L’azienda del futuro, tra sicurezza energetica e sostenibilità

Informatica, sicurezza energetica, digitalizzazione, 3D, rinnovabili, sostenibilità e massima attenzione a creare il miglior contesto lavorativo possibile. Questo e molto altro è Elmec, realtà di assoluta eccellenza nel panorama italiano che ho avuto l’occasione di visitare capendo il motivo di un così grande successo. Un Gruppo che coinvolge tante anime collegate e accomunate da un obiettivo comune, la sostenibilità guidata dell’innovazione. Il valore aggiunto rispetto agli altri operatori del settore? La capacità di creare un vantaggio dall’interazione delle varie attività: per esempio le competenze informatiche possono aiutare lo sviluppo delle applicazioni per le comunità energetiche e il data center può ospitarne la gestione dei dati.

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Elmec, sicurezza informatica e sostenibilità

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Ho visitato la Elmec e oggi vi racconto un’eccellenza italiana attiva in 100 paesi nel mondo, che impiega oltre 700 persone, perlopiù molto giovani considerando che l’età media è di 34 anni.

Un campus che racconta 50 anni di storia dell’informatica, dai primi PC alle più innovative soluzioni che garantiscono le migliori performance dei processi aziendali, e che coinvolge tanti settori: energie rinnovabili, fabbrica 3D e un data center certificato secondo i più alti standard internazionali.

la hall di Elmec, con illuminazione led

Un’azienda difficile da definire perché nel polo tecnologico convivono tante divisioni diverse, collegate e accomunate da una comune filosofia: attenzione alla sostenibilità guidata dall’innovazione, al territorio e alla qualità della vita dei propri collaboratori.

Elmec nasce più di 50 anni fa come azienda legata al mondo dell’informatica e il suo core business è ancora quello. Nel tempo si è spostata verso la parte di servizi, legati sempre all’informatica, fino all’odierna offerta di servizi cloud:Elmec ospita infatti le applicazioni tecnologiche dei clienti presso il proprio data center che è in grado di garantire una continuità di servizio 24 ore su 24 grazie a un’infrastruttura innovativa e un team tecnico certificato.

I valori che guidano il Gruppo

Il pay off sotto il brand riassume bene chi è Elmec e qual è la filosofia che guida il Gruppo: “semplicemente affidabili”. I clienti e i collaboratori sanno che l’affidabilità è massima, gli imprevisti naturalmente capitano, ma da sempre la missione di Elmec è quella di ‘semplificare la complessità’ e il personale è quindi pronto a intervenire in maniera rapida e con grande attenzione. Basti pensare che l’assistenza viene garantita fino a 9 lingue, tra cui arabo, cinese e giapponese e in tempi molto rapidi. E’ un discorso che vale sia per la vendita di servizi che di prodotti, per i quali Elmec si affida a fornitori di altissima fiducia, come vuole essere l’azienda.

Semplicità e fiducia i valori che guidano Elmec

Elmec Informatica comprende infatti 2 divisioni principali: la gestione dell’infrastruttura e dei dati nel data center o nelle sale server dei clienti e la gestione della postazione lavoro, garantendo performance, sicurezza e un supporto tecnico continuo.

L’Innovation Center e un edificio “intelligente” che si basa su un sistema di gestione automatizzata a supporto del quartier generale di Elmec
L’Innovation Center è un edificio “intelligente” che si basa su un sistema di gestione automatizzata a supporto del quartier generale di Elmec

Il grande vantaggio del data center Elmec, rispetto agli altri presenti sul mercato, è dato dal valore umano: ci sono 250 persone a disposizione del cliente, pronte a intervenire per risolvere eventuali problematiche.A queste si aggiunge CybergON, la business unit dedicata alla cyber security specializzata nella prevenzione e gestione degli attacchi informatici.

Come funziona la divisione 3D

Si tratta di una divisione innovativa che nasce dalla voglia di sperimentare che coinvolge tutto il Gruppo. Elmec 3D è una struttura giovane e innovativa, un vero e proprio incubatore di idee e progetti che, attraverso la tecnologia della stampa 3D, accompagna le Imprese manifatturiere in un percorso di semplificazione di processi produttivi al fine di ottenere una riduzione di costi e sprechi.

