Il nuovo Campus dell’Università di Modena e Reggio Emilia commissionato dal Fondo Aristotele, realizzato dalla C.M.B. di Carpi e progettato dallo studio Architetti Associati Giandebiaggi & Mora, prevede complessivamente la realizzazione di 120 nuovi alloggi per una superficie di quasi 13.000 m2, ciascuno con quattro camere singole, doppi servizi, soggiorno, cucina e ambienti dotati di connessione wireless, distribuiti in quattro edifici a torre di otto piani fuori terra accorpati a spina attorno ad un collegamento centrale. Al momento sono state realizzate due torri di otto piani ciascuna – il progetto complessivo ne prevede quattro – che oltre a 60 nuovi appartamenti che ospitano 240 studenti, ha previsto anche una serie di spazi di condivisione e relazione (soggiorni, sale lettura, ecc.). Il progetto è concepito come un unico sistema edilizio articolato dalla successione di volumi affiancati e sfalsati tra loro; le parti a un solo piano completano la disposizione planimetrica del piano terra, mentre i volumi cilindrici dei soggiorni ai piani settimo e ottavo complessivamente riducono la percezione dell’insieme. La forma semplice e raccolta degli edifici viene arricchita dalla presenza articolata dei materiali usati nelle varie parti dell’edificio. In particolare il mattone a vista, come materiale prevalente, viene riproposto con una tessitura continua intercalata, solo in alcune parti, da fasce orizzontali di mattoni di tonalità cromatica differente. La struttura, gestita da Er.Go – Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori dell’Emilia Romagna, ha richiesto prestazioni di eccellenza sopratutto per quanto riguarda i valori di resistenza meccanica e di isolamento, sia termico che acustico. L’impresa ha scelto le soluzioni leggere e isolanti a base di argilla espansa Leca di Laterlite, che è intervenuta nella realizzazione dei sottofondi coibenti e dei massetti utilizzando Lecacem Mini e Lecamix Forte Professional. I premiscelati Lecacem sono stati selezionati per la loro capacità di garantire isolamento termico, leggerezza e prestazioni meccaniche adeguate nei più diversi spessori e condizioni di esercizio, aspetti questi ultimi particolarmente rilevanti in un intervento come quello in oggetto. Lecacem Mini, infatti, è un premiscelato leggero e isolante ad elevata resistenza e chiusura superficiale, specificamente indicato per la realizzazione di strati di isolamento – alleggerimento di sottofondi e pendenze, caratterizzato da una elevata resistenza alla compressione (50 kg/cm2). La sua grana fine crea una superficie chiusa e compatta che lo rende idoneo anche per gli impieghi più gravosi durante le lavorazioni successive (formazione di intonaci, tavolati, ogni altra sollecitazione meccanica); grazie alla particolare consistenza, inoltre, offre una superficie ideale per assicurare una perfetta planarità del sottofondo su cui poi realizzare massetto di finitura e pavimentazione. Lecacem Mini in opera pesa solo circa 600 kg/m3, assicurando quindi carichi permanenti ridotti sulle strutture e massima facilità nella messa in opera con il minimo dispendio di forze; in più, il suo basso coefficiente di conducibilità termica certificato (0,142 W/mK) garantisce apprezzabili proprietà isolanti, consentendo in spessori ridotti il raggiungimento dei parametri di legge in materia. Lecamix Forte è il premiscelato in sacco a base di argilla espansa Lecapiù, leganti specifici e additivi per la realizzazione di massetti allegeriti e massetti isolanti a ritiro e asciugatura controllati, adatti a ricevere qualsiasi tipologia di pavimentazione. Un volta posto in opera, il prodotto ha una massa volumica di circa 1.050 Kg/m3, oltre il 40% più leggero di un massetto tradizionale; il basso coefficiente di conducibilità termica certificato (λ=0,258 W/mK), circa un quarto del tradizionale sabbia e cemento, contribuisce inoltre positivamente all’isolamento termico dei divisori orizzontali interpiano. Lecamix Forte si caratterizza per una elevata resistenza (Rck 150 Kg/cm2), è un prodotto incombustibile (Euroclasse A1), pompabile con le tradizionali attrezzature di cantiere, ed è certificato da ANAB-ICEA per applicazioni nella bioarchitettura. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/05/2020 LATERLITE Laterlite è la prima azienda produttrice di argilla espansa in Italia. Nasce nel 1964 con lo stabilimento ...
24/02/2021 La stazione elettrica del futuro è green. La firma è di Pierattelli Architetture A Suvereto sorgerà la nuova stazione elettrica di conversione firmata da Pierattelli Architetture che vuole favorire ...
23/02/2021 Floating Office Rotterdam: l’edificio sull’acqua che guarda al futuro Floating Office Rotterdam è un edificio galleggiante sostenibile, esempio di resilienza ai cambiamenti climatici, grazie ad ...
16/02/2021 Charenton-Bercy: il distretto green e tecnologico della capitale francese Cuore del progetto di riqualificazione del quartiere Charenton-Bercy: una torre di 180 metri ad energia zero, ...
05/02/2021 Finestre fotovoltaiche: efficienza record grazie alle nanoparticelle di carbonio Un team di ricercatori ha studiato la produzione di concentratori solari luminescenti ecologici e ad alta ...
04/02/2021 Ecuador: Aquarela, il complesso residenziale attento all’ambiente Aquarela, in Ecuador è un complesso residenziale green progettato per impattare al minimo sull’ambiente
27/01/2021 The 8th Continent: la stazione galleggiante per ripulire gli oceani The 8th Continent è il progetto di stazione galleggiante, alimentata da rinnovabili, della designer slovacca Lenka ...
22/01/2021 Klimahouse, un'edizione tutta digitale, con tanto #entusiasmo Un format diverso ma ugualmente ricco di eventi, incontri e approfondimenti sulle tematiche più attuali dell'edilizia ...
21/01/2021 Tecla, la casa sostenibile in 3d di Mario Cucinella Completata la struttura portante di Tecla, modello innovativo di habitat sostenibile frutto della stampa in 3D, ...
19/01/2021 Sullalbero, le case per vivere in mezzo alla natura L'azienda Sullalbero propone case sull'albero che si possono realizzare nel proprio giardino o in terrazza, e ...
15/01/2021 Al Sasso Nero: il rifugio rivestito in rame sulle alpi italiane A 3.026 metri di altitudine un rifugio dalla minima impronta ambientale e con facciata esterna di ...