Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Climatizzazione estiva: se l’edificio non è passivo, puntare su sistemi integrati e tecnologie avanzate 29/05/2025
Giornata Internazionale della Luce: illuminare il futuro con efficienza e per il benessere 16/05/2025
Giornata Internazionale della Biodiversità 2025: armonia con la natura e sviluppo sostenibile 22/05/2025
CER – Comunità Energetiche Rinnovabili: energia condivisa per abitare il futuro in modo intelligente 27/05/2025
Indice degli argomenti Toggle Climatizzazione estiva e risparmio energetico: una delle sfide più combattuteSistemi integrati: una soluzione versatile che si adegua ad ogni contestoCase History: Terrazze TalentiLe tecnologie più innovative per il raffrescamento estivoPompe di calore reversibili ad alta efficienzaSistemi a espansione diretta VRFRaffrescamento radiante a soffitto o pavimentoFree cooling e raffrescamento evaporativoSistemi intelligenti di building automationL’importanza delle pompe di calore per la transizione energetica e il valore delle azioni governativePompe di calore con tecnologia inverter: efficienza e sostenibilità nell’edilizia modernaBonus e incentivi per pompe di calore in Italia nel 2025Climatizzazione estiva: quadro normativo aggiornatoL’importanza di una corretta installazione delle tecnologie e degli impiantiFAQ Climatizzazione estivaCome posso raffrescare la casa in estate riducendo i consumi energetici?Qual è la differenza tra un climatizzatore tradizionale e una pompa di calore in modalità raffrescamento?Quali tecnologie può includere un sistema di climatizzazione integrato? C’è anche una inaspettata componente creativa nel comparto della climatizzazione, non è solo tecnica e applicazione di principi fisici, le soluzioni migliori e più efficienti sono, infatti, il risultato di un insieme di tecnologie diverse e sono spesso “tarate” sui diversi contesti per i quali sono stati richieste, quindi con un alto fattore di personalizzazione. Efficienza energetica, tecnologie smart e architettura bioclimatica stanno rivoluzionando il settore della climatizzazione estiva. In un contesto di cambiamento climatico e crescente domanda di comfort indoor, progettisti e aziende stanno sviluppando soluzioni sempre più intelligenti per raffrescare gli edifici, riducendo al contempo l’impatto ambientale e i costi di esercizio. Assodato che il massimo dell’efficienza energetica si ottiene laddove non c’è utilizzo di alcuna fonte di energia, quindi esclusivamente con l’architettura bioclimatica e gli edifici passivi, si può affermare, tuttavia, che è possibile concepire una progettazione climatica che sia comunque intelligente, vantaggiosa e sostenibile. Ecco alcuni esempi. Climatizzazione estiva e risparmio energetico: una delle sfide più combattute Il raffrescamento degli ambienti rappresenta oggi una delle voci più energivore nei consumi estivi, soprattutto in ambito residenziale e terziario. Secondo i dati dell’ENEA, il fabbisogno per la climatizzazione estiva è in crescita costante, e il settore edilizio è chiamato a rispondere con soluzioni che integrano comfort e sostenibilità. Tra le strategie principali per il risparmio energetico nella climatizzazione ci sono: l’isolamento termico dell’involucro edilizio, in fase di costruzione e di ristrutturazione, che riduce il carico termico interno; i sistemi di ventilazione naturale e schermature solari mobili, che riguardano però solo una nicchia di edifici, quelli concepiti con un preciso studio a monte del contesto nei suoi minimi dettagli; l’integrazione con fonti rinnovabili, in particolare impianti fotovoltaici per alimentare le pompe di calore; le tecnologie a inverter per l’adattamento dinamico della potenza. Pompa di calore EDGE PRO All’ultima edizione di ISH Clivet ha presentato le pompe di calore ad alta efficienza energetica EDGE PRO e BIG EDGE PRO, per il riscaldamento, raffreddamento e acqua calda sanitaria, in alternativa alle caldaie tradizionali. Gli impianti utilizzano il refrigerante naturale R-290 che ha un impatto ambientale molto basso. In termini di efficienza energetica, raggiungono la classe A+++ sia per il riscaldamento con acqua a bassa temperatura (35 °C) sia a media temperatura (55 °C). Possono essere gestite da remoto attraverso una app. Il sistema EDGE PRO si è di recente aggiudicato il premio iF Design Awards. Sistemi integrati: una soluzione versatile che si adegua ad ogni contesto I sistemi integrati per la climatizzazione estiva rappresentano una soluzione sempre più diffusa e performante per garantire comfort abitativo ed efficienza energetica. Questi impianti combinano tecnologie avanzate per il raffrescamento, la ventilazione e il controllo dell’umidità, integrandosi con l’involucro edilizio e con fonti energetiche rinnovabili. La progettazione integrata consente di adattare il sistema alle caratteristiche specifiche dell’edificio, riducendo i consumi e migliorando la qualità dell’aria interna. Inoltre, l’adozione di tecnologie domotiche consente una gestione ottimale e personalizzata del comfort, con un impatto positivo anche in termini di sostenibilità ambientale e certificazioni energetiche. Tra le soluzioni più efficaci ci sono i sistemi a pompa di calore reversibile, i pannelli radianti a soffitto o a pavimento, e gli impianti VMC (ventilazione meccanica controllata) con recupero di calore. Questi dispositivi, se progettati in modo sinergico fin dalle fasi iniziali dell’edificio, permettono una gestione ottimale del microclima interno, riducendo i consumi energetici e migliorando la qualità dell’aria. L’integrazione domotica consente, inoltre, di automatizzare il funzionamento degli impianti in base a parametri ambientali e alla presenza degli inquilini, ottimizzando l’efficienza e il comfort. La progettazione integrata e l’approccio impiantistico evoluto diventano quindi centrali nella realizzazione di edifici sostenibili e ad alte prestazioni. Case History: Terrazze Talenti Un modello di progettazione integrata della climatizzazione lo fornisce uno degli ultimi lavori, appena presentato, dello studio milanese Vittorio Grassi Architects a Roma: Terrazze Talenti, un edificio residenziale che risponde ai moderni criteri costruttivi. Terrazze Talenti a Roma, progetto Vittorio Grassi Architects Come spiega l’arch. Vittorio Grassi, Founder dello studio: “Il concetto di abitare ha subito una trasformazione radicale, con progetti abitativi sempre più innovativi che prevedono spazi comuni attrezzati, aree verdi e servizi annessi. Gli ambienti domestici sono sempre più intesi come spazi ibridi e multifunzionali, dove la vita quotidiana si intreccia con il lavoro, con il benessere personale e con le relazioni sociali. Le terrazze, i giardini e gli spazi di co-working non sono semplici optional, ma condizioni determinanti. In questo modo è possibile prendersi cura di sé e delle proprie passioni, lavorare in smart working senza rinunciare alla qualità della vita, ospitare senza stress e vivere appieno la bellezza del contesto. Abitare significa, sempre di più, essere parte di una comunità che valorizza il benessere individuale e collettivo, fondendo l’intimità della casa con l’apertura verso il mondo esterno”. Uno degli appartamenti L’impianto di produzione di acqua calda/refrigerata sarà di tipo centralizzato e costituito da pompe di calore installate in copertura dell’edificio nello spazio tecnico “terrazza” condominiale. Le pompe di calore produrranno sia acqua calda per il riscaldamento che acqua refrigerata per il condizionamento estivo, oltre che acqua calda “alta temperatura” per la produzione di acqua calda sanitaria. Il rooftop L’impianto sarà comunque di tipo a “2-tubi” ovvero con in circolo al singolo appartamento, secondo la stagionalità impostata dal Condominio, o acqua calda di riscaldamento (fase invernale) o acqua refrigerata (fase estiva). L’impianto sarà trattato acusticamente tramite apposite barriere e/o rivestimenti. Il riscaldamento degli ambienti sarà garantito da pannelli radianti a pavimento che emanano calore attraverso tutta la superficie del pavimento. Ciò evita di innescare movimenti dell’aria all’interno degli ambienti. L’irraggiamento adeguato e controllato, la distribuzione uniforme della temperatura e le basse