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Il condominio, situato in una zona residenziale di Torino ovest, è stato edificato all’inizio degli anni ’70 e si compone di ben 280 unità immobiliari, suddivise su dieci piani e in due corpi fabbricati. Il progetto di riqualificazione, nato tra i primi nell’ambito del Superbonus 110%, è stato curato per la progettazione dalle società torinesi Onleco e Proeco ed è stato fin da subito guidato dal tema ambientale, con scelte sostenibili che hanno riposto nel solare il focus dell’intervento. Il progetto di riqualificazione del condominio In particolare, il solare termico è stato uno degli elementi cardine considerati, con uno studio di fattibilità iniziale che ha preso avvio proprio dalla valutazione della disponibilità di energia solare utilizzabile per ottimizzare quanto più possibile l’intervento e favorire al massimo l’efficienza. Alla luce delle valutazioni effettuate, la progettazione ha preso poi forma concreta con l’installazione di un campo solare termico composto da pannelli solari sottovuoto Aqua Plasma, per una superficie complessiva di 440 metri quadri.L’impianto, collocato per un due terzi sul corpo più grande del condominio e per un terzo su quello più piccolo, opera a servizio di tutti i 280 appartamenti dell’edificio per la produzione di acqua calda sanitaria, mentre il riscaldamento è alimentato dal teleriscaldamento cittadino. Ogni impianto solare installato è dotato di una propria stazione solare per la circolazione dell’acqua dai pannelli fino agli accumuli situati nelle rinnovate centrali termiche, che contano un totale di 12 bollitori per una capacità complessiva di 20.000 litri. Il prezioso contributo di Paradigma Italia La scelta di Paradigma Italia per i pannelli solari termici non è stata casuale: oltre agli aspetti dell’efficienza, della tecnologia e della sostenibilità ambientale, per tutti gli interventi realizzati è stato valutato con molta attenzione anche il tema della manutenzione e della semplice gestione degli impianti.La tecnologia Paradigma ben si presta ad unire tutte le tessere di questo mosaico, garantendo elevata efficienza, rispetto per l’ambiente e ridotta necessità di manutenzione, grazie al brevetto Aqua Solar System che sostituisce il glicole con l’acqua. Nel complesso tutti i lavori effettuati, che hanno visto anche la realizzazione dell’isolamento con involucro esterno e la realizzazione di un campo solare fotovoltaico per la produzione di energia elettrica rinnovabile, hanno portato ottimi risultati in termini di riduzione dei consumi e di risparmio su costi energetici ed emissioni. Le analisi preliminari hanno classificato il Condominio Teodosia in classe energetica D, con un consumo medio annuo di 1000-1500 kW/metro quadro, di cui un terzo circa correlato alla produzione di acqua calda sanitaria. I risultati dell’intervento di riqualificazione Grazie al progetto di riqualificazione incentivato, l’edificio ha raggiunto classe energetica A1, con una riduzione del fabbisogno energetico del 60% per la climatizzazione invernale e del 25% per l’acqua calda sanitaria. Questo grazie ad un’oculata progettazione, che ha privilegiato scelte orientate più all’aspetto della massimizzazione della resa che alla sola riduzione dei costi. L’impianto solare è stato infatti dimensionato per evitare sovrapproduzioni e conseguenti sprechi di energia termica nel corso dell’anno.In termini di risultato ecologico, l’intero efficientamento energetico del Condominio Teodosia ha consentito una riduzione di emissioni di Co2 in atmosfera pari ad aver piantato 15.000 alberi ad alto fusto, che corrispondono a circa un settimo del patrimonio verde dell’intera città di Torino. Un risultato decisamente soddisfacente per il quale, certamente, l’ambiente ringrazia! Consiglia questo comunicato ai tuoi amici