Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Inondazioni, ondate di calore e crisi climatica: in l’Europa il 2023 è stato l’anno nero per il clima 08/05/2024
Big Aquarea T-CAP Serie M di Panasonic: la pompa di calore per case multifamiliari ed edifici commerciali 10/05/2024
Baxi SPC Plus e SPC WH: gli scaldacqua in pompa di calore aria-acqua monoblocco efficienti e silenziosi 09/05/2024
L’United Nations Environment Programme Mediterranean Action Plan (UNEP/MAP) ha pubblicato il Rapporto “State of the Environment and Development in the Mediterranean” che segnala che è a rischio la sopravvivenza del bacino del Mediterraneo. Nonostante rappresenti meno dell’1% della superficie oceanica mondiale, il Mar Mediterraneo ospita fino al 18% delle specie marine del pianeta e, se non si interviene con urgenza, il degrado ambientale potrebbe avere conseguenze gravi e durature per la salute umana e la sussistenza della regione. Secondo il rapporto, il 15% dei decessi nel Mediterraneo sono attribuibili a fattori ambientali evitabili; nel 2016, più di 228.000 persone sono morte prematuramente a causa dell’esposizione all’inquinamento atmosferico. La regione – una delle mete turistiche più ambite al mondo (360 milioni di arrivi nel 2017) e una delle rotte di navigazione più trafficate – è inquinata da circa 730 tonnellate di rifiuti di plastica al giorno. La regione si sta riscaldando del 20% più velocemente della media globale a causa soprattutto dell’aumento delle disuguaglianze, della perdita di biodiversità (con la presenza di oltre 1.000 specie non autoctone), del crescente impatto del cambiamento climatico e della continua pressione sulle risorse naturali. E’ ora necessario impegnarsi nella rinascita verde prevedendo azioni concrete in grado di arrestare il degrado ambientale e salvare i risultati duramente conquistati nell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), ha sottolineato Gaetano Leone, Coordinatore del Segretariato del centro regionale di attività del Piano d’azione per il Mediterraneo (MAP) dell’UNEP. Secondo il Rapporto la regione, che ospita più di 512 milioni di persone, non è sulla buona strada per raggiungere gli SDG entro il 2030. Sono 5 le azioni da intraprendere velocemente per invertire questo degrado ambientale: Eliminare gradualmente i sussidi dannosi per l’ambiente e incentivare le opzioni sostenibili – compresa l’eliminazione dei sussidi per le energie non rinnovabili e l’estrazione delle acque sotterranee; Garantire un processo di cooperazione intersettoriale condivisa da tutti i settori, dando priorità alla sostenibilità in tutte le politiche; Attuare misure che prevengano il degrado, che generalmente sono meno costose e portano a migliori risultati ambientali e sociali rispetto alle azioni di risanamento e curative; Costruire la resilienza orientando l’azione e gli investimenti verso l’adattamento agli stress ambientali previsti; Promuovere l’adozione di disposizioni nella legislazione nazionale per consentire la responsabilità e l’azione legale. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
10/05/2024 Il ruolo delle città europee per combattere il cambiamento climatico A cura di: Raffaella Capritti La maggior parte degli europei vive in aree urbane e le città svolgono un ruolo fondamentale ...
03/05/2024 Ma quale uscita dal carbone: nel 2023 si registra un aumento del 2% A cura di: Tommaso Tautonico Nel 2023 la capacità operativa di carbone è aumentata del 2%: secondo il Global Energy Monitor ...
01/05/2024 Italia taglia 7,7% emissioni CO2 in 2023 con forte crescita rinnovabili A cura di: Tommaso Tetro Taglio emissioni di CO2 e crescita rinnovabili: Italia in linea con target 2030. L'energia consumata deriva ...
30/04/2024 G7: firmata la Carta di Venaria. Stop del carbone dal 2030 al 2035 A cura di: Raffaella Capritti Si è concluso il G7 di Torino: stop al carbone entro il 2035, incremento delle rinnovabili. ...
29/04/2024 Cambiamento climatico: rischi per la salute per il 70% dei lavoratori A cura di: Raffaella Capritti Il cambiamento climatico sta avendo gravi ripercussioni sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori in tutte ...
24/04/2024 Clima: raddoppiare gli investimenti per raggiungere gli obiettivi del 2030 A cura di: Tommaso Tautonico Nonostante gli investimenti climatici nei Paesi UE siano cresciuti del 9% nel 2022, non saranno sufficienti ...
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...
12/04/2024 Via libera definitivo alla Direttiva Case Green A cura di: Raffaella Capritti Direttiva Case Green: l'Ecofin questa mattina ha dato il via libera definitivo alla EPBD edifici a ...
10/04/2024 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili A cura di: Federica Arcadio Il 20 aprile Green Energy Day: una giornata per aiutare i cittadini a capire l'importanza della ...