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Le sempre più richieste installazioni fotovoltaiche su coperture industriali possono presentare talvolta delle problematiche che sono, però, facilmente risolvibili con la giusta struttura. Quando si realizza un’installazione fotovoltaica a destinazione industriale è, infatti, buona norma mantenere un basso carico in copertura. Sun Ballast, con una ricca gamma di soluzioni per fotovoltaico, riesce a rispondere a ogni esigenza installativa garantendo la massima efficienza dell’impianto in esercizio e un carico sulla copertura limitato. A tale proposito Prosolia Energy, leader nel campo delle installazioni fotovoltaiche, ha scelto Sun Ballast per la realizzazione di un importante impianto in Portogallo. L’intervento sul tetto piano con due tipologie di superficie Oggetto dell’intervento il tetto piano di un enorme capannone industriale caratterizzato dalla presenza di due differenti tipologie di superficie. Questa differenziazione ha influenzato la realizzazione dell’impianto fotovoltaico, divisa su due zone della copertura delle quali si è dovuto tenere conto durante le fasi di progettazione e installazione. Si è scelto di iniziare a lavorare sulla porzione più grande della copertura, realizzata su guaina, posando un impianto resistente pur mantenendo un basso carico sulla copertura dell’edificio. La seconda sezione di tetto, invece, era caratterizzata da una copertura in ghiaia, tetto irregolare e spazio limitato per la realizzazione dell’installazione. La richiesta principale, quindi, è stata quella di ottimizzare al massimo il poco spazio a disposizione sulla superficie, raggiungendo gli obiettivi produttivi prefissati. Sono stati installati quasi 400 moduli fotovoltaici, assicurati alla superficie da circa 900 zavorre del sistema Connect, con inclinazione 10°, e da 200 zavorre del sistema a Vela con inclinazione 5°. Il lavoro realizzato dalla partnership tra Sun Ballast e Prosolia Energy ha permesso di raggiungere una capacità produttiva di 358 kWp. Il ruolo fondamentale dell’ufficio tecnico Sun Ballast Il ruolo dell’ufficio tecnico Sun Ballast è stato fondamentale. Il team di professionisti ha eseguito calcoli di dimensionamento e analisi della tipologia di copertura per cercare una soluzione capace di rispondere in primis alle esigenze produttive del cliente e a quelle della struttura.Sono stati, quindi, selezionate due diverse tipologie di supporti Sun Ballast: nella parte più grande dell’impianto, l’installazione è stata eseguita utilizzando le zavorre del sistema Connect che coniuga in modo eccellente resistenza al vento e basso carico sulla copertura, per la sezione più piccola del tetto, la scelta è ricaduta sul sistema a Vela Sun Ballast, che ha permesso di installare quanti più moduli possibili. Il sistema Connect Il sistema Connect è caratterizzato da una particolare struttura, composta da tre zavorre in cemento, definendo una configurazione a reticolo dei pannelli fotovoltaici che, essendo gli uni collegati agli altri, risultano estremamente stabili e distribuiscono il peso in modo uniforme, senza caricare un punto piuttosto che un altro. Il sistema a Vela Il sistema a Vela Sun Ballast è in grado, tra le cose, di ottimizzare al massimo gli spazi, andando a occupare tutta la superficie a disposizione senza lasciare zone inutilizzate e improduttive. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici