Fotovoltaico in città: la mappa catastale 3D che abilita i Comuni alla transizione energetica 26/05/2023
Via libera la fotovoltaico anche nei borghi storici: lo dice una sentenza del Tar “rivoluzionaria” 10/05/2023
Consolidamento di facciate e pareti: le reti in fibra di vetro nella tecnica dell’intonaco armato 26/05/2023
Indice degli argomenti: Cosa sono le plus energy house La realizzazione di quattro nuovi Energy Plus House pilota Nel realizzare case che consumano meno, o che addirittura producono più energia di quanta ne consumano, sono diverse le variabili da tenere in conto. Per dirne alcune: bisogna capire le tecnologie a disposizione sul mercato, il loro costo e la loro accessibilità, l’ambiente e il clima. Ma c’è un altro aspetto che spesso viene trascurato: come si comporta chi usa l’edificio, da quale cultura proviene e quali abitudini ha? Per questo nel nuovo grande progetto europeo Cultural-e, coordinato dagli esperti in efficienza energetica di Eurac Research, una parte importante sarà dedicata a come facilitare la costruzione di edifici multiresidenziali cosiddetti “plus energy” in modo che siano facilmente utilizzabili dagli utenti in base, anche, al loro contesto di provenienza, sociale e culturale. Cosa sono le plus energy house Le “plus energy house”, al centro del progetto, sono case che non solo producono più energia di quanta ne consumano, ma che hanno anche un basso impatto ambientale riducendo le proprie emissioni di C02 nell’atmosfera. All’interno del progetto sarà realizzata una mappa che faciliti le scelte per la progettazione di un edificio plus energy, scelte che devono tenere in conto non solo delle zone climatiche ma anche di zone dette “culturali”. Qualche esempio? Nei paesi mediterranei è facile vedere sistemi schermanti di nuova o vecchia generazione: persiane, tende o sistemi più complessi per schermare la luce del sole e abbassare la temperatura interna durante i periodi caldi. Nel nord Europa invece questi sistemi scompaiono e con essi l’abitudine e l’accortezza di usarli. Eppure, anche a quelle latitudini, d’estate, sarebbero molto utili. O ancora: sapevate che in Spagna e in Italia la cucina è in media utilizzata di più e per più tempo dagli inquilini rispetto a un’abitazione in Norvegia? La realizzazione di quattro nuovi Energy Plus House pilota A questa prospettiva culturale si affiancherà poi una più tecnologica: saranno costruiti quattro nuovi Energy Plus House, edifici pilota di ultima generazione che producono più energia di quanta ne consumano. La realizzazione avverrà in quattro aree climatiche e culturali diverse: in Italia (a Medicina, nei pressi di Bologna), in Francia, in Germania e in Norvegia. Qui sarà testato un sistema di gestione e controllo dell’edificio che imparerà dai comportamenti degli utenti e li aiuterà a gestire diversi aspetti dell’abitazione. Questo sistema comunicherà con la torretta per la ricarica dell’auto elettrica in garage, con le finestre della casa, con l’impianto fotovoltaico installato sul tetto e con la pompa di calore che scalda l’abitazione, grazie ai dati raccolti darà consigli utili agli inquilini. Ad esempio, suggerirà se conviene aprire la finestra analizzando la qualità dell’aria esterna o se conviene attivare il ventilatore piuttosto che accendere l’aria condizionata. Negli edifici pilota saranno poi testate altre soluzioni tecnologiche che riguarderanno il sistema di riscaldamento, gli infissi e la ventilazione. Il progetto Cultural-e è finanziato dall’Unione Europea all’interno del programma Horizon 2020 e durerà 5 anni. Eurac Research coordina 18 partner tra enti di ricerca, aziende e proprietari di edifici che testeranno in anteprima le soluzioni proposte. Image: Project by Marge Architects | Photo: Johan Fowelin Studio Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
30/05/2023 GSE Italia e Vailog-Segro insieme per l’edilizia green GSE Italia e Vailog-Segro realizzano un deposito logistico green che concorrerà per la certificazione Zero Carbon ...
24/05/2023 Il successo della fabbrica autosufficiente di Sintra A distanza di un anno dall’inaugurazione la fabbrica autosufficiente di Sintra è un esempio di come ...
17/05/2023 Innovation Park Artificial Intelligence: masterplan circolare e rinnovabili L’Innovation Park Artificial Intelligence, un progetto a emissioni 0 grazie a efficienza energetica, rinnovabili, materiali biologici ...
15/05/2023 L’industria delle costruzioni guarda a un futuro efficiente e sostenibile Il mondo delle costruzioni si è incontrato a REbuild: quali le strategie da attuare per il ...
02/05/2023 A Montale il centro Polifunzionale che funziona senza combustibili fossili Il nuovo centro polifunzionale dell’Ecovillaggio Montale, grazie all’energia fotovoltaica, ai materiali riciclati e all’efficienza energetica, sarà ...
28/03/2023 Floating City: la città galleggiante con piattaforme ondulate e interconnesse Floating City è la proposta di città galleggiante, sostenibile, resiliente, energicamente autonoma, che risponde all’innalzamento del ...
10/03/2023 Prisma Towers: biofilia, design inclinato e facciata fotovoltaica Qianhai Prisma Towers è un complesso di due torri, caratterizzate da facciate inclinate che si assottigliano ...
27/02/2023 Baobab Safari Resort, in Africa il primo eco resort che produce acqua dall'aria Il Baobab Luxury Safari Resort è un eco resort di lusso, il sistema Air to water ...
03/02/2023 Torri ellittiche e struttura in acciaio per il rettorato dell’Università di RomaTre Il nuovo rettorato dell’Università Roma Tre è concepito come un campus universitario contemporaneo e sensibile al ...
26/01/2023 Expo 2030: a Roma la più grande Urban Solar Farm del mondo Expo Solar Park, progettato per supportare la candidatura di Roma all’Expo 2030, verte sulla produzione di ...