La tecnologia di stampa 3D additiva di Elmec

Per esempio, per Amadori, Elmec ha riprogettato la mano di presa di un braccio meccanico posto su una linea di produzione riducendo del 50% il peso della parte, del 97% il costo di produzione e incrementando la resistenza alla fatica.

Alessandro Villa, Presidente e CEO di Elmec Solar Alessandro Villa CEO di Elmec Solar mi ha raccontato presente e futuro di un settore che sta crescendo, grazie alla lunga esperienza e all’attenzione continua per le nuove tecnologie.

Parliamo di fotovoltaico. Come si posiziona oggi Elmec Solar e quali sono i progetti su cui state lavorando?

Elmec Solar nasce 17 anni fa, non solo con il fotovoltaico, l’azienda ha infatti sperimentato anche il geotermico e ha portato avanti dei progetti di digital lighting. “Inizialmente avevamo deciso di dare vita a una società dedicata al solare per soddisfare le richieste che ricevevamo in particolare dal mondo residenziale. Con la fine dei vari “conti energia” che avevano motivato molte entità a realizzare impianti, abbiamo vissuto periodi non facili, ma abbiamo tenuto duro per continuare a dare supporto ai clienti acquisiti. È stata una scelta molto lungimirante perché ci ha portato nel 2015 a rilanciare Elmec Solar focalizzandoci e spingendo sul B2B. Dopo

Elmec Solar nasce 17 anni fa, non solo con il fotovoltaico, l’azienda ha infatti sperimentato anche il geotermico e ha portato avanti dei progetti di digital lighting. “Inizialmente avevamo deciso di dare vita a una società dedicata al solare per soddisfare le richieste che ricevevamo in particolare dal mondo residenziale. Con la fine dei vari “conti energia” che avevano motivato molte entità a realizzare impianti, abbiamo vissuto periodi non facili, ma abbiamo tenuto duro per continuare a dare supporto ai clienti acquisiti. È stata una scelta molto lungimirante perché ci ha portato nel 2015 a rilanciare Elmec Solar focalizzandoci e spingendo sul B2B. Dopo alcune difficoltà iniziali, dove i clienti potenziali non trovavano interessante il fotovoltaico per i tempi di rientro non velocissimi e priorità verso altri investimenti, da circa 3 anni le cose sono cambiate. Oggi c’è un’accelerazione fortissima, prima di tutto per la maggiore consapevolezza da parte delle aziende verso la sostenibilità e poi naturalmente per i vantaggi che ne derivano”.

Fotovoltaico, come si posiziona oggi Elmec Solar

Elmec Solar oggi progetta impianti fotovoltaici, sistemi per l’accumulo di energia, colonnine di ricarica per famiglie e imprese con soluzioni affidabili e personalizzate. Gli impianti di illuminazione a LED continuano ad essere venduti, ma solo ai clienti del fotovoltaico.

Una delle colonnine di ricarica installate nel parcheggio aziendale di Elmec
Una delle colonnine di ricarica installate nel parcheggio aziendale

Qualche anno fa il tempo di recupero di questo tipo di investimento era di 6/7 anni, adesso?

“E’ oggi. Il tema dell’incremento del costo dell’energia ha aumentato ulteriormente la consapevolezza dei vantaggi anche da un punto di vista economico. Il problema se mai sono i tempi di consegna, ma su questo non si può fare molto, soprattutto se non si vuole rinunciare alla qualità dei prodotti. Oggi abbiamo un’attesa media per gli impianti industriali di circa 6 mesi.
Per quanto riguarda il ROI, nel momento in cui viene realizzato l’impianto con l’attuale costo dell’energia, il ritorno dell’investimento si attesta ormai tra i 3 e i 5 anni. Ma non è solo questo, quello che conta di più è quanto vale a livello complessivo un investimento che porterà vantaggi per i successivi 40/50 anni”.

Cosa ne pensa dei bonus edilizi, superbonus in primis?

