Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Inondazioni, ondate di calore e crisi climatica: in l’Europa il 2023 è stato l’anno nero per il clima 08/05/2024
Big Aquarea T-CAP Serie M di Panasonic: la pompa di calore per case multifamiliari ed edifici commerciali 10/05/2024
Baxi SPC Plus e SPC WH: gli scaldacqua in pompa di calore aria-acqua monoblocco efficienti e silenziosi 09/05/2024
Il progetto è entrato a far parte del Settimo Programma Quadro per la Ricerca (FP7) promosso dalla Comunità Europea. 15 sono le società coinvolte, alcune tra le più importanti realtà europee appartenenti ai settori energetico, industriale e ricerca: le italiane Robur – coordinatrice del progetto – Pininfarina, ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), Politecnico di Milano, D’Appolonia e CF Consulting; le tedesche Bosch, E.ON e il centro di ricerca Fraunhofer Institute; le francesi GDF Suez e Gas Reseau Distribution France. Completano il gruppo l’inglese British Gas, la polacca Flowair e le slovene Primorje e ZAG. Il tutto per un investimento complessivo pari a quasi 10 milioni di Euro. La sfida del progetto, che si concluderà nel 2015, è quella di applicare la tecnologia delle pompe di calore ad assorbimento a gas – attualmente utilizzata per il riscaldamento di edifici condominiali, commerciali, industriali e della pubblica amministrazione – anche nel settore residenziale monofamiliare. Ancor più importante è la volontà di realizzare pompe di calore che possano essere installate negli edifici esistenti, proprio quelli che, secondo recenti studi dell’Unione Europea, sono responsabili per circa il 49% del consumo energetico complessivo, in termini di energia primaria, e del 36% delle emissioni di gas serra. Le pompe di calore ad assorbimento a gas verranno proposte anche per far evolvere il patrimonio di edilizia residenziale che rappresenta da solo oltre il 60% del costruito nell’Europa allargata. “Non è un caso che molte delle direttive europee in termini di limitazione di emissioni nocive, spingano nella direzione di modernizzare gli impianti e di effettuare riqualificazioni evolute nell’ottica di rendere gli edifici energeticamente più efficienti, soprattutto là dove è più difficile intervenire con soluzioni di maggiore isolamento termico.”, spiega Luigi Tischer, Strategic Business Director di Robur e coordinatore del progetto internazionale HEAT4U. La tecnologia delle pompe di calore ad assorbimento applicata all’esistente permetterebbe di aumentare di oltre il 40% l’efficienza energetica degli edifici, grazie all’utilizzo delle energie rinnovabili provenienti dall’ambiente (dall’aria, dal terreno, dall’acqua). Ogni pompa di calore ad assorbimento a gas applicata al residenziale monofamiliare annualmente risparmierebbe 0,8 tonnellate equivalenti di petrolio e eviterebbe l’emissione di 2,1 tonnellate di CO2, equivalenti a quanto viene assorbito da 300 alberi. Con l’applicazione di questa tecnologia ogni famiglia potrebbe neutralizzare la CO2 emessa dalla propria automobile. Inoltre, tale tecnologia consentirebbe di utilizzare i sistemi di riscaldamento esistenti (radiatori) e l’esistente rete del gas, di fornire acqua calda sanitaria rispettando gli standard anti-legionella e di mantenere efficienze elevate anche in caso di temperature esterne molto rigide (efficienza del 144% anche a -7°C). I vantaggi della tecnologia delle pompe di calore a gas sono già ampiamente certificati nella versione esistente per il mercato del light-commercial. Oltre seimila pompe di calore ad assorbimento già installate in tutta Europa fanno risparmiare ogni anno novemila e seicento tonnellate equivalenti di petrolio ed evitano l’emissione di oltre venticinquemila tonnellate di CO2. La risoluzione delle sfide tecnologiche poste da questa progetto e che dovranno