Il progetto INGOS, finanziato dall’UE e formato da istituti di ricerca provenienti da quattordici paesi partecipanti si è recentemente concluso, con dei risultati che evidenziano le potenzialità nell’osservare e registrare le emissioni di gas a effetto serra diversi dall’anidride carbonica (CO2).Rispetto alla CO2 infatti, è molto più difficile misurare i contributi alle emissioni di altri gas potenzialmente nocivi, come ad esempio l’ossido di azoto e il metano, soprattutto perché provengono da molte fonti differenti, che spaziano dai siti delle discariche fino alla produzione alimentare. Grazie al progetto INGOS sono state messe in campo una rete di stazioni per l’osservazione dell’atmosfera in tutta Europa come strumento per raccogliere in modo specifico e unire le misurazioni di questi gas, ed effettuare poi un riferimento incrociato con altri dati. Questo sofisticato sistema di osservazione, che genera dati che rendono possibile la localizzazione di “punti caldi” da cui hanno origine le emissioni, consente una comprensione molto più completa di come questi gas influenzano l’ecosistema e contribuiscono nel complesso alle emissioni di gas a effetto serra. INGOS ha permesso di identificare numerosi nuovi gas che erano precedentemente sconosciuti, o introdotti recentemente sul mercato (come mezzo per sostituire dei gas industriali tradizionali). Grazie a questi risultati i Governi saranno in grado di prendere decisioni politiche consapevoli relative al cambiamento climatico e ai protocolli internazionali di riduzione per gas serra diversi dalla CO2 e alle strategie di ricerca. Ci si aspetta che la riduzione delle emissioni di gas serra diversi dalla CO2 sia più efficiente in termini di costi rispetto alle misure adottate per ridurre le convenzionali emissioni di CO2. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
30/06/2022 Il mar Mediterraneo è sempre più bollente, almeno 4 gradi sopra la media L'Enea parla di temperature super calde per il mar Mediterraneo. La temperatura della superficie marina con ...
29/06/2022 Le rinnovabili flottanti a 78,5 Gigawatt di potenza nel 2030 Le rinnovabili galleggianti potrebbero arrivare a quasi 80 Gigawatt di potenza tra eolico e fotovoltaico nel ...
28/06/2022 Fotovoltaico per le case Aler in Lombardia La giunta regionale della Lombardia ha stanziato 4,5 milioni di euro per l’installazione di impianti fotovoltaici ...
28/06/2022 Riuso oli e grassi esausti: da un’idea italiana nascono biocarburanti certificati e sostenibili Ogni anno sono prodotti migliaia di tonnellate di oli e grassi esausti. Se opportunamente trattate, possono ...
27/06/2022 Energia: investimenti in crescita dell'8% Un nuovo Rapporto dell'IEA segnala che la spesa record per l'energia pulita è destinata a far ...
24/06/2022 L'Italia senza acqua, mai così in 70 anni. Al lavoro sullo stato di emergenza Una delle peggiori carenze d'acqua degli ultimi 70 anni. Per il Po è allarme rosso. Agricoltura ...
23/06/2022 Hedera, l’orto-giardino verticale di design per la casa Per gli spazi indoror, dall’idea di Anna e Gian Franco Gasparini, arriva Hedera, soluzione per creare ...
22/06/2022 Superbonus, approvata risoluzione per sbloccare i crediti Sblocco dei crediti e ampliamento platea cessionari: queste le richieste al Governo contenute nella risoluzione per ...
22/06/2022 L’Intelligenza Artificiale a supporto dell’efficientamento energetico degli edifici Uno studio condotto dall’Enea sul patrimonio edilizio della Regione Umbria ha permesso, grazie all’intelligenza artificiale, di ...
21/06/2022 L'ondata di calore precoce in Europa non preannuncia nulla di buono I cambiamenti climatici provocano ondate di calore precoci, più frequenti e più gravi. In Europa e ...