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Dopo solo 9 mesi dall’avvio della produzione di celle bifacciali fotovoltaiche BiSoN in silicio monocristallino N-Type presso lo stabilimento di Carmignano di Brenta, MegaCell annuncia di aver raggiunto un’efficienza superiore al 21% sul fronte, con un miglioramento rispetto al dato dello scorso aprile che era del 20% e un indice di bifaccialità del 90%. Complessivamente, con un contributo del retro del 20%, la cella bifacciale BiSoN raggiunge oggi il 25% di efficienza. Inoltre la cella viene dotata di 4 bus-bar anziché 3, garantendo dunque un modulo che ha potenza più elevata e perdite ridotte. Attualmente la fase di avviamento di MegaCell è conclusa ed è stata raggiunta la piena capacità produttiva di 80MW annui. Realizzati con 60 celle bifacciali BiSoN, i moduli sono in grado di sviluppare oltre 300 Wp sul fronte e 270 sul retro che, considerando un 20% di contributo medio del retro, corrispondono a 375 We (Watt equivalenti) complessivi, senza aumenti di costio sui componenti del modulo. La nuova tecnica costruttiva vetro-vetro consente inoltre di garantire al modulo una durata di 50 anni, con conseguente consistente aumento dell’energia prodotta complessivamente nell’arco della sua vita utile. L’alta efficienza abbinata alla bifaccialità consente inoltre di ridurre la taglia dell’impianto a parità di kWh (Kilowattora) prodotti con un ulteriore risparmio in strutture, cavi, manodopera e superficie occupata e naturalmente costi. Il costo del kWh (chilowattora) fotovoltaico diventa così sempre più competitivo rispetto alle fonti fossili in molte zone del mondo. In quelle ben soleggiate si possono infatti già oggi raggiungere i 35-40 dollari al MWh (megawattora) fotovoltaico. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici
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