essere affrontate dal gruppo di ricerca HEAT4U consentirà di portare la tecnologia delle pompe di calore ad assorbimento a gas nella fascia di potenza tipica delle applicazioni residenziali monofamiliari (10 e 25 kWth) e di raggiungere un’efficienza globale sull’energia primaria calcolata tra 150 e 170%. I prodotti che scaturiranno dagli sviluppi di HEAT4U saranno quindi perfettamente in linea con le direttive europee e gli obiettivi al 2020. Uno dei pregi della tecnologia delle pompe di calore ad assorbimento a gas è quella di utilizzare direttamente l’energia primaria (gas metano), evitando la costosa e inefficiente conversione in energia elettrica. Inoltre, utilizzeranno come fonte energetica rinnovabile l’aria esterna e saranno “idronici”, cioè integrabili con i caloriferi e con fonti energetiche rinnovabili aggiuntive, come pannelli solari e caldaie a biomasse. Rappresentano inoltre una valida soluzione per il mercato degli edifici di nuova costruzione, con una versione bassa temperatura per terminali radianti. Secondo gli obiettivi del progetto HEAT4U, l’investimento necessario per un’unità termica destinata all’edilizia residenziale renderà la tecnologia delle pompe di calore a gas una delle più competitive sul mercato del riscaldamento. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/05/2020 BRENTA RENT BRENTA RENT è lo specialista del freddo a noleggio per applicazioni nella climatizzazione e nel raffreddamento nel settore industriale
10/05/2024 Il ruolo delle città europee per combattere il cambiamento climatico A cura di: Raffaella Capritti La maggior parte degli europei vive in aree urbane e le città svolgono un ruolo fondamentale ...
09/05/2024 City Green Light: luce pubblica circolare in un comune del Friuli A cura di: Federica Arcadio Il progetto pilota realizzato da City Green Light ha visto la riqualificazione della rete di illuminazione ...
08/05/2024 DL Agricoltura: niente impianti fotovoltaici su terreni agricoli produttivi A cura di: Raffaella Capritti Approvato il decreto che fissa severe restrizioni all'installazione di nuovi impianti fotovoltaici su terreni agricoli produttivi. ...
07/05/2024 Hydrogen valley: in Italia i progetti ci sono. Cosa serve ancora A cura di: Andrea Ballocchi Idrogeno: in Italia si contano 54 progetti finanziati di hydrogen valley, mentre i progetti approvati hanno ...
06/05/2024 International Energy Agency: la capacità fotovoltaica raggiunge 1,6 TW A cura di: Tommaso Tautonico Nel 2023 il fotovoltaico ha rappresentato il 75% di tutta la nuova capacità da rinnovabili. La ...
03/05/2024 Ma quale uscita dal carbone: nel 2023 si registra un aumento del 2% A cura di: Tommaso Tautonico Nel 2023 la capacità operativa di carbone è aumentata del 2%: secondo il Global Energy Monitor ...
02/05/2024 Edificio16: a Milano Bicocca l'impianto fotovoltaico più potente d'Italia A cura di: Federica Arcadio Il Condominio Edificio16 ha recentemente completato l'installazione di un impianto fotovoltaico all'avanguardia sulla sua copertura e ...
01/05/2024 Italia taglia 7,7% emissioni CO2 in 2023 con forte crescita rinnovabili A cura di: Tommaso Tetro Taglio emissioni di CO2 e crescita rinnovabili: Italia in linea con target 2030. L'energia consumata deriva ...
30/04/2024 G7: firmata la Carta di Venaria. Stop del carbone dal 2030 al 2035 A cura di: Raffaella Capritti Si è concluso il G7 di Torino: stop al carbone entro il 2035, incremento delle rinnovabili. ...
30/04/2024 Auto elettriche: nel 2024 le vendite raggiungeranno i 17 milioni A cura di: Raffaella Capritti IEA si attende un boom della vendita di auto elettriche che dovrebbero raggiungere i 17 milioni. ...
03/05/2020 BRENTA RENT BRENTA RENT è lo specialista del freddo a noleggio per applicazioni nella climatizzazione e nel raffreddamento nel settore industriale