velocità dell’aria fanno sì che il calore si trasmetta in modo naturale all’ambiente in cui le persone vivono, ottenendo così ambienti confortevoli. Il sistema di riscaldamento a pavimento a bassa temperatura impiega pannelli termoisolanti di supporto alle serpentine di distribuzione dell’acqua e tubazioni di alta qualità, tali da garantire costanza delle caratteristiche nel tempo e impedire fenomeni di incrostazione e/o di corrosione delle tubazioni. Per la stagione estiva il sistema radiante a pavimento prevede il raffrescamento dello stesso e degli ambienti, al sistema stesso collabora un “deu-climatizzatore” per ogni unità abitativa, integrato con ventilazione meccanica controllata (VMC) con canalizzazione a controsoffitto che gestisce l’umidità relativa degli ambienti ed il costante ricambio d’aria degli stessi. La funzionalità di VMC resterà attiva tutto l’anno quindi anche durante la fase invernale quando invece la funzione di “deu-climatizzatore” della unità sarà inibita. Le unità di cui sopra saranno inoltre dotate di idonea rete di smaltimento acqua di condensa fino alla rete di scarico principale, dove saranno collegate previa installazione di sifone. Tutti gli appartamenti saranno dotati di sistema di regolazione che consente di controllare la temperatura in tutte le stanze. Ogni stanza sarà dotata di sonda di temperatura per il controllo delle condizioni interne. Le tecnologie più innovative per il raffrescamento estivo Negli ultimi anni, la ricerca e lo sviluppo hanno portato alla diffusione di soluzioni ad alta efficienza che sfruttano principi innovativi e componenti intelligenti. Ecco alcune delle tecnologie più all’avanguardia. Pompe di calore reversibili ad alta efficienza Oggi le pompe di calore aria-aria e aria-acqua rappresentano la scelta più diffusa per la climatizzazione estiva in ambito residenziale e terziario. I nuovi modelli, con coefficienti di prestazione (EER) sempre più alti e dotati di sistemi di regolazione intelligenti, permettono un’ottimizzazione costante dei consumi. Sistemi a espansione diretta VRF Le soluzioni Variable Refrigerant Flow consentono di climatizzare edifici di grandi dimensioni con notevole flessibilità, garantendo comfort personalizzato in ogni ambiente e una gestione efficiente dei carichi parziali. Il refrigerante circola direttamente tra l’unità esterna e le unità interne, senza passare da uno scambiatore acqua-refrigerante (come nei sistemi ad acqua). Il sistema modula la quantità di refrigerante che fluisce a ciascuna unità interna in base al fabbisogno termico. Questo permette un controllo preciso della temperatura e un risparmio energetico significativo. Una sola unità esterna può essere collegata a numerose unità interne (fino a 64 o più), che possono funzionare in modo indipendente. La maggior parte dei sistemi VRF utilizza compressori inverter per regolare la velocità e ridurre i consumi elettrici. Questi sistemi presentono numerosi vantaggi (alta efficienza energetica, flessibilità di installazione, controllo individuale degli ambienti, riduzione dei costi di esercizio, possibilità di integrazione con sistemi di Building Management (BMS), ma necessitano di una installazione e di manutenzione specializzate. Raffrescamento radiante a soffitto o pavimento I sistemi radianti rappresentano un’evoluzione interessante per la climatizzazione estiva: grazie all’inerzia termica e all’uniformità nella distribuzione della temperatura, garantiscono benessere senza correnti d’aria e con consumi contenuti, specie se abbinati a fonti rinnovabili. Free cooling e raffrescamento evaporativo Tecnologie come il free cooling indiretto o il raffrescamento adiabatico sono ideali in contesti industriali o in climi secchi, dove permettono di ridurre i consumi utilizzando l’aria esterna o il principio dell’evaporazione naturale. Sistemi intelligenti di building automation L’integrazione con sistemi domotici e BEMS (Building Energy Management Systems) consente il monitoraggio e l’ottimizzazione dei consumi in tempo reale, grazie a sensori, algoritmi predittivi e controllo da remoto. Termostato Intellicomfort di Fantini