Lo studentato Campus for Living Cities a Vallecas, Madrid Indice degli argomenti: Il Progetto Tercer Sonido Il progetto Campus for Living Cities Il progetto Urban Battery Il progetto Mercado de Orcasur Prosegue il nostro tour nelle città vincitrici del bando internazionale Reiventing Cities promosso da C40. Dopo Parigi è la volta di Madrid, che ha visti premiati ben quattro progetti, che, come prevede il bando, diventeranno a breve realtà. Quattro esempi innovativi a zero emissioni di carbonio e di rigenerazione urbana di aree e immobili dismessi. Per Madrid sono stati premiati Tercer Sonido nel quartiere di Villaverde, Campus for Living Cities a Vallecas, Urban Battery aVicálvaro e, infine, Mercado de Orcasur, nell’omonimo quartiere madrileno. Tercer Sonido Il primo, Tercer Sonido, verrà realizzato su un’area inedificata di poco più di tremila metri quadrati posta a sud della capitale, tra la zona residenziale di Villaverde Alto e Villaverde Industriale Estate, non distante dalle stazioni metropolitana e ferroviaria. Le residenze di Tercer Sonido nella zona di Villaverde a Madrid (©Laboratorio Sur) L’obiettivo del progetto è riconnettere le aree residenziali e industriali del quartiere. Più in generale, con questo intervento si vogliono introdurre nuove attività economiche che contribuiranno alla rigenerazione produttiva del distretto di Villaverde. Secondo le intenzioni, sarà un luogo di convivenza, formazione e trasmissione della conoscenza, in cui disporre di attività attrattive per giovani studenti (residenze, uno spazio musicale, sale prove, aree per lo sport), oltre a servizi per i lavoratori delle aree industriali limitrofe (mensa, servizi di ristorazione, negozi). Il progetto prevede anche la realizzazione di un distretto di agroecologia per l’autoproduzione locale. La zona comune di Tercer Sonido nella zona di Villaverde a Madrid (©Laboratorio Sur) L’edificio è progettato secondo i principi bioclimatici, sarà dotato di impianto solare fotovoltaico, con autoproduzione di energia; il 95% dei materiali da costruzione potranno essere riutilizzati per altri scopi alla fine del ciclo di vita dell’edificio, mentre il 45% della superficie dell’area sarà destinato a verde. Il progetto, che verrà sviluppato da Gsa, Global Student Accomodation, è frutto del lavoro di progettazione dello studio Sensual City in collaborazione con Laboratorio de Cuidados Urbanos, Bardajì Asociados, Estudio Periferia e, in qualità di esperti ambientali, da Zero-Consulting ed Ecooo. Il progetto Tercer Sonido nella zona di Villaverde a Madrid (©Laboratorio Sur) Campus for Living Cities Il secondo progetto, Campus for Living Cities, porta la firma dello studio Ambitare Architectural Strategies ed è frutto dell’iniziativa di Fegaunion/Unexum. Intende rafforzare il campus sud del Politecnico di Madrid a Vallecas, per farne un centro di ricerca per l’ecologia urbana, la conservazione della biodiversità e l’innovazione tecnologica nei campi dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale. Il Campus, collocato in una vasta area verde su di una superficie di oltre tre ettari, intende migliorare la vita di ricercatori e studenti superando l’attuale situazione di isolamento che lo vede confinato tra aree industriali dismesse, per collegarlo con il vicino quartiere residenziale di Villa de Vallecas. Vista generale del complesso Campus for Living Cities a Vallecas, Madrid Sarà un complesso a emissioni zero, dotato di anfiteatro, progettato per diventare un punto d’incontro sociale. L’elemento centrale del progetto è la residenza studentesca: l’Arboleda (il centro di ricerche realizzato una ventina di anni fa, in buono stato di efficienza, ma sottoutilizzato) e l’Impact Hub saranno i nodi di collegamento tra l’attività di ricerca e gli spazi dedicati all’insegnamento. L’obiettivo è anche mettere in collegamento le attività di questo campus con quelle dell’analogo sito collocato a nord della capitale. Urban Battery Il progetto Urban Battery, sviluppato dallo studio Sic Arquitectura y Urbanismo e la collaborazione degli esperti di Green Building Council España, intende trasformare un’area di tre ettari a Vicálvaro, nella zona sud est di Madrid, in un centro di sviluppo di tecnologie energetiche all’avanguardia per il trattamento di batterie biodegradabili per la mobilità elettrica. La zona ha una buona accessibilità, si trova accanto a un nuovo parco e all’incubatore innovativo Factoría Industrial Vicálvaro e nelle vicinanze di una zona di crescita urbana. Il bando ha riguardato un terreno di circa 30mila