Tutti gli incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili

Ecco la raccolta completa degli incentivi, bonus, detrazioni e agevolazioni per chi installa sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili come fotovoltaico ed eolico. Cosa sapere e come richiederli per la propria azienda o abitazione.

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Tutti gli incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili

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Le fonti di energia rinnovabile, solare, eolica, geotermica, idroelettrica, da biomassa, sono fortemente incentivate a livello statale perché inesauribili e non inquinanti per l’ambiente o dannose per la salute.

Con la passata Legge di Bilancio, per tutto il 2022 e anche oltre, lo Stato riconosce a cittadini e aziende diversi incentivi, bonus (equivalente alla cessione del credito), detrazioni e contributi a fondo perduto. I meccanismi di erogazione di questi incentivi sono diversi:

  • il conto termico;
  • il conto energia;
  • i certificati verdi e la tariffa onnicomprensiva

Si aggiungono alla lista i bonus destinati alla ristrutturazione edilizia, all’interno dei quali chi lo desidera può far confluire le spese di acquisto e installazione dei sistemi di produzione di energia green. Si tratta nello specifico del Superbonus 110% – alle condizioni che vedremo – e al bonus ristrutturazione.

Non mancano i contributi a fondo perduto per lavori da ultimare entro il 2024, destinati però alle imprese agricole e zootecniche.

Per chi è alla ricerca di un “raccoglitore” completo degli aiuti economici che si sono susseguiti in seguito alla pandemia, questa è la guida che fa al caso vostro.

Dal 65 al 50% delle detrazioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili in condominio

Le detrazioni fiscali sono la più diffusa e richiesta forma di agevolazione per chi installa sistemi di produzione di energia green, ad esempio i pannelli fotovoltaici sul tetto. La detrazione Irpef e Ires si aggira tra il 65% e il 50% e si riferisce a tutti gli interventi di riqualificazione energetica di abitazioni private o condominiali.

Dal 65 al 50% delle detrazioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili in condominio

In quest’ultimo caso le detrazioni sono ancor più vantaggiose (fino al 75% della spesa sospetta per l’acquisto dei materiali e il montaggio) anche se effettuati nelle parti comuni del condominio. A questa agevolazione la legge fissa un tetto di spesa massimo che non deve eccedere i 40.000 euro moltiplicato il n. di appartamenti presenti nel complesso condominiale.

La detrazione può arrivare fino all’80% se la spesa per l’installazione di fonti rinnovabili è accompagnata da lavori strumentali all’adeguamento sismico, purché si passi ad una classe di rischio sismico inferiore. Sale all’85% se avviene un salto di due classi di rischio. In ogni caso, la detrazione spetta fino al raggiungimento del tetto massimo di 136.000 euro moltiplicato per le unità immobiliari presenti in condominio.

Bonus energia rinnovabile 2022

L’ultima Legge di Bilancio ha prorogato il “bonus rinnovabili” destinato a chi installa sistemi di accumulo integrati a impianti di produzione elettrica alimentati utilizzando solo fonti “pulite” e rinnovabili. Il requisito temporale per la richiesta è che il richiedente effettui la spesa nell’arco temporale tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022.

Bonus energia rinnovabile 2022
Dopo un periodo di incertezza, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che il bonus spetta anche a chi decida di installare un sistema di accumulo dell’energia su un sistema già esistente, come ad esempio un sistema di produzione di energia da biomassa da migliorare o implementare.

I beneficiari della misura sono soltanto le persone fisiche – e non le persone giuridiche come le società – e per mezzo del riconoscimento di un credito d’imposta.

Fotovoltaico, detrazioni e bonus in vigore

Tra i sistemi che permettono di produrre energia in maniera green, il fotovoltaico è uno dei più diffusi sia dalle aziende che dai privati cittadini. Tra i motivi il risparmio in termini economici percepibile nelle bollette di luce ed elettricità. Chi sceglie i sistemi fotovoltaici può ottenere importanti detrazioni – fino al 50% della spesa sostenuta – tramite il bonus ristrutturazioni, con tetto massimo di spesa fissato per legge a 96.000 euro. Requisito indifferibile il limite temporale: i lavori si devono concludere entro il 31 dicembre 2024.

Fotovoltaico, detrazioni e bonus in vigore

Oltre al bonus ristrutturazione, anche chi procede al Superbonus 110% può detrarre la spesa di acquisto e installazione del fotovoltaico, ma sempre congiuntamente ad altri interventi di tipo “trainanti”.

Per quanto riguarda gli imprenditori agricoli, singoli o costituiti Società, le imprese di tipo agroindustriale, le cooperative e i consorzi agricoli, possono accedere ai bandi per contributi a fondo perduto da spendere in “interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale” ; tra questi c’è  il primo bando “Parco Agrisolare” che assicura il 50% della spesa a fondo perduto  per le imprese del Sud Italia ed il 40% nelle regioni del Centro e del Nord.

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