Alessandro Villa non è un sostenitore a tutto tondo del Superbonus 110%: “Credo da sempre che il Superbonus fosse da graduare, modulandolo, per esempio, a seconda dell’Isee. L’intento lodevole era quello di consentire alle famiglie meno agiate di efficientare la propria abitazione andando incontro agli obiettivi di sostenibilità. Ma l’impressione è che dei 340.000 interventi fino ad oggi supportati dal Superbonus per un totale di 64 miliardi dei contribuenti, più dell’80% dei beneficiari siano state le famiglie più agiate. Sarei più favorevole a una detrazione del 65% per tutti gli interventi di riqualificazione ed efficientamento, compreso il fotovoltaico”.

Secondo il CEO di Elmec Solar non avrebbe senso allargare la misura anche alle aziende, visto che il ritorno dell’investimento è ormai rapido e la vita utile molto elevata. “Una delle possibili soluzioni potrebbe essere quella di supportare proprio le imprese con una limitata capacità di investimento, con delle misure finanziarie che consentano di trovare credito con la garanzia dello Stato, garantito a sua volta dal flusso economico generato dalla produzione elettrica del fotovoltaico”.

Quale sarà il futuro delle Comunità energetiche?

“Per garantire il rispetto degli obiettivi di decarbonizzazione non si può prescindere dal ruolo strategico delle comunità energeticheMa è fondamentale valutare attentamente lo studio del dimensionamento preventivo di chi ne diventa parte, per la grande variabilità di contesto e per i potenziali aderenti. Il rischio altrimenti è che non si verifichi il meccanismo della contemporaneità: l’energia prodotta dev’essere infatti consumata in contemporanea per evitare che venga dispersa e avere un reale impatto positivo sul sistema”.  

Per garantire la maggior efficienza energetica è importante che facciano parte della comunità energetica utenti con diversi profili di consumo e di produzione, considerando per esempio le aziende, che consumano nei giorni feriali e immettono il sabato e la domenica, le famiglie con un profilo di consumo opposto e alcuni edifici pubblici come le scuole o gli ospedali con un profilo di consumo ancora diverso.

Inoltre, è opportuno considerare già dalla fase progettuale l’eventuale contributo che la CER può fornire alla rete elettrica nazionale, evitando che la stessa debba essere ampliata per far fronte agli ulteriori step di elettrificazione fondamentali alla decarbonizzazione.

Ricordiamo che in Italia siamo ancora in attesa dei decreti attuativi, anche se la comunità europea ha promosso le comunità energetiche nel 2007, varando la legge nel 2017. Attualmente sono solo 17 le comunità energetiche attivate.

Sostenibilità, un’attenzione a 360°

Luca Sardella responsabile del progetto sostenibilità di ElmecUno dei temi centrali per l’azienda è la sostenibilità. Ne parliamo con Luca Sardella, CSR & Sustainability Project Manager di Elmec Informatica S.p.A.,  che ci spiega come il grande lavoro di Elmec vada in 2 direzioni, una che riguarda la parte ambientale, l’altra quella sociale e delle persone.

Uno degli obiettivi più importanti per Elmec è creare il miglior contesto lavorativo possibile. Gran parte dell’impegno è rivolto alle persone che lavorano in azienda e ai fornitori, partner, clienti. L’altra grande anima è creare una governance di sostenibilità in azienda, il che significa essere in grado di definire dove Elmec genera un impatto e riuscire a dare risposte puntuali ai clienti che chiedono informazioni legate alla sostenibilità e all’approccio aziendale. Il tutto grazie a un bilancio di sostenibilità realizzato secondo precisi criteri internazionali. Elmec inoltre con il proprio lavoro contribuisce ad alcuni dei Sustainable Development Goals dell’agenda ONU 2030.

Elmec contribuisce ad alcuni dei Sustainable Development Goals dell'agenda ONU 2030

“Raccogliamo il tutto – ci spiega Luca Sardella – sotto il cappello Elmec Impact, il brand della nostra sostenibilità e il nome del nostro bilancio che raggruppa tutte le iniziative che portiamo avanti categorizzate in 3 differenti aree: dipendente, mercato, territorio”.

