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Indice degli argomenti Toggle Perché progettare un ufficio biofilico?L’ufficio diventa green e biofilico: gli esempi progettuali più interessantiWelcome, feeling at workUffici McCann Erickson Uncommon coworking Studio di architettura AndryahmanMr Green Office Austeri, dalle forme rigide e senza cuore, la maggior parte degli uffici consente un accesso minimo o praticamente nullo alla natura. Trascorriamo la maggior parte del tempo in luoghi chiusi deputati al lavoro: ciò significa che la nostra salute e il nostro benessere sono strettamente collegati all’ambiente costruito. Il design biofilico, con un approccio integrato incentrato sul rapporto tra uomo e natura, può migliorare gli spazi in cui lavoriamo e viviamo con numerosi benefici per il benessere psico-fisico e l’efficienza produttiva. Secondo una ricerca del National Institute of Health il biophilic design introduce cambiamenti positivi nella cognizione e nella percezione delle emozioni, con un generale impatto positivo sul livello di stress e sulla salute. Di fatto, la presenza visiva delle piante può influenzare le parti subconsce del cervello e offrirci la sensazione di un ambiente più confortevole. Il medesimo aspetto è stato analizzato dal Consiglio sanitario dei Paesi Bassi, secondo cui esiste effettivamente un legame positivo tra gli indicatori di salute la vita nei pressi della natura. Il contatto con l’ambiente naturale riduce lo stress, migliora l’attenzione e riduce il deficit di attenzione. Oltre ai vantaggi legati al benessere mentale, sembrano esserci anche dei benefici diretti per la salute fisica. Quando si parla di lavoro è inevitabile fare riferimento all’aumento dello stress. Come sottolinea il National Institute of Health: L’effetto di riduzione dello stress può essere un elemento chiave per quanto riguarda i benefici per la salute della natura. Lo stress gioca un ruolo nell’eziologia e nel decorso di diversi problemi di salute comuni, comprese le malattie cardiovascolari, i disturbi d’ansia e la depressione. È interessante notare che gli effetti benefici della natura possono verificarsi anche con un’esposizione relativamente breve. Con lo stile frenetico della quotidianità diventa difficile ritagliarsi un momento da vivere nella natura. Tuttavia, è possibile portare la natura nei nostri uffici trasformandoli in luoghi accoglienti. Il design biofilico comprende la fascinazione e l’affiliazione che l’essere umano ha con la natura e la trasporta nel campo della progettazione degli ambienti creando degli spazi professionali in cui il benessere è al primo posto. Perché progettare un ufficio biofilico? Il benessere sul luogo di lavoro e la fidelizzazione con la realtà aziendale sono diventati delle priorità per le imprese. Basti pensare agli esempi di noti brand come Apple e Amazon che hanno trasformato i loro uffici in luoghi biofilici dove l’innovazione ha sposato la progettazione green creando un habitat naturale piacevole. Il design biofilico applicato agli ambienti lavorativi presenta numerosi vantaggi, primo fra tutti quello di ridurre la “sindrome da edificio malato” un disturbo associato all’ambiente interno causato da elementi variabili come la ventilazione inadeguata, la bassa umidità e la scarsa illuminazione. Le piante indoor sono un’efficace barriera per combattere l’inquinamento acustico e i rumori fastidiosi che potrebbero deconcentrare i dipendenti al lavoro. La presenza delle piante aiuta la concentrazione e la produttività. Secondo lo studio di M. Nieuwenhuis, M., Knight, C., Postmes, T., & Haslam “The relative benefits of green versus lean office space: three field experiments” i lavoratori sono più produttivi del 15% quando hanno sono circondati da piante d’appartamento. Le esperienze biofile migliorano la funzione cognitiva, l’umore e la creatività. Il design biofilico è una strategia per supportare il benessere di tutto l’ufficio attraverso la progettazione degli spazi stessi. Associare la progettazione biofilica con il concetto semplicistico del “acquistare più piante possibili” è riduttivo per la materia. Si parla di concepire la natura come risorsa importante che influisce sull’esperienza dell’utente nello spazio. Nel progettare un ambiente biofilico entrano in gioco diversi fattori come