Una soluzione innovativa per la riqualificazione profonda e veloce dell’enorme patrimonio immobiliare delle nostre città Progetto CMR ha recentemente presentato un’interessante novità particolarmente utile in un paese come l’Italia caratterizzato da un patrimonio immobiliare vetusto che necessita di interventi di riqualificazione profonda. Si tratta di un nuovo sistema di facciata PLUG&PLAY la cui installazione è possibile senza che sia necessario liberare l’immobile durante i lavori. Lo stabile in questo modo viene riqualificato in tempi assai ridotti, si risparmia circa la metà tempo previsto in cantiere, riducendo al minimo i disagi per gli inquilini del palazzo, che si tratti di uffici o appartamenti a uso residenziale. Si ratta di un sistema particolarmente interessante considerando che nel nostro paese, secondo quanto emerso in occasione dell’edizione di REbuild 2017 che si è svolta a ottobre a Milano, il 76% del patrimonio immobiliare è formato da edifici che hanno più di 40 anni e che per oltre l’85% sono in classe energetica D. La maggior parte degli uffici si trova addirittura in classe energetica G, mentre nel momento dell’acquisto la tendenza a scegliere immobili riqualificati è sicuramente in aumento. Questa discrepanza tra la domanda di immobili performanti e l’offerta non rispondente, si traduce in una vacancy rate di quasi 1 milione di mq. Il progetto della facciata PLUG&PLAY, presentato da Massimo Roj, AD di progetto CMR, sposa perfettamente la filosofia aziendale che sostiene l’importanza dell’edilizia off-site come giusto compromesso tra sostenibilità ambientale, economica e tecnologica per la riqualificazione del patrimonio esistente. La facciata è interamente prefabbricata ed integra per la prima volta in un solo modulo l’involucro, l’impianto di climatizzazione, il cablaggio e la produzione energetica. Una cellula integrata che, pre-costruita in fabbrica, offre un abaco di soluzioni differenti che permette un’estrema flessibilità di utilizzo. L’installazione viene poi effettuata sostituendo quindi a mano a mano i vari moduli della preesistente facciata. Sono state fatte ipotesi di applicazione del nuovo sistema in due contesti, uno a Milano presso il Caldera Business Park e uno a Roma in una Palazzina a uffici in via del Serafico, con ottimi riscontri dal punto di visa delle performance energetica e della diminuzione dei costi di gestione post intervento. “Si stima infatti che l’installazione della facciata Plug&Play sugli edifici analizzati comporti una riduzione del 60% dei costi in bolletta per la climatizzazione, dimezzando al contempo le emissioni di CO2”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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