Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Botanica Temporanea: il progetto che mira a creare un modello green per tutte le città metropolitane. 25/04/2024
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
La proposta di Siemens per la ricarica dei veicoli elettrici si amplia con Sicharge D 400kW 22/04/2024
Indice: I parametri della bioedilizia Costa di più una casa costruita secondo i criteri della bioedilizia? Spesso e volentieri la casa bioedilizia è considerata una opzione per classi benestanti. Ma non è così, o meglio: se si vuole avere una casa di classe energetica elevata, capace di fornire efficienza energetica e allo stesso tempo garantire un livello di benessere a chi ci vive allora la bioedilizia è un’opzione conveniente. Tuttavia, c’è chi sul mercato propone edifici che di “bio” non hanno nulla. Per questo abbiamo incontrato Maurizio Milani, CEO e consulente esperto di bioedilizia per Building The Future, società elvetica specializzata in edilizia ecosostenibile che opera in Italia, Svizzera, Austria, Germania, Slovenia. I parametri della bioedilizia «La casa in bioedilizia che rispetti tutte le normative e che sia veramente ecologica, parte da una giusta progettazione, conta su una produzione eco-compatibile e su una realizzazione accurata, attenta ai minimi dettagli. Tutto questo è possibile solo rivolgendosi a imprese con esperienza pluriennale nel settore. Non ci si improvvisa né ci si “ricicla” imprese ecosostenibili», spiega Milani.Quali sono i parametri fondamentali per dire che una casa risponda davvero a criteri di bioedilizia? «Innanzitutto la qualità dei materiali, di provenienza certificata. Per esempio, il legno deve provenire da foreste a filiera controllata. In Austria, il più grande fornitore europeo di legname di abete rosso da cui arriva circa l’80% del legname usato in bioedilizia, sono particolarmente attenti a questo aspetto, potendo garantire una scelta anche in termini di gradazione di alberi, di livello di crescita. Le foreste dedicate sono frutto di un attento controllo e dedicate esclusivamente a uso edile». Un altro parametro base è il tipo di lavorazione del materiale edile, esente da colle o altre sostanze chimiche nocive. «Inoltre, rientrano in gioco i criteri costruttivi, che devono comprendere concetti basilari in termini di risparmio energetico e d’isolamento acustico. A quest’ultimo proposito uno dei motivi nelle cause legali più frequenti nel settore edilizio è proprio il mancato rispetto delle norme sulla fonica». Altro concetto cardinale è la necessità di offrire garanzie sull’opera eseguita: «le aziende più qualificate, per assicurare il cliente finale, offrono delle polizze assicurative decennali a opera conclusa», sottolinea Milani. «Altrettanto importante è la scelta dei professionisti coinvolti nell’opera, non solo i costruttori, ma anche ingegneri, architetti e gli addetti al controllo qualità». Costa di più una casa costruita secondo i criteri della bioedilizia? Arriviamo così alla domanda: una casa in bioedilizia costa di più? «Una premessa: la casa in bioedilizia esprime già a livello base una buona classe energetica. Per cui il confronto con un edificio tradizionale si può fare, ma occorre raffrontarli sulla base delle stesse prestazioni energetiche». Occorre prevedere nei costi anche la metratura; il tipo di soluzione che si sceglie, ovvero se si opta per un’opera grezza, un’opera grezza avanzata, capitolato chiavi in mano; e naturalmente i materiali da costruzione». Tenuto conto di tutti questi aspetti è possibile dire che: «no, per la casa in bioedilizia non si spende di più. I costi della struttura grezza, dei materiali sono pressoché equivalenti. Dico di più: la casa in bioedilizia può essere una scelta possibile per tutti». Oggi la legislazione richiede il rispetto di determinati valori di risparmio energetico. Entro il 2021, in Italia tutti gli edifici nuovi o da ristrutturare in modo importante dovranno essere NZEB, ovvero a fabbisogno energetico quasi zero. In alcune regioni, come Lombardia ed Emilia Romagna sono state anticipate, in altre no. «In Svizzera ci sono già normative che richiedono elevati parametri termici in ogni tipo di costruzione, in Italia è demandato alle regioni, ma anche con una situazione a differenti livelli attuativi, per tutti c’è la necessità di rispettare i requisiti europei da qui al 2030 cui si dovranno sempre più costruire o ristrutturare» rispettando criteri di elevata efficienza energetica. Per questo la bioedilizia diventerà sempre più competitiva. img by Building The Future Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
24/04/2024 Clima: raddoppiare gli investimenti per raggiungere gli obiettivi del 2030 A cura di: Tommaso Tautonico Nonostante gli investimenti climatici nei Paesi UE siano cresciuti del 9% nel 2022, non saranno sufficienti ...
22/04/2024 Edificio nZEB per il complesso della Polizia di Stato a Palermo A cura di: Pietro Mezzi Riqualificazione dell’esistente con massima attenzione al comfort interno e al contesto: Settanta7 e Progetto CMR per ...
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...
12/04/2024 Via libera definitivo alla Direttiva Case Green A cura di: Raffaella Capritti Direttiva Case Green: l'Ecofin questa mattina ha dato il via libera definitivo alla EPBD edifici a ...
10/04/2024 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili A cura di: Federica Arcadio Il 20 aprile Green Energy Day: una giornata per aiutare i cittadini a capire l'importanza della ...
02/04/2024 "VALUES DRIVE VALUE”: a REbuild 2024, la forza dei valori che generano valore A cura di: Raffaella Capritti Il 14 e 15 maggio 2024 torna a Riva del Garda REbuild, evento di riferimento per ...
29/03/2024 Ogni anno 2,3 miliardi tonnellate spazzatura, torna Giornata internazionale Rifiuti Zero A cura di: Tommaso Tetro Si celebra il 30 marzo l'International Day of Zero Waste: l'obiettivo è sensibilizzare le persone a ...
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...
21/03/2024 Emissioni gas serra, il Wwf lancia l’allarme, mentre l’UE toglie l’obbligo di riduzione per il settore agricolo A cura di: Giorgio Pirani Emissioni gas serra legate all'agricoltura, secondo il WWF le strategie dell'UE per ridurle impattano sul cambiamento ...