Prima di tutto i collaboratori

Una cura costante per la qualità della vita dei propri dipendenti che crea un grande vantaggio competitivo, come abbiamo potuto vedere nella tappa dedicata al welfare aziendale, una delle 12 proposte nel progetto Study Tour: “Elmec investe molto nello sport, salute e famiglia, mettendo a disposizione strutture e fondi per fare in modo che le persone facciano sport insieme: abbiamo community di sportivi, ciclisti, corridori e l’azienda organizza degli appuntamenti annuali dove queste persone possano fare sport insieme”.

Ma non solo: c’è la palestra per i dipendenti, con un personal trainer a disposizione due volte al mese. C’è un’area dedicata ai servizi per i dipendenti dove, per esempio, si trova il frigo per la consegna della spesa e lo scaffale dei detersivi ecologici self service. E’ un’iniziativa che nasce per eliminare l’uso della plastica monouso, ognuno si porta infatti il proprio contenitore di plastica e che si basa sulla reciproca fiducia con i dipendenti che lasciano in un’apposita cassettina il pagamento, senza che ci sia alcun controllo.

Elmec: Lo scaffale dei detersivi ecologici a disposizione dei dipendenti
Lo scaffale dei detersivi ecologici a disposizione dei dipendenti

C’è una mensa aziendale che non ha nulla da invidiare a un buon ristorante, con diverse preparazioni fresche e di stagione ogni giorno e la possibilità di portarsi a casa alla sera ricche porzioni di quanto avanzato, tutte confezionate e conservate in appositi smart fridge, nel pieno rispetto delle norme vigenti. Perché non si spreca nulla. Ci sono poi il mercatino del riuso e della tecnologia ricondizionata e la vendita di prodotti a filiera corta e scelti per la loro storia di attenzione al territorio, dal cioccolato, alla birra, dal miele fatto con le arnie che si trovano dietro il data center al vino. Un’organizzazione che richiede molto impegno e che funziona molto bene grazie anche al ruolo dell’associazione di volontari Elmec4You che promuove le varie iniziative che coinvolgono i dipendenti.

In tema di rispetto ambientale Elmec incentiva anche il carpooling, mettendo in contatto i colleghi che provengono dalla stessa zona e, tra le altre cose, l’azienda ha istituito un bonus per tutti i dipendenti che, per almeno 50 volte in un anno, scelgono di andare al lavoro in bicicletta.

Il data center, un’altra eccellenza

Elmec ha iniziato a lavorare sul data center nel 2012, ci ha spiegato Emilio Franco Marchesi, Responsabile Data Center Facilities di Elmec Informatica S.p.A., anticipando quelle che potevano essere le esigenze future. E’ stato rilevato un sito industriale, bonificato e ricostruito da zero. E’ una struttura modulare e green, pensata perché potesse crescere nel tempo adattandosi alle nuove esigenze. Ai tempi si è configurata con una capacità pari a 12 volte la precedente.

Anche in questo caso non si può non notare l’attenzione posta su ogni dettaglio. Il data center, certificato TIER IV, assicura una continuità di servizio in termini di energia elettrica, un impianto di raffreddamento all’avanguardia che si adatta al variare della temperatura esterna e attenzione all’efficienza energetica garantita dallo sviluppo modulare.

Elmec, facciata fotovoltaica del data center
La facciata fotovoltaica del data center

La struttura viene illuminata esclusivamente a led e in facciata e copertura c’è un impianto fotovoltaico. Il data center è di per sé una struttura energivora ma, grazie al complesso studio di progettazione, la struttura realizzata da Elmec è un’eccellenza green che ha raggiunto un indice di efficienza energetica (PUE) pari a 1,15 contro una madia globale di 1,59 (The Uptime institue 2020).

Il data center di Elmec green e illuminato a led

Infine mi piace sottolineare che tutte le sedi del gruppo Elmec sono progettate per essere a impatto zero, con sistemi di illuminazione a basso consumo e tutti gli stabili producono energia grazie agli impianti fotovoltaici sulle coperture.

La potenza totale degli impianti fotovoltaici installati permette di risparmiare 160.325 kg di CO2, che corrispondono a 4.858 alberi piantati.

 

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