Efficienza energetica e conservazione storica con sistema Isotec: il caso di Villa Nogarola

La storia di Villa Nogarola

Villa Nogarola è un edificio di grande valore storico e architettonico, le cui origini risalgono alla fine del Duecento. Sorta su un preesistente castello fortificato, la villa ha attraversato i secoli trasformandosi in una raffinata dimora signorile. L’attuale assetto, connotato da tratti neoclassici e rinascimentali, si deve all’intervento dell’architetto mantovano Cantoni nella prima metà dell’Ottocento.

Dopo un lungo periodo di abbandono e degrado, culminato con l’uso come carcere militare durante la Prima Guerra Mondiale, l’edificio è stato acquisito nel 1997 dal Comune di Castel D’Azzano, che ha già avviato un percorso di recupero restituendo funzionalità a parte della struttura trasfomandola nella propria sede di rappresentanza.

I lavori sull’ala nord

L’intervento ha riguardato l’ala nord dell’edificio, da tempo inutilizzata e in avanzato stato di degrado. Le infiltrazioni e i cedimenti strutturali avevano compromesso la funzionalità della copertura, rendendo necessario un intervento urgente di consolidamento e riqualificazione.

Su progetto e direzione lavori dell’architetto Adolfo Butturini e con l’esecuzione dell’impresa Lavelli Costruzioni s.n.c. di Peschiera del Garda, si è proceduto al risanamento conservativo dell’orditura in legno e delle tavelline in laterizio. Gli elementi strutturali recuperabili sono stati consolidati, mentre le parti deteriorate sono state sostituite con materiali compatibili per forma e funzione.

In particolare, le tavelle industriali degli anni ’70 sono state rimosse e sostituite con tavelline in cotto “tipo fatte a mano”, idonee a garantire continuità estetica e funzionale al sottotetto, pensato per un potenziale riutilizzo in chiave pubblica. Le tavelle storiche in buono stato presenti nel corpo centrale della villa sono state recuperate e reimpiegate, contribuendo a preservare l’identità storica dell’edificio.

Il nuovo sistema tetto

Sulla struttura di copertura restaurata è stato installato il sistema isolante Isotec di Brianza Plastica, con pannelli di spessore 80 mm e passo 36,5 cm. Il sistema, composto da un’anima isolante in poliuretano e da un correntino metallico integrato, ha consentito di realizzare in un unico passaggio un pacchetto completo portante, isolante e ventilato, con funzioni di seconda impermeabilizzazione in caso di rotture accidentali del manto.

I pannelli sono stati posati su un telo traspirante Elytex-N, e sopra di essi sono stati fissati bicoppi di canale accoppiati a coppi di coperta anticati. La particolare configurazione dei bicoppi assicura stabilità in fase di posa e nel tempo, agevolando anche la pedonabilità durante i lavori.

Come sottolinea l’architetto Bruno Maffezzoli, direttore tecnico di Lavelli Costruzioni: “Il sistema Isotec, posato completamente a secco, permette di adattarsi alla non perfetta planarità delle strutture antiche, garantendo un’esecuzione a regola d’arte.”

Una delle particolarità dell’intervento è stata la presenza di un tratto di merlatura di fattura ghibellina, che ha richiesto soluzioni ad hoc per la gestione delle acque meteoriche. In questo punto è stata installata una scossalina in lattoneria particolarmente ampia, in grado di agevolare il deflusso dell’acqua piovana e facilitare le operazioni di manutenzione, senza danneggiare i coppi o compromettere l’impermeabilizzazione.

I vantaggi del sistema Isotec

Il ricorso al sistema Isotec ha favorito un miglioramento significativo dell’efficienza energetica, grazie al basso valore di conducibilità termica (λD=0,022 W/mK) e all’effetto benefico della ventilazione sottotegola. Quest’ultima, attivata dai moti convettivi naturali, contribuisce a mantenere asciutti i materiali nelle stagioni fredde e a mitigare il calore in estate, migliorando il comfort abitativo degli ambienti sottostanti.

L’intervento di recupero dell’ala nord di Villa Nogarola rappresenta un esempio virtuoso di integrazione tra conservazione architettonica e tecnologie per l’efficienza energetica.

Il sistema Isotec ha risposto perfettamente alle esigenze di un contesto storico complesso, offrendo una soluzione tecnica sicura, performante e rispettosa del patrimonio edilizio.

La posa dei coppi anticati ha infine completato l’intervento, restituendo alla villa un’immagine armoniosa e coerente con la sua storia, in un perfetto equilibrio tra passato e presente.

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