Gestione intelligente dell’energia per favorire l’autoconsumo in Italia

Il processo di transizione green ha interessato sempre più il mondo delle abitazioni, fino a trasformarle in luoghi intelligenti e dotati di tecnologie avanzate che permettono di gestire in maniera ottimizzata consumi e costi. Ad agevolare questa gestione ci sono i controlli ad attivazione vocale che interessano ogni aspetto della casa, dall’illuminazione al riscaldamento fino alla preparazione del caffè.

Gli assistenti vocali sono strumenti utili ma non bastano a rendere gli elettrodomestici più intelligenti in termini di consumo e gestione dell’energia, spesso distribuita in modo inefficiente.

In uno scenario segnato dal continuo aumento dei costi dell’elettricità e da un incremento significativo della domanda energetica è fondamentale attuare una gestione smart ed efficiente dell’energia per mantenere i costi accessibili.

Basti pensare che in Italia nel mese di ottobre i prezzi dell’energia elettrica hanno raggiunto livelli record registrando un aumento del 29,8% per una famiglia media e la richiesta di energia elettrica ha raggiunto livelli senza precedenti anche a fronte della crescente diffusione dei veicoli elettrici.

L’incremento della domanda si ripercuote, così, sulla rete elettrica nazionale rendendo necessario un cambio di rotta che metta al centro le energie rinnovabili. Un esempio in questo senso è rappresentato dalla possibilità di autoproduzione a casa sfruttando l’energia del sole.

Installare impianti fotovoltaici potrebbe dare ai consumatori il potere di gestire meglio il proprio consumo di energia e controllare le bollette elettriche, offrendo al contempo un importante contributo nella stabilizzazione della rete.

Gestire il consumo di energia in modo intelligente

Il passaggio all’autoproduzione domestica deve essere sostenuto con strumenti e tecnologie che permettano di gestire il consumo di energia in modo intelligente e coordinato. Tra gli strumenti necessari non può mancare un energy manager per sincronizzare e ottimizzare i diversi dispositivi domestici che sfruttano l’energia prodotta dal sole e immagazzinata in una batteria; la gestione centralizzata garantisce, infatti, l’interoperabilità e la comunicazione tra i diversi dispositivi evitando sprechi, inefficienze e bollette costose.

I progressi compiuti nello sviluppo degli inverter solari hanno permesso di realizzare sistemi ad elevate performance per gestire l’energia e coordinare in modo intelligente il suo utilizzo, massimizzando l’autoconsumo e il risparmio energetico.

L’importanza degli inverter nei sistemi solari

L’inverter rappresenta il cuore dei sistemi solari ed è responsabile della gestione dell’energia solare prodotta, dello stoccaggio e dei vari tipi di dispositivi energetici intelligenti presenti all’interno della casa. Nello specifico estende le funzionalità di base di gestione dell’energia fino a includere la gestione di tutti i carichi energetici domestici, facendo per l’automazione dell’energia ciò che gli altoparlanti intelligenti hanno fatto per l’automazione domestica intelligente.

L’inverter dispone di due modalità per ottimizzare l’autoconsumo: immagazzina l’energia in una batteria, permettendone l’uso nelle ore notturne, e ne distribuisce il consumo. Un altro modo in cui l’inverter aiuta a ottimizzare l’autoconsumo è quello di spostare l’uso dei dispositivi intelligenti dalle ore serali a quando la produzione solare è al massimo.

Raggiungere gli obiettivi Net-Zero entro il 2050

Per poter raggiungere gli obiettivi Net-Zero entro il 2050 è necessario che il Governo metta a disposizione incentivi interessanti, come il Superbonus, erogati con continuità e supportati da tecnologie che consentano ai consumatori di integrare efficacemente l’energia solare all’interno della casa.

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