metri quadrati di superficie, collocato tra una zona residenziale e un polo di attività economica. L’impianto fotovoltaico di Urban Battery a a Vicálvaro, Madrid Si tratta di insediare sull’area una fabbrica 4.0 e di dar vita a cento nuovi posti di lavoro verdi. Qui si produrranno batterie zinco-aria biodegradabili, verrà realizzato un grande impianto fotovoltaico co-gestito e verrà promossa la ricerca e lo sviluppo di energie pulite. È prevista anche la riqualificazione nel tempo dei suoli esistenti attraverso l’applicazione dei principi dell’agricoltura rigenerativa. Rispetto a funzioni analoghe, il progetto prevede di ridurre i consumi energetici e di uso dell’acqua del 50%, di riutilizzare l’80% delle acque grigie e di diminuire la domanda di acqua per usi sanitari del 20%. Il progetto Urban Battery a Vicálvaro, Madrid Mercado de Orcasur L’ultimo dei quattro progetti premiati, Mercado de Orcasur, è stato presentato da Laboratorio de Cuidados Urbanos su progetto degli architetti di Sensual City Studio, Bardajì y Asociados e Estudio Periferia con la consulenza ambientale di Zero-Consulting ed Ecooo. Mercado de Orcasur, Madrid Propone, per l’edificio un tempo adibito a mercato a Orcasur nel quartiere Usera, uno dei più disagiati della città, idee innovative per il suo recupero e la sua rifunzionalizzazione. La struttura si sviluppa su un’area di 1.880 metri quadrati: scopo dell’intervento è produrre energia rinnovabile attraverso l’impiego di pannelli fotovoltaici collocati sulle facciate e sui tetti dell’edificio e rendere l’intervento energeticamente autosufficiente. Mercado de Orcasur, le abitazioni per le persone anziane La proposta progettuale incoraggia anche le forme di produzione di alimenti locali, oltre a promuovere processi culturali e creativi. Anche l’aspetto sociale verrà incentivato: è prevista l’autogestione e la cooperazione tra i residenti. Il progetto si struttura attorno a un ampio spazio centrale che collega l’esterno e l’interno per diventare al tempo stesso centro sociale e mercato. Anche in questo caso si tratta di un intervento zero energy building, per il quale verrà utilizzato legname certificato e i materiali da costruzione, di provenienza locale, saranno riciclati alla fine del ciclo di vita. Il progetto del nuovo mercato Vedi anche: Co-Inventing Doria, un ostello innovativo con funzioni pubbliche Vitae, innovazione e convivenza urbana Reiventing Cities a Parigi Teatro delle Terme: nuovo rapporto tra acqua, terra e vegetazione Reiventing Cities a Chicago Reiventing Cities a Oslo Reiventing Cities a Reykjavik Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
24/02/2021 La stazione elettrica del futuro è green. La firma è di Pierattelli Architetture A Suvereto sorgerà la nuova stazione elettrica di conversione firmata da Pierattelli Architetture che vuole favorire ...
23/02/2021 Floating Office Rotterdam: l’edificio sull’acqua che guarda al futuro Floating Office Rotterdam è un edificio galleggiante sostenibile, esempio di resilienza ai cambiamenti climatici, grazie ad ...
16/02/2021 Charenton-Bercy: il distretto green e tecnologico della capitale francese Cuore del progetto di riqualificazione del quartiere Charenton-Bercy: una torre di 180 metri ad energia zero, ...
05/02/2021 Finestre fotovoltaiche: efficienza record grazie alle nanoparticelle di carbonio Un team di ricercatori ha studiato la produzione di concentratori solari luminescenti ecologici e ad alta ...
04/02/2021 Ecuador: Aquarela, il complesso residenziale attento all’ambiente Aquarela, in Ecuador è un complesso residenziale green progettato per impattare al minimo sull’ambiente
27/01/2021 The 8th Continent: la stazione galleggiante per ripulire gli oceani The 8th Continent è il progetto di stazione galleggiante, alimentata da rinnovabili, della designer slovacca Lenka ...
22/01/2021 Klimahouse, un'edizione tutta digitale, con tanto #entusiasmo Un format diverso ma ugualmente ricco di eventi, incontri e approfondimenti sulle tematiche più attuali dell'edilizia ...
21/01/2021 Tecla, la casa sostenibile in 3d di Mario Cucinella Completata la struttura portante di Tecla, modello innovativo di habitat sostenibile frutto della stampa in 3D, ...
19/01/2021 Sullalbero, le case per vivere in mezzo alla natura L'azienda Sullalbero propone case sull'albero che si possono realizzare nel proprio giardino o in terrazza, e ...
15/01/2021 Al Sasso Nero: il rifugio rivestito in rame sulle alpi italiane A 3.026 metri di altitudine un rifugio dalla minima impronta ambientale e con facciata esterna di ...