Casoria, l’edilizia residenziale pubblica diventa architettura



Nel comune campano lo studio di architettura Alvisi Kirimoto firma un progetto di riqualificazione di un complesso degradato della periferia cittadina. Una struttura leggera abbraccerà i due edifici, verranno ampliati gli spazi esterni degli alloggi e ristrutturato il parco esterno. Un vero intervento di rigenerazione urbana, sociale ed energetica

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Render del complesso riqualificato di via Castagna a Casoria
Render della corte interna ristrutturata

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In Italia, di edilizia pubblica se ne parla poco e sempre meno. Rari sono i progetti e ancora di più gli interventi di riqualificazione di un patrimonio da tempo dimenticato dall’iniziativa pubblica, di stato, regioni e comuni.

L’azione intrapresa dal comune di Casoria, popoloso centro della periferia napoletana, va invece in senso opposto e vuole dimostrare che occuparsi di edilizia residenziale pubblica non è solo doveroso, ma che è possibile farlo producendo buona architettura.

È questo il significato dell’intervento di riqualificazione del complesso di Erp di via Castagna a Casoria, il cui progetto è stato affidato alle mani esperte dello studio internazionale di architettura, urbanistica e design Alvisi Kirimoto, che pochi giorni fa ha presentato il progetto di intervento.

Si tratta di un’iniziativa ambiziosa per la periferia del Comune campano, da tempo interessata da un progressivo degrado, che costringe i residenti a vivere in condizioni sempre più avvilenti e in abitazioni danneggiate dall’umidità, fatiscenti, con scarsissima manutenzione.

Sorti in seguito al terremoto del 1980 in Irpinia, i 48 alloggi di edilizia residenziale pubblica di via Castagna si collocano su un’area di 6.800 metri quadrati, all’interno di un parco recintato, oggi in stato di abbandono e ridotto a parcheggio.

Il progetto

Creare aree pubbliche e verdi di socialità e incontro, migliorare l’accessibilità del complesso ed eliminare le barriere architettoniche, prevedere interventi di efficientamento energetico e implementare le aree esterne di pertinenza di ciascun alloggio con nuove strutture che si aggrappano alla preesistenza e rispondano ai requisiti di prestazione statica e sismica, sono alcuni dei punti salienti del progetto.

Render del complesso riqualificato di via Castagna a Casoria

L’intervento, infatti, prevede l’integrazione di una piazza pubblica, aree gioco, orti urbani e giardini, cui si affianca il risanamento degli alloggi, attraverso una nuova struttura affiancata alle facciate esistenti, che amplia lo spazio antistante le abitazioni e rende praticabile la copertura.

L’adeguamento impiantistico e il miglioramento energetico tramite azioni attive, come il fotovoltaico e il solare termico, e passive, come la raccolta delle acque meteoriche e il cappotto termico, garantiscono una maggiore sostenibilità del complesso.

Parla il progettista

“Il progetto nasce dall’idea di ristrutturare l’intero complesso lasciando tutti gli abitanti nelle loro case, onde evitare di arrecare loro ulteriore disagio, oltre che fisico, anche sociale e psicologico – sostiene l’architetto Massimo Alvisi, co-fondatore dello studio Alvisi Kirimoto -. Partendo dalla nostra esperienza con Casa Italia, insieme a Milan Ingegneria abbiamo lavorato su una struttura leggera che, come un abbraccio, darà nuova forza al complesso rendendolo resistente al sisma, amplierà gli spazi a disposizione di ciascuno con balconi e giardini comuni sul tetto, creerà una nuova immagine del quartiere con un grande parco aperto e sarà un modello di rigenerazione urbana, sociale ed energetica”.

Vista dall’alto dell’attuale complesso residenziale di via Castagna a Casoria
Vista dall’alto dell’attuale complesso residenziale di via Castagna a Casoria

“Sfrutteremo l’identità della comunità per rendere forte il progetto al di là dell’architettura, consentendo per esempio agli abitanti di avere dei piccoli orti, delle micro serre per ogni balcone e di prendersi cura degli spazi condivisi, ma anche gli uni degli altri”.

I nuovi collegamenti del complesso edilizio

Con l’obiettivo di incentivare la relazione con l’intorno, migliorare i flussi ed eliminare le barriere architettoniche presenti, vengono individuati nuovi assi trasversali e aggiunti nuovi collegamenti. L’accesso principale è mantenuto al centro, fra le due stecche di alloggi, ma saranno introdotti tre accessi pedonali su via comunale Castagna, l’arteria principale. Dalla parte opposta, invece, sarà possibile accedere ai parcheggi e alla pista ciclabile da un unico percorso pedonale.

La struttura esterna del complesso riqualificato di via Castagna a Casoria sarà costituita da un telaio in acciaio, che definirà il ritmo della facciata
La struttura esterna sarà costituita da un telaio in acciaio, che definirà il ritmo della facciata

I corpi scala, oggi accessibili solo dalla corte interna, avranno un nuovo ingresso dall’esterno e le bucature saranno ampliate per ottenere maggiore trasparenza, luminosità e permeabilità visiva verso lo spazio verde. Sono previsti nuovi ascensori esterni, che collegheranno tutti i livelli, inclusa la nuova copertura, resa per la maggior parte praticabile.