lo studio dell’esposizione alla luce naturale, l’utilizzo del colore, l’adozione dei materiali naturali e ovviamente anche l’inserimento di piante e spazi verdi. L’ufficio diventa green e biofilico: gli esempi progettuali più interessanti La biofilia negli ambienti di lavoro è già una realtà: abbiamo raccolto alcuni dei progetti più interessanti in cui i fattori antropici e naturali si dialogano in armonia. Welcome, feeling at work Welcome – img@KKAA Dalla collaborazione tra l’archistar Kengo Kuma e il botanico Stefano Mancuso nasce Welcome, l’ufficio biofilico del futuro in fase di realizzazione a Milano. Il progetto, ideato da Europa Risorse SGR, ha come obiettivo quello di favorire l’integrazione tra uomo e ambiente offrendo uno spazio lavorativo rigenerante e accogliente. L’ufficio di Kengo Kuma mette la sostenibilità al primo posto: il complesso sarà a zero emissioni di CO2, dotato di impianti di energia rinnovabile, sistema di recupero dell’acqua piovana e ovviamente tanti spazi verdi. Welcome sarà un’architettura dalle incredibili qualità ambientali, un luogo accessibile e inclusivo capace di anticipare le città verdi del futuro. Come ha dichiarato Antonio Napoleone, presidente di Europa Risorse: “Il progetto Welcome, feeling at work va oltre la sostenibilità, che oggi è un dovere morale e non più una scelta, in quanto esso mette le persone a lavorare nel proprio ambiente naturale e solo così si prende vera coscienza di come esso sia parte di noi stessi e meriti più rispetto. Lavorando in tali condizioni si produce meglio, ci si ammala meno e ci si convince profondamente di dover lasciare un pianeta più vivibile per i nostri figli”. Uffici McCann Erickson Uffici McCann – Img Tom Dixon Il progetto di interior design dello studio Tom Dixon mostra come si possano progettare degli ambienti biofilici senza dover mettere in campo delle costose revisioni strutturali. La sfida lanciata ai progettisti era di trasformare un tradizionale ufficio in uno spazio con un’atmosfera creativa e informale. Lo studio dell’illuminazione, l’uso di texture naturali e una verdeggiante area di lavoro hanno ridefinito lo spazio trasportandolo nel futuro. Una delle nuove zone, denominata “Central Park”, che si trova sotto 102 cupole di rame, è incorniciata da un grande fogliame che circonda un sistema di sedute blu costruito su misura e ospita il reparto finanziario. Uncommon coworking Uncommon coworking – img by Uncommon La vision di Uncommon è da sempre quella di creare ambienti di coworking sostenibili in cui il team e i partner possano vivere in totale benessere. L’azienda si impegna attivamente nel percorso verso la sostenibilità ambientale: Uncommon punta a ridurre le emissioni di CO2 dell’80% entro il 2025 diventando così un’azienda carbon negative. Nella sede londinese del coworking la natura diventa la protagonista: l’ambiente pullula di spazi biofili capaci di trasmettere un mood accogliente. Studio di architettura Andryahman Studio di architettura Andryahman – img by andyrahman architect Office Lo studio dell’architetto Andryahman situato a Sidoarjo (Indonesia) è permeato dal concetto di biofilia. Gli ambienti al piano terra sono aperti e rivolti verso il giardino interno. Lo studio ha integrato diversi tipi di piante favorendo la biodiversità: qui troviamo graminacee, arbusti e alberi che aiutano ad assorbire l’anidride carbonica regalando ai dipendenti un microclima sempre fresco. Un altro elemento essenziale del progetto è l’acqua: il giardino centrale è dotato di uno stagno dove vivono le carpe Koi. Al secondo piano l’architetto Andryahman fonde ancora una volta natura e architettura esplorando gli elementi della tradizione locale. Tra i materiali scelti spicca l’uso del bambù e del rattan, ora riutilizzati in una veste più contemporanea. Mr Green Office Mr Green Office – Img by Mia Design Studio Le aree urbane del Vietnam stanno perdendo sempre più spazi verdi: il rapido sviluppo del Paese ha prodotto sempre più blocchi di cementi a scapito delle aree naturali. Il progetto di MIA Design Studio è riuscito a coniugare i toni freddi del metallo con i colori accesi e vibranti delle piante indoor creando un “outdoor office” di grande impatto. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
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