Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Inondazioni, ondate di calore e crisi climatica: in l’Europa il 2023 è stato l’anno nero per il clima 08/05/2024
Le soluzioni Viessmann per l’efficienza energetica, in linea con la direttiva “Case Green” 16/05/2024
Pompa per il vuoto testo 565i: la soluzione per l’evacuazione degli impianti di condizionamento 14/05/2024
Big Aquarea T-CAP Serie M di Panasonic: la pompa di calore per case multifamiliari ed edifici commerciali 10/05/2024
La Commissione europea ha pubblicato il documento “Best practices on Renewable Energy Self-consumption” che è stato inviato al Parlamento europeo e al Consiglio Europeo, e che sottolinea la necessità di trasformare il sistema energetico europeo, consentendo a diversi operatori, produttori e consumatori di trarre il massimo vantaggio dalle nuove tecnologie attraverso un utilizzo sempre maggiore delle rinnovabili. La Commissione sottolinea che il mercato dell’energia elettrica all’interno dell’Unione sta profondamente cambiando, “la quota di energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili – si legge nel comunicato – aumenterà, passando dall’attuale 25% al 50% nel 2030. Ma anche in assenza di sole e vento, l’energia elettrica deve essere prodotta comunque in quantità sufficiente per coprire il fabbisogno dei consumatori e mantenere stabile la rete elettrica. Poiché l’UE intende creare le condizioni per un approvvigionamento energetico affidabile e a prezzi accessibili per tutti i cittadini e le imprese dell’UE e rendere l’Unione europea il leader mondiale nel campo delle energie rinnovabili, la situazione continuerà a evolversi. In primo luogo, ciò significa che una quantità crescente di energia elettrica dovrà essere oggetto di scambi transnazionali, richiedendo una cooperazione efficiente di tutti gli attori del mercato. Poiché la quota di energia elettrica prodotta da energie rinnovabili aumenterà, le reti avranno bisogno delle capacità per una cooperazione transfrontaliera che sia in grado di tenere conto della crescente variabilità della produzione”. In questo processo grazie all’autoconsumo i cittadini potranno divenire sempre più attivi nella transizione energetica, utilizzando tali nuove tecnologie per ridurre le proprie fatture e partecipare attivamente al mercato. Nel documento presentato dall Commissione viene approfondito il ruolo degli impianti a energie rinnovabili in autoconsumo di potenza inferiore a 500 chilowatt. “L’autoconsumo può contribuire a ridurre le perdite della rete in quanto l’energia elettrica è prodotta e consumata localmente. Può anche ridurre i costi del sistema energetico, ad esempio con la produzione di energia fotovoltaica nei paesi a forte irraggiamento solare ai picchi della domanda dovuti all’energia elettrica impiegata per l’aria condizionata. Infine, l’autoconsumo può contribuire a mobilitare gli investimenti privati per finanziare la transizione energetica. Al tempo stesso, esso potrebbe presentare nuove sfide e ridurre le entrate dei gestori di rete. La rete può inoltre necessitare di adeguamenti tecnologici per mantenere la sicurezza e l’affidabilità. La Commissione ha identificato migliori pratiche per aiutare i paesi dell’UE a promuovere l’autoconsumo in maniera efficiente sotto il profilo dei costi”. La Commissione avanzerà proposte legislative nel secondo semestre del 2016. Potrebbero rendersi necessarie modifiche alla normativa in materia di mercato interno, alla direttiva sulle energie rinnovabili, alla direttiva sull’efficienza energetica e al regolamento sulle infrastrutture. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
16/05/2024 300 sensori IoT a Milano per monitorare inquinamento e piante A cura di: Federica Arcadio 300 sensori IoT, posti su altrettante piante alla Biblioteca degli Alberi di Milano, aiuteranno a monitorare ...
15/05/2024 Smog in Lombardia, l'allevamento responsabile del 25% dell'inquinamento A cura di: Tommaso Tetro Un nuovo studio evidenzia che l'allevamento contribuisce fino al 25% sullo smog in Lombardia, una delle ...
14/05/2024 In Giappone la prima pellicola fotovoltaica impermeabile e ultraflessibile A cura di: Tommaso Tautonico In Giappone è stata prodotta una pellicola fotovoltaica organica da 3 μm di spessore che mantiene ...
13/05/2024 Rinnovabili, crescita dell’87% nel 2023 ma Anie lancia l’allarme: “Non basta, tanti provvedimenti ancora da emanare” A cura di: Giorgio Pirani Anie Rinnovabili: +87% per le rinnovabili nel 2023, soprattutto il fotovoltaico, ma c’è ancora molta lentezza ...
10/05/2024 Il ruolo delle città europee per combattere il cambiamento climatico A cura di: Raffaella Capritti La maggior parte degli europei vive in aree urbane e le città svolgono un ruolo fondamentale ...
09/05/2024 City Green Light: luce pubblica circolare in un comune del Friuli A cura di: Federica Arcadio Il progetto pilota realizzato da City Green Light ha visto la riqualificazione della rete di illuminazione ...
08/05/2024 DL Agricoltura: niente impianti fotovoltaici su terreni agricoli produttivi A cura di: Raffaella Capritti Approvato il decreto che fissa severe restrizioni all'installazione di nuovi impianti fotovoltaici su terreni agricoli produttivi. ...
07/05/2024 Hydrogen valley: in Italia i progetti ci sono. Cosa serve ancora A cura di: Andrea Ballocchi Idrogeno: in Italia si contano 54 progetti finanziati di hydrogen valley, mentre i progetti approvati hanno ...
06/05/2024 International Energy Agency: la capacità fotovoltaica raggiunge 1,6 TW A cura di: Tommaso Tautonico Nel 2023 il fotovoltaico ha rappresentato il 75% di tutta la nuova capacità da rinnovabili. La ...
03/05/2024 Ma quale uscita dal carbone: nel 2023 si registra un aumento del 2% A cura di: Tommaso Tautonico Nel 2023 la capacità operativa di carbone è aumentata del 2%: secondo il Global Energy Monitor ...