Il progetto della corte

La corte fra i due edifici, prima utilizzata come parcheggio, sarà il nuovo centro nevralgico del sistema, con una piazza libera, aree di gioco per bambini e ragazzi, e zone di prato alberate. Le nuove aree saranno dotate di una pavimentazione drenante per lo smaltimento delle acque. Sul lato esterno, invece, il verde abbraccerà le palazzine, declinandosi in orti urbani, filari alberati e un giardino comunitario. Gli orti, 24 in totale, saranno divisi in parti uguali sui lati esterni delle palazzine, in modo che ogni alloggio possa avere il proprio.

Schizzo delle nuove connessioni del nuovo complesso in via di riqualificazione a Casoria
Schizzo delle nuove connessioni del complesso

Cambia l’aspetto esterno

A rivoluzionare totalmente l’aspetto del complesso, sarà la realizzazione di nuove strutture esterne, rispettivamente sul fronte interno ed esterno, che incrementeranno la superficie a disposizione degli inquilini e doneranno un’immagine unitaria e coerente agli edifici.

Sul lato interno, che guarda alla corte centrale, le “terrazze giardino” occuperanno tutta la lunghezza della facciata, aumentando lo spazio esterno disponibile per alloggio da 4,5 a 30-32 metri quadrati, mentre sul lato esterno degli edifici le “logge” prenderanno il posto dei balconi esistenti, portando la superficie calpestabile da 5,4 a 9,4 metri quadrati.

Logge e terrazze caratterizzeranno il complesso riqualificato di via Castagna a Casoria
I due edifici verranno adeguati dal punto di vista impiantistico e migliorati dal punto di vista energetico

La struttura sarà costituita da un telaio in acciaio, che con passo regolare definirà il ritmo della facciata. Gli elementi di chiusura del telaio saranno realizzati o da parapetti o da pannelli a tutta altezza, in lamiera stirata. Negli angoli, in prossimità dei vuoti, sarà invece presente una griglia metallica, che favorirà la crescita di piante rampicanti in punti strategici delle terrazze.

Sia nelle logge che nelle terrazze, sono predisposte delle aree tecniche per ospitare gli impianti meccanici, come la nuova caldaia e l’unità esterna per ogni alloggio, opportunamente mascherate da grigliati metallici. Infine, entrambe sono caratterizzate da fioriere integrate al sistema strutturale, arricchendo così di verde tutto il prospetto e uniformando l’insieme.

Il colore di tutti gli elementi costruttivi e architettonici riprende il rosso mattone del rivestimento esterno esistente, in modo da avere un risultato complessivo omogeneo e armonioso, in cui risalta il verde delle fioriere e dei rampicanti.

L’architettura determina una nuova immagine dove quinte in acciaio permeate da verde fanno da sfondo a un nuovo, ritrovato, spazio pubblico a servizio dei cittadini.

Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi nella sala consiliare del Comune, alla presenza del sindaco e dei consiglieri comunale del comune campano.

Schizzo del progetto di riqualificazione di via Castagna a Casoria
Schizzo del progetto di riqualificazione
Schizzo dello schema funzionale del complesso riqualificato di via Castagna a Casoria
Schizzo dello schema funzionale

Alvisi Kirimoto

È uno studio internazionale di architettura, urbanistica e design fondato nel 2002 da Massimo Alvisi e Junko Kirimoto. Lo studio ha realizzato numerosi progetti in Italia e all’estero. Tra gli interventi più recenti, ci sono i nuclei dedicati alla formazione all’interno di centri commerciali Whittle School and Studios a Nanchino e Shanghai (2019); il complesso di abitazioni sociali viale Giulini Affordable Housing a Barletta (2020); l’Accademia della Musica di Camerino per la Andrea Bocelli Foundation (2020); il restauro e ampliamento di Villa K, un casale storico in Piemonte (2022). Alvisi Kirimoto ha vinto numerosi concorsi e premi internazionali. Lo studio è attualmente impegnato in vari progetti di recupero e risanamento urbano in Italia e all’estero.

Scheda Riqualificazione del complesso di ERP di via Castagna

  • Località: Casoria, Napoli
  • Committente: Comune di Casoria
  • Progetto di architettura: Alvisi Kirimoto, Massimo Alvisi e Junko Kirimoto
  • Project leader: Sara Ciarimboli
  • Design team: Fabio Ranaldi, Elena Scorrano
  • Progettazione delle strutture: Milan Ingegneria
  • Progettazione degli impianti: ia2 studio associato
  • Progettazione paesaggistica: Marilena Baggio
  • Incarico: novembre 2022
  • Progetto di fattibilità: dicembre 2022
  • Superficie totale: 3.866 mq
  • Immagini di progetto: Alvisi Kirimoto



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