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Il concept della torre di Controllo disegnata da Pininfarina e AECOM del nuovo aeroporto di Istanbul mescola influenze provenienti dai settori aerospaziale e automotive con elementi evocativi della cultura turca. Un progetto che regala un nuovo elemento simbolico alla città, visibile a tutti i passeggeri che viaggiano tra l’Europa e l’Asia. a cura di Silvia Giacometti Dare vita a una struttura architettonica contemporanea, sostenibile e con una forte componente tecnologica, un’opera che mescoli arte e funzionalità: il Nuovo Aeroporto di Istanbul (INA) – inaugurato da poco – appare già come il progetto destinato a diventare il più grande aeroporto di nuova realizzazione in termini di capacità annua di passeggeri. La struttura sarà inizialmente in grado di ospitare fino a 90 milioni di passeggeri l’anno. Sorgerà nella parte europea della città, a 35 chilometri dal centro in un sito vicino al Mar Nero. Successivamente è prevista l’espansione dell’aeroporto, che lo porterà ad ottenere una capacità finale di 200 milioni di passeggeri annui. Il complesso architettonico sarà impreziosito dalla Torre di Controllo disegnata da Pininfarina ed AECOM, alta ben 95 metri, caratterizzata da due distinte aree di controllo a quote diverse. La visuale a 360° a da parte dei controllori è garantita attraverso una vetrata progettata in modo da ottimizzare l’irraggiamento e il confort acustico. La Torre di Controllo è inoltre vincitrice dell’International Architecture Award 2016 assegnato dal Chicago Athenaeum: Museum of Architecture and Design e dall’European Centre for Architecture Art Design and Urban Studies. Il concept Il progetto della torre, selezionato tra sei soluzioni proposte da studi internazionali di architettura (Zaha Hadid, Fuksas, Moshe Safdie, Grimshaw-Nordic, RMJM) mescola influenze provenienti dai settori aerospaziale e automotive con elementi evocativi della cultura turca. La torre, fiore all’occhiello della struttura, è infatti ispirata al tulipano, per molti secoli simbolo di Istanbul e importante riferimento culturale della storia tuca. Le forme di questo fiore sono state ridisegnate e reinterpretate attraverso l’identità di Pininfarina basandosi sulla sua profonda conoscenza della progettazione automobilistica, sulla modellazione della galleria del vento e sulla forte influenza ereditata dalle forme aerodinamiche utilizzate nella progettazione aeronautica. La forma ellittica della torre sembra essere scolpita dal vento e influenza tutti gli aspetti funzionali legati alla geometria del ‘Technical Building’. I richiami all’architettura locale vengono nuovamente ritrovati all’interno della struttura: l’atrio centrale, ad esempio, presenta un lucernario tipico degli edifici storici turchi, realizzato su misura per riempire gli spazi attraverso una vivace luce a mosaico. I servizi Il planning della struttura è basato sul ciclo giornaliero del personale che utilizzerà l’edificio. Esso è comprensivo delle attività umane quotidiane – sleep, eat, work, learn, play, rest – creando un flusso semplice e logico all’interno della turnazione degli addetti ai lavori. Le zone notte sono state progettate per fornire la perfetta area di riposo per il personale, beneficiando del sole del primo mattino ed evitando l’esposizione alla luce solare più intensa. Utilizzando l’inclinazione della facciata sono stati ricavati un letto rialzato, una piccola zona lounge e impianti di lavaggio per ogni unità. Due aree lounge sono situate adiacentemente allo spazio centrale dell’atrio al primo piano fornendo sale da pranzo private per il personale, mentre un’area più informale dedicata alla pausa caffè è situata nella hall d’ingresso al piano terra. Inoltre, il personale potrà rilassarsi attraverso l’accesso a terrazzi esterni con vista panoramica sull’aeroporto. Le principali aree di lavoro sono collegate fra di loro e godono della massima esposizione alla luce naturale, mentre il Centro Meteorologico è situato in una zona relativamente indipendente ed è stato localizzato in modo da isolare le “quiet zones” adiacenti. Collegato alle strutture del personale sorge l’Education Center provvisto di aule, laboratori linguistici e di elettronica, e di uno spazioso teatro a gradoni dedicato a conferenze. La struttura è anche provvista di un palazzetto dello sport realizzato come area ricreativa per il personale in modo da incoraggiare uno stile di vita sano e una migliore interazione sociale tra il personale. La sostenibilità La progettazione della Torre tiene conto dei forti sbalzi climatici di Istanbul. Per questo è stata realizzata un’analisi solare accurata che permette di ridurre il dispendio energetico della struttura. Anche l’utilizzo dei vetri ad alta efficienza è stato scelto in modo da compensare alle necessità visive attraverso la luce naturale, mantenendo tuttavia un isolamento efficiente. La torre sarà inoltre in grado di fornire acqua calda attraverso collettori solari e di generare elettricità in loco mediante l’utilizzo di pannelli fotovoltaici. Infine, è stato progettato un sistema di raccolta dell’acqua piovana studiato per ridurre l’impronta idrica dell’edificio. thyssenkrupp per l’aeroporto di Istanbul Per il nuovo aeroporto Thyssenkrupp Elevator ha fornito 143 ponti d’imbarco passeggeri e 4 ascensori. “Questo progetto rappresenta uno dei più importanti realizzati in Medio Oriente” – afferma Andreas Schierenbeck, CEO thyssenkrupp Elevator – “Grazie al lavoro dei nostri team multidisciplinari e alla nostra ampia esperienza nelle soluzioni aeroportuali, siamo riusciti a consegnare in 27 mesi, tutti gli impianti, realizzati nello stabilimento di Mieres in Spagna”. 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