Cosmi I termostati e cronotermostati universali da incasso Intellicomfort di Fantini Cosmi con alimentazione a batteria e a rete 230V, sono ideati per il comando ottimale di impianti di riscaldamento e di condizionamento e sono installabili in scatole da incasso, moduli tipo 503 e con telaio multiplacca, per essere adattabili diverse serie civili in commercio. L’ottimizzazione dei consumi è la loro funzione principale, grazie alla possibilità di programmare o gestire da remoto gli impianti in casa. L’importanza delle pompe di calore per la transizione energetica e il valore delle azioni governative Le pompe di calore sono strumenti che permettono di riscaldare e raffreddare gli ambienti in modo efficiente e sostenibile, e stanno diventando sempre più richieste e l’Italia rappresenta la seconda industria europea nel settore delle pompe di calore (con 110 mila posti di lavoro). Ad ottobre scorso se ne è discusso nell’incontro “Pompe di calore: istruzioni per l’uso”, una Digital Round Table, moderata da Maurizio Melis, giornalista e conduttore della trasmissione Smart City su Radio 24 a cui hanno partecipato esperti e professionisti, con le associazioni di settore (Associazioni di settore come AiCARR, Associazione italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento e Refrigerazione, aziende del comparto come Teon, Samsung Electronics AirConditioning Europe, Rhoss e RX Italy in qualità di organizzatore di manifestazioni fieristiche nel settore HVAC-R). Si è parlato non solo di vantaggi economici e ambientali, ma anche dei bonus statali, delle difficoltà legate alla scarsa informazione tra i cittadini, e dell’importanza del ruolo di tecnici e progettisti nel diffondere questa tecnologia. “L’Unione Europea ha scelto di spingere sull’elettrificazione e puntare su tecnologie più sostenibili. La pompa di calore è sicuramente uno dei motori della transizione energetica necessaria per raggiungere gli obiettivi previsti dalla strategia di decarbonizzazione. E nonostante il mercato delle pompe di calore attraversi attualmente una fase di rallentamento, è importante sottolineare che un numero significativo di impianti è già stato installato in Italia e in Europa”, ha spiegato Massimiliano Pierini, managing director di RX Italy. “In Italia il Superbonus e il sistema di incentivi hanno avuto il grande pregio di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di riqualificare il patrimonio immobiliare. Certo, se si vuole arrivare a 28 milioni di pompe di calore al 2040 occorre adottare accorgimenti per incentivare all’adozione su più larga scala di questa tecnologia”. Climatizzatore a parete YA3 di Unical Climatizzatore a parete YA3 di Unical, con pompa di calore, con gestione anche da remoto, con ionizzatore di serie. Grazie ad aghi emettitori, riesce a caricare elettricamente le molecole dei gas presenti nell’aria; Gli ioni negativi generatisi, attirano e si legano così alle microparticelle a carica positiva sospese nell’aria (polveri, pollini e batteri, odori, spore di muffe, epiteli ecc.), neutralizzandoli e depurando appunto l’aria dell’ambiente. Classe energetica A+++ (in raffrescamento) Pompe di calore con tecnologia inverter: efficienza e sostenibilità nell’edilizia moderna Le pompe di calore con tecnologia inverter rappresentano una delle soluzioni più avanzate e sostenibili per la climatizzazione degli edifici. A differenza delle pompe di calore tradizionali a velocità fissa, i modelli con inverter modulano in modo continuo la potenza del compressore in base al fabbisogno termico reale. Questo significa che la macchina non si accende e spegne ciclicamente, ma adatta la propria attività, garantendo un funzionamento più fluido, silenzioso ed efficiente. Dal punto di vista energetico, la tecnologia inverter consente di ridurre i consumi fino al 30% rispetto ai sistemi convenzionali, migliorando il coefficiente di prestazione (COP) e limitando le dispersioni. Questo si traduce in minori emissioni di CO², specialmente se l’energia utilizzata proviene da fonti rinnovabili. Le pompe di calore inverter sono particolarmente indicate sia per le nuove costruzioni ad alte prestazioni energetiche sia per le riqualificazioni, contribuendo al raggiungimento degli standard NZEB (Nearly Zero Energy Building). Grazie alla loro capacità di fornire riscaldamento, raffrescamento e, in molti casi, anche acqua calda sanitaria, rappresentano una soluzione integrata e sostenibile per l’edilizia del futuro. Pompe di calore Monoblocco aria-acqua Grundig GHP-MM Pompe di calore Monoblocco aria-acqua Grundig GHP-MM, con una capacità di riscaldamento che rimane costante anche con temperature esterne estremamente basse, fino a -25°C. Dal punto di vista ambientale, le pompe di calore Grundig GHP-MM utilizzano il gas refrigerante R32, garantendo un impatto meno invasivo nell’atmosfera e agendo secondo le normative europee di riferimento. I sistemi sono gestiti da una centralina di controllo avanzata, che consente la gestione dell’impianto di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria. Il controller cablato touch-key consente un controllo in tempo reale dei parametri di funzionamento della macchina, e può essere installato fino a 50 m di distanza da questa. Bonus e incentivi per pompe di calore in Italia nel 2025 Nel 2025, in Italia sono previste diverse misure fiscali a favore di chi decide di installare pompe di calore. L’Ecobonus 2025 consente di recuperare il 50% delle spese sostenute per l’installazione di pompe di calore ad alta efficienza, fino a un tetto massimo di 30.000 euro per ciascun immobile. L’importo della detrazione viene suddiviso in 10 rate annuali di uguale valore. Per poter usufruire del beneficio, è necessario effettuare il pagamento con bonifico parlante (bancario o postale); inviare all’ENEA, entro 90 giorni dalla fine dei lavori, la documentazione tecnica necessaria; verificare che l’impianto installato rispetti i requisiti di efficienza energetica stabiliti dalla normativa. L’Ecobonus è disponibile fino al 31 dicembre 2025 per le abitazioni principali. A partire dal 1° gennaio 2025, l’aliquota per gli altri immobili sarà ridotta al 36%. Il Bonus Ristrutturazioni 2025 prevede una detrazione del 50% per spese relative a lavori di manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione, fino a un massimo di 96.000 euro per immobile. Anche l’installazione di pompe di calore che non siano necessariamente ad alta efficienza è ammessa, purché faccia parte di un intervento di ristrutturazione edilizia. La detrazione viene suddivisa in 10 rate annuali uguali. Dal 2026, le aliquote saranno ridotte al 36% per le prime case e al 30% per le altre abitazioni. Il Conto Termico 3.0 è un contributo economico diretto gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), che sostiene interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, tra cui l’installazione di pompe di calore elettriche, a gas o geotermiche. Il bonus può essere richiesto da privati, condomini e aziende, ed è erogato in una o più soluzioni, in base all’importo. Il Conto Termico può essere cumulato con altri incentivi fiscali, come l’Ecobonus, per lo stesso intervento. Dal 2025, il Superbonus non è più al 110% ma scende al 65% ed è limitato a determinati soggetti, come condomini, edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari e organizzazioni non profit (es. Onlus). La detrazione è concessa solo se l’intervento comporta un salto di almeno due classi energetiche. L’installazione di pompe di calore è ammessa se realizzata insieme a lavori trainanti, come la coibentazione dell’edificio o la sostituzione dell’impianto di riscaldamento. Per ottenere un risparmio maggiore, conviene abbinare la pompa di calore ad altri interventi di efficienza energetica, come l’installazione di pannelli solari. Climatizzazione estiva: quadro normativo aggiornato La climatizzazione estiva negli edifici è regolamentata da un insieme di normative finalizzate all’efficienza energetica, alla sostenibilità ambientale e al comfort abitativo. Il riferimento principale è il D.Lgs. 192/2005, aggiornato dal D.Lgs. 48/2020, che recepisce la direttiva UE 2018/844 (EPBD III). Tali disposizioni impongono requisiti minimi di prestazione energetica per impianti di