Fotovoltaico residenziale in Italia: un digital twin per sfruttare bene il potenziale solare in città 17/03/2025
Stop agli incentivi per le caldaie a gas: il futuro del tradizionale sistema di riscaldamento 26/02/2025
Impianto termico o di climatizzazione (invernale/estiva): tipologie, caratteristiche e componenti 26/03/2025
Indice degli argomenti Toggle Scelte naturali per l’edificio efficienteEdilizia sostenibile e offgrid: l’impianto idricoL’edificio, no radon, punta alla certificazione Biosafe L’edilizia sostenibile e offgrid è possibile. Un esempio concreto di come si possa rendere un edificio energeticamente efficiente e attento a scelte naturali è in corso di realizzazione nel Lazio, nei pressi del Lago di Bolsena. È un progetto che nasce per essere indipendente a livello energetico, grazie al fotovoltaico e a elevate prestazioni energetiche che, di fatto, richiedono un impiego ridotto al minimo dell’elettricità prodotta. Sarà un edificio nZEB. Non solo: sarà anche indipendente dalla rete idrica, contando su un impianto di raccolta delle acque piovane e di sistema di fitodepurazione. Oltre che performante, l’edificio intende essere anche attento all’impatto ambientale, a partire dall’impiego consistente di materiali edili naturali quali legno, paglia, argilla, calce. A comprovare l’attenzione al progetto e alla sua sostenibilità c’è anche il fatto che «l’edificio sarà un manufatto certificato Biosafe», afferma Gianni Terenzi, architetto progettista dell’edificio. Scelte naturali per l’edificio efficiente L’edificio in questione, ubicato in provincia di Viterbo, nasce come immobile a uso dell’azienda agricola dei committenti, con finalità ricettive. Si tratta di uno stabile la cui struttura principale è in legno lamellare, impiegando paglia per isolare le pareti, argilla per l’intonaco interno e calce per quello esterno. «Il pacchetto costruttivo è realizzato dall’azienda Gaiga&Gaiga, unica realtà in Italia certificata PassivHaus, oltre che in possesso della certificazione Eurofins A+ per il proprio sistema parete “strawblock system” in paglia», fa sapere Terenzi. Per le pareti interne verrà utilizzata la fibra di legno come isolante termoacustico e pannelli in argilla cruda, rinforzato con fibra di juta. Per il riscaldamento dell’edificio si conterà su di una stufa a legna ad accumulo termico e un impianto di riscaldamento a parete elettrico per l’ambiente bagno e l’ufficio. Una pompa di calore provvederà ai bisogni del riscaldamento dell’acqua calda sanitaria. L’attenzione all’efficienza passa anche dalla scelta degli infissi, in triplo vetro, in legno lamellare, tre strati, vetro basso emissivo, verniciatura con resine all’acqua. Edilizia sostenibile e offgrid: l’impianto idrico Per una completa indipendenza, oltre alla parte energetica si è curata anche quella idrica. A quest’ultimo fine, l’edificio sarà provvisto di un sistema di recupero delle acque piovane, che conta su un impianto di fito-depurazione. Il progetto dell’impianto di depurazione, conforme alle norme nazionali e regionali, prevede un sistema fossa Imhoff, con un impianto di fitodepurazione a flusso sommerso orizzontale con scarico negli strati superficiali del sottosuolo. L’impianto di fitodepurazione si presenta come un filtro di sabbia e ghiaia vegetato con piante acquatiche. «La scelta di realizzare un impianto di fitodepurazione per la depurazione dei reflui è stata della committenza e ben si allinea ai criteri di sostenibilità e basso impatto ambientale che sono stati seguiti anche per il progetto architettonico», rileva il progettista. L’edificio, no radon, punta alla certificazione Biosafe L’immobile sarà certificato Biosafe, che presuppone un’elevata attenzione per la qualità degli ambienti a partire dalla scelta iniziale di tutti i materiali, validati. Ci tratta di una certificazione di salubrità ambientale degli involucri residenziali, che fa attenzione sia ai materiali impiegati sia alla qualità dell’aria degli ambienti, evitando l’immissione di sostanze chimiche derivanti da sintesi umana. L’applicazione dei criteri Biosafe parte dalle scelte progettuali (è stata fatta preventivamente anche una valutazione sul terreno per verifiche no radon), passando dall’attività in cantiere fino al termine dei lavori e alla consegna dell’immobile. «Per convogliare la presenza minimale di radon al di fuori della residenza, nella fondazione è previsto un sistema di ventilazione naturale. Al termine effettueremo la verifica Biosafe e quella No Radon», conclude Terenzi, che è anche tecnico ufficiale Biosafe per la Certificazione di Salubrità Ambientale degli involucri residenziali. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
13/03/2025 Expo City Dubai: nuovo centro urbano nel segno della sostenibilità A cura di: Tommaso Tautonico Riutilizzare l’80% delle strutture realizzate per l’Expo Dubai 2020 per dare vita ad un centro urbano ...
18/02/2025 Riyadh: facciata ondulata per la nuova stazione metropolitana A cura di: Tommaso Tautonico La nuova stazione metropolitana di Riyadh prevede progettazione passiva e un sistema di raffreddamento alimentato ad ...
03/02/2025 Greenhouse garden: nuova vita alla ex centrale elettrica a carbone A cura di: Tommaso Tautonico Expo Cultural Park Greenhouse è una serra sorta sull’area di una ex centrale a carbone, che ...
07/01/2025 A Siviglia il primo edificio della Commissione Europea a emissioni nette zero Sarà realizzato a Siviglia in Spagna il progetto del JRC, primo edificio a emissioni nette zero della ...
04/12/2024 Soluzioni per il Green Building: l’utilizzo di fibre di rinforzo vegetali nei materiali per l’edilizia Le fibre vegetali stanno rivoluzionando l'edilizia sostenibile: materiali leggeri, isolanti e a basso impatto ambientale.
02/12/2024 Riqualificazione energetica: il caso del condominio di via Birago a Milano Grazie all'intervento di riqualificazione energetica di Teicos nel condominio via Birago a Milano risparmio del 45% ...
27/11/2024 Alisher Navoi Scientific Centre: il centro di ricerca ispirato alle torri del vento A cura di: Tommaso Tautonico Il nuovo Alisher Navoi Research Centre di ZHA realizzato con progettazione passiva ha un design ispirato ...
07/10/2024 Nuovo studentato Accademia Brera, esempio di design sostenibile e innovazione A cura di: Raffaella Capritti Nuovo studentato Accademia Brera presso lo Scalo Farini a Milano: un progetto NZEB e gas-free che ...
14/08/2024 Ellinikon: in Grecia il più grande progetto europeo di riqualificazione urbana A cura di: Tommaso Tautonico The Ellinikon è il più grande progetto di riqualificazione urbana europea. Nasce dall’idea di dare nuova ...
27/06/2024 La facciata ipertecnologica Cellia vince il Compasso d'Oro A cura di: La Redazione Cellia, la facciata che si adatta agli edifici esistenti e alle nuove costruzioni aiutando a rendere ...