore sensibilizzazione e partecipazione alla sua salvaguardia e per supportare la pianificazione e il governo del territorio”. Suolo, acqua, aria, clima… Quindi l’Atlante cerca da un lato di fornire informazioni scientifiche, accurate e aggiornate su diversi temi: suolo, acqua, biodiversità, aria, clima, rifiuti, energia e impatti ambientali delle attività umane; dall’altro intende aiutare a incrementare la consapevolezza sulle sfide ambientali che ci attendono e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, così come declinati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Al suo interno c’è spazio per una serie di strumenti a disposizione dell’intera comunità istituzionale e scientifica nazionale e una base di conoscenza a supporto di scelte consapevoli e informate sulle questioni ambientali a livello nazionale e locale e delle decisioni politiche necessarie – osserva l’Ispra – “a garantire la necessaria e sempre più urgente transizione ecologica del nostro Paese”. Atlante dei dati ambientali diviso in 5 sezioni L’Atlante si articola in cinque sezioni: geosfera, idrosfera, biosfera, atmosfera e antroposfera. Si basa sui dati raccolti e certificati nel Sistema informativo nazionale ambientale (Sina) dall’Ispra e dalle Agenzie delle regioni e delle province autonome per la protezione dell’ambiente che costituiscono il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa). Nell’ambito della sezione dedicata alla geosfera si trovano indicazioni accurate sulla geologia di base, sulla permeabilità delle rocce, sulle faglie capaci e il progetto Ithaca-ITaly, sui Sin (cioè i Siti di interesse nazionale), sul patrimonio geologico italiano, sulle frane, sul consumo di suolo, sulla rete nazionale dei musei e parchi minerari (ReMi), e sulla geotermia. Per quanto riguarda l’idrosfera le informazioni si concentrano sulle linea di costa, sulle aree marine vocate per l’acquacoltura, sui rifiuti marini, sulla balneazione, sui pesticidi nelle acque continentali, sulla qualità delle acque interne, sulla pericolosità idraulica. Nella biosfera si possono trovare approfondimenti sul Sistema delle aree di tutela ambientale, sulla Carta della Natura, sulla copertura arborea, sugli ecosistemi d’Italia e Lista rossa degli ecosistemi. Nella quarta sezione, quella sull’atmosfera, si parla del clima e degli impatti dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento atmosferico in Italia. Nell’ultimo capitolo, il quinto, dedicato all’antroposfera si parla di aree urbane, economia circolare, emissioni industriali, dei grandi impianti a combustione e delle sorgenti elettromagnetiche, di inquinamento acustico legato all’ambiente, dell’mpatto dei trasporti sul clima e sull’inquinamento atmosferico. L’Atlante dei dati ambientali affianca e integra l’EcoAtlante, il portale sviluppato dall’Ispra che offre una serie di percorsi cartografici interattivi utili a esplorare i dati ambientali raccolti e catalogati nel Sina, in coerenza con la banca dati dell’annuario dei dati ambientali. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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