climatizzazione e promuovono l’uso di sistemi ad alta efficienza, come pompe di calore e impianti con fonti rinnovabili. Nel quadro nazionale, il Decreto Requisiti Minimi (DM 26/06/2015) stabilisce i limiti di trasmittanza termica e i parametri per gli impianti nei nuovi edifici e nelle ristrutturazioni rilevanti. Inoltre, la certificazione energetica (APE) valuta le prestazioni estive, obbligando progettisti e installatori a considerare anche la protezione dal surriscaldamento. Infine, il Regolamento UE 2016/2281 definisce i requisiti ecodesign per apparecchi di climatizzazione, garantendo l’immissione sul mercato solo di prodotti ad alta efficienza. La normativa in materia è in continua evoluzione, con un’attenzione crescente alla decarbonizzazione e al comfort estivo passivo. Gli operatori del settore devono restare aggiornati per garantire impianti conformi, efficienti e sostenibili. L’importanza di una corretta installazione delle tecnologie e degli impianti Per sensibilizzare gli utenti all’importanza, nonché al fattore creativo che caratterizza l’installazione dei sistemi e degli impianti legati anche alla climatizzazione, il marchio Haier ha lanciato il concorso “Haier Installers Social Challenge”, attivo fino alla fine di settembre, in cui gli installatori raccontano il proprio lavoro attraverso la pubblicazione di video. Ecosistema Haier Haier a KEY 2025 (The Energy Transition Expo) ha presentato due soluzioni innovative per la gestione intelligente del comfort degli edifici con particolare attenzione alle abitazioni: E-Tower, una soluzione pre-cablata monofase che comprende inverter ibrido, BMS, batteria e quadri di distribuzione AC e DC, pensata per ottimizzare la gestione dell’energia e l’Ecosistema Haier, un ecosistema integrato di dispositivi intelligenti che permette di ottimizzare la gestione delle energie rinnovabili e le tecnologie di riscaldamento, raffrescamento e anche degli elettrodomestici e della ricarica dei veicoli elettrici. Il sistema può essere gestito dall’app hOn che permette di controllare e monitorare tutti i dispositivi Haier direttamente dallo smartphone ed è compatibile con gli smart speaker Alexa e Google Home. Con la app si controllano: consumi degli impianti di climatizzazione e di riscaldamento, il sistema fotovoltaico, l’accumulo elettrico, l’eventuale ricarica dei veicoli elettrici e gli elettrodomestici (Haier, Hoover e Candy). FAQ Climatizzazione estiva Come posso raffrescare la casa in estate riducendo i consumi energetici? È possibile combinare diverse strategie per mantenere un ambiente confortevole senza sprecare energia. L’uso di climatizzatori ad alta efficienza energetica (in classe A+++), la programmazione intelligente delle temperature (intorno ai 26°C) e l’impiego di schermature solari come tende esterne o pellicole riflettenti sui vetri possono ridurre notevolmente il carico termico e i consumi. Anche una buona ventilazione naturale nelle ore più fresche può contribuire al benessere termico. Qual è la differenza tra un climatizzatore tradizionale e una pompa di calore in modalità raffrescamento? Entrambi i sistemi possono raffrescare l’ambiente, ma la pompa di calore è un dispositivo reversibile che funziona sia in estate (raffrescamento) sia in inverno (riscaldamento), e per questo più versatile. I modelli moderni a tecnologia inverter sono molto efficienti e permettono un notevole risparmio energetico nel lungo termine, soprattutto se abbinati a un impianto fotovoltaico. Quali tecnologie può includere un sistema di climatizzazione integrato? Sistemi a pompa di calore reversibile, che consentono il raffrescamento estivo e il riscaldamento invernale, con elevata efficienza stagionale; impianti a pannelli radianti a pavimento o soffitto, spesso abbinati a deumidificatori; ventilazione meccanica controllata (VMC) con recupero di calore, garantisce il ricambio d’aria e riduce i carichi termici interni; sistemi ibridi con integrazione fotovoltaica, che permettono un uso intelligente dell’energia rinnovabile per alimentare i dispositivi di climatizzazione. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento