Caldaia a condensazione: vantaggi, come sceglierla, costi e detrazioni

La caldaia a condensazione è un impianto termico per la climatizzazione degli edifici, che offre ottime prestazioni in termini di consumi e rendimento, rappresentando ancora oggi una delle soluzioni più efficaci nel panorama del riscaldamento domestico. Queste caldaie operano con un’efficienza molto più elevata rispetto ai modelli tradizionali, grazie alla loro capacità di recuperare il calore dai gas di scarico. Ecco cosa c’è da sapere rispetto a benefici, costi, modelli e detrazioni fiscali.

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Caldaie a condensazione: efficienza e sostenibilità

Quella delle caldaie a condensazione è una soluzione particolarmente apprezzata in ambito residenziale, tanto che è tra gli impianti più scelti in caso di sostituzione del vecchio generatore. Non mancano, però, gli esempi di applicazione anche in caso di nuove costruzioni.

Cosa è una caldaia a condensazione?

In una caldaia a condensazione avviene un processo di combustione del gas, utile al riscaldamento dell’acqua che vi circola all’interno. Rispetto ad una caldaia tradizionale, però, i fumi della combustione non vengono dispersi, ma sfruttati per aumentare l’efficienza dell’impianto. Così facendo, si recupera l’energia termica che, altrimenti, non verrebbe utilizzata per alcuno scopo. È allo scambiatore primario che i gas cedono il calore, per poi raffreddarsi, condensare ed essere evacuati. Questo calore, concorre con quello generato direttamente dalla combustione al riscaldamento dell’acqua. Il recupero del calore dei fumi costituisce circa l’11% dell’energia consumata, ottenendo un duplice risultato: il calore non viene disperso nell’atmosfera e si consuma meno energia.

Il funzionamento è comune, ma esistono diversi modelli di caldaia a condensazione e, a seconda dell’ambiente da riscaldare, è necessario valutare in modo attento quale installare. Si tratta di uno studio che viene affidato ad un termotecnico, che prima di tutto valuterà la potenza da installare necessaria. 

Quali sono i vantaggi di una caldaia a condensazione?

Scegliere una caldaia a condensazione offre diversi vantaggi: il primo fra tutti è sicuramente il fatto che la sostituzione della caldaia con un nuovo modello a condensazione assicura la disponibilità di un impianto più affidabile e sicuro. Si tratta infatti di una tecnologia più recente che garantisce un importante risparmio energetico, in quanto il suo funzionamento è molto più efficiente.

Le prestazioni sono elevate in quanto il rendimento dell’impianto dipende anche da un potere calorifico superiore, grazie all’energia estraibile dal gas metano e dal calore latente. Di media, i rendimenti delle tecnologie di condensazione disponibili vanno dal 105% al 109%. Quelli delle caldaie tradizionali sono attorno al 90%-93%. Va detto che queste prestazioni possono essere compromesse da un cattivo utilizzo dell’utente o dal tipo di sistema di distribuzione del calore combinato.

Infine, non è da trascurare il fatto che l’installazione è semplice e veloce, senza contare che la caldaia a condensazione è compatibile con tutti gli impianti esistenti e già presenti nell’edificio. Certo, è bene sapere che la massima efficienza si ottiene quando la si combina con un sistema di distribuzione del calore che lavora a basse temperature e che sia più facile ottenere un maggior livello di efficienza abbinandola a un sistema radiante a pavimento. Ciò non significa che se si abbina una caldaia a condensazione con dei radiatori (che lavorano con acqua a circa 70°) non vi siano vantaggi, ma solo che non si toccherà la massima efficienza possibile.

Ma la sostituzione della caldaia tradizionale con una a condensazione comporta ulteriori vantaggi in termini ambientali ed energetici. E’ infatti possibile dar vita ad un “sistema ampliabile”, ad esempio collegandola a impianti per la produzione di energia rinnovabile – per fare in modo che anche l’energia necessaria per la caldaia venga autoprodotta abbassando ulteriormente l’impatto del sistema di riscaldamento sull’ambiente –  o per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria o anche sistemi per il controllo intelligente dell’impianto

Quali sono i consumi di una caldaia a condensazione?

I consumi di una caldaia a condensazione variano a seconda del modello, della dimensione dell’abitazione e del suo isolamento termico. Tuttavia, grazie alla loro elevata efficienza, queste caldaie permettono un risparmio energetico considerevole rispetto ai modelli tradizionali. In media, si stima che una caldaia a condensazione possa ridurre il consumo di gas del 20-30%.

Riducendo i consumi di gas e quindi la combustione, la caldaia a condensazione è più ecologica, in quanto si riducono anche le emissioni di CO2. Tema di rilievo ancor maggiore se lo si pensa in prospettiva futura, con l’evoluzione che potrebbe portare l’uso di gas naturali come l’idrogeno.

È necessario, tuttavia, considerare un’ampia serie di variabili legate al rendimento di un impianto basato su questa tecnologia: non è solo la caldaia in sé a fare la differenza, ma la qualità dell’involucro, nello specifico il sistema di isolamento che è stato inserito nel pacchetto strutturale, la fascia climatica in cui è collocato l’edificio, le modalità di gestione dell’impianto.

Caldaie a condensazione: guida all’acquisto

Scegliere la caldaia a condensazione per la propria abitazione o, in generale, per un edificio, significa valutare aspetti quali la dimensione degli ambienti o la necessità di produrre anche acqua calda sanitaria. Dopo di che, la scelta ricadrà su un modello murale, più piccolo, meno ingombrante e adatto a costruzioni di minori dimensioni, oppure un modello a basamento, più ingombrante, ma con accumulo per rispondere meglio alle necessità dell’edificio.

Caldaie a condensazione: guida all'acquisto

Oltre a questi aspetti essenziali, però, è bene ricordare che non tutte le caldaie a condensazione vantano le stesse performance.

Per scegliere i modelli più efficienti, quindi, è importante valutare il rendimento stagionale offerto. Per facilitare il confronto, a livello europeo si è introdotta un’etichetta energetica obbligatoria, conforme alla direttiva Erp che definisce a livello europeo i requisiti di Eco Design, con lo scopo di migliorare le prestazioni ambientali dei prodotti che, per funzionare, fanno uso di energia. La classificazione va dalla classe A+++ fino alla D per la funzione riscaldamento e da A+ a F per la produzione di ACS , nel caso l’impianto sia utilizzato per entrambi. Altro aspetto da considerare, poi, riguarda sicuramente le emissioni di ossido d’azoto (NOx), che più sono contenute più rendono sostenibile l’impianto. 

La caldaia a condensazione va bene per tutti gli appartamenti?

Anche se non esiste una regola generale sul sistema di riscaldamento adatto ad un appartamento piuttosto che a un altro, si può comunque dire che, in generale, la caldaia a condensazione è una valida scelta in qualsiasi appartamento.

Certamente è fondamentale valutare la potenza necessaria per riscaldare l’abitazione, in relazione alle dimensioni degli ambienti e alle prestazioni dell’involucro dell’edificio. Questo significa che più un ambiente sarà grande e male isolato, maggiore sarà la potenza necessaria. Generalmente le caldaie a condensazione per usi domestici non superano i 35 kW e in un appartamento di 100 mq si installa una macchina con potenza inferiore o uguale a 24kW, se deve fornire anche acqua calda. Nel caso di sistemi per il solo riscaldamento è sufficiente una potenza termica fino a 20kW.

Inoltre, come anticipato nel paragrafo precedente, quando si sceglie di procedere con la sostituzione della caldaia con una a condensazione è opportuno fare un paio di riflessioni anche sugli impianti con cui la si vuole combinare. Anche se va benissimo con un sistema di distribuzione a radiatori, la caldaia a condensazione raggiunge il massimo dell’efficienza se abbinata a un impianto di riscaldamento radiante a pavimento, che lavora ad una temperatura di circa 30°.

Per quanto riguarda i lavori necessari alla sostituzione della caldaia, invece, non ci sono particolari problematiche da segnalare. La caldaia a condensazione richiede solo la predisposizione di una canalizzazione per scaricare la condensa, ma i tubi sono di piccole dimensioni (5 mm) ed è semplice inserirli nelle normali canaline già presenti in casa, fino a un condotto di scarico. 

Caldaie a condensazione: installazione e manutenzione

Non è necessario che una casa abbia particolari caratteristiche per permettere l’installazione, se si esclude la possibilità di ricavare un canale di scolo per l’acqua di condensa e quella di poter inserire nella canna fumaria già esistente dell’abitazione dei tubi in PVC o materiali simili attraverso cui far passare i fumi di combustione.

Per agevolare l’installazione di questi impianti, il decreto legge 102/2014 ha introdotto la forma di scarico a parete, come alternativa al convoglio nei camini già esistenti. Nel caso si opti per la seconda opzione, è sufficiente predisporre dei tubi in PVC negli scarichi esistenti.

Caldaie a condensazione: installazione e manutenzione

Almeno il 90% delle abitazioni italiane hanno già queste caratteristiche e un buon installatore è in grado di eseguire le relative operazioni senza particolari problemi. 

La manutenzione della caldaia è importante per non incorrere in sanzioni, ma anche per questioni di sicurezza e di efficienza dell’impianto.

Una corretta manutenzione e pulizia della caldaia assicura che nel tempo mantenga le proprie prestazioni e aiuta a prevenire i guasti. Gli interventi dovrebbero essere programmati ed eseguiti annualmente, sulla base di quanto indicato dal tecnico sul libretto dell’impianto.

L’unico intervento obbligatorio per legge è il controllo dei fumi, da svolgere con cadenza biennale. Al termine di ogni intervento viene rilasciato dal tecnico un documento, che il proprietario dell’impianto deve conservare con il libretto dell’impianto. Per la manutenzione della propria caldaia è opportuno rivolgersi ad un tecnico abilitato, contattando installatori e manutentori regolarmente iscritti alla rispettiva Camera di Commercio. 

Quando è necessario sostituire una caldaia a condensazione?

La sostituzione di una caldaia a condensazione si rende necessaria quando si verifica una diminuzione dell’efficienza o quando i costi di manutenzione diventano eccessivi. In genere, una caldaia a condensazione ha una vita utile di 15 anni o anche più, ma questo periodo può variare in base alla qualità del prodotto e alla regolarità della manutenzione.

Possiamo dire che i segnali a cui stare attenti sono i seguenti:

  • Aumento dei consumi: Un incremento inspiegabile dei consumi può indicare una riduzione dell’efficienza.
  • Guasti frequenti: Se la caldaia richiede riparazioni frequenti, potrebbe essere più economico sostituirla.
  • Variazioni di temperatura e rumorosità: Variazioni nella capacità di riscaldamento e un aumento della rumorosità sono altri segnali.

Costi per l’acquisto della caldaia a condensazione

La caldaia a condensazione è un ottimo sistema di riscaldamento domestico che, come abbiamo visto, offre diversi vantaggi e si presenta (in termini di dimensioni e ingombri) simile alle tradizionali caldaie murali ma ha un costo relativamente contenuto e inferiore rispetto ad altre soluzioni tecnologiche. Il prezzo, tuttavia, può variare in funzione di alcuni criteri: la potenza della caldaia, il range su cui è possibile modularne la potenza, il grado di impermeabilizzazione (importante per l’impiego all’esterno), la capacità del vaso di espansione, il materiale e la costruzione dello scambiatore di calore e l’efficienza della caldaia stessa.

In ogni caso possiamo dire che il prezzo varia a seconda del modello e della potenza da installare, da meno di 1.000 euro fino indicativamente a 4.000 euro. Sul prezzo, oltre a quanto detto, incidono chiaramente anche il marchio, le prestazioni in termini di efficienza energetica e gli accessori presenti, tra cui display e sistemi di regolazione.

Una volta, tuttavia, sostenuta la spesa iniziale, ci sono diverse statistiche che rendono chiaro, grazie a cifre eloquenti, quanto convenga. Prendendo come riferimento una famiglia che abita in un edificio tradizionale, si registra, dopo l’inserimento della caldaia a condensazione per alimentare l’impianto di riscaldamento, un risparmio di 250-300 euro. In sostanza, a fronte di un investimento iniziale maggiore dovuto ai prezzi di acquisto della caldaia, si gode di un risparmio successivo, dato che si paga, fondamentalmente, il rendimento dell’impianto.

Costi, detrazioni e risparmio con caldaia a condensazione

Inoltre, per valutare correttamente se l’investimento è o meno vantaggioso è bene ricordare che una caldaia a condensazione permette un risparmio di energia nel tempo, riducendo i costi per l’acquisto del gas. Vantaggio ancor più evidente se si decide di combinare l’impianto con un sistema per la produzione di energia rinnovabile, come ad esempio i collettori solari per la produzione di acqua calda.

Incentivi per il riscaldamento con caldaie a condensazione

Per valutare l’acquisto, però, è bene considerare che sono disponibili anche meccanismi di detrazione fiscali, richiedibili in caso di installazione di una nuova caldaia a condensazione.

Già da alcuni anni, con la Legge di bilancio vengono confermate le principali detrazioni fiscali per l’efficienza energetica e le ristrutturazioni. Nel caso della sostituzione della caldaia, le detrazioni fiscali Irpef per il risparmio energetico sono applicabili.

L’entità delle detrazioni può variare a seconda della tipologia di intervento e le misure da prendere in considerazione, introdotte per favorire la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio italiano, sono l’Ecobonus, il Bonus Casa e il Superbonus al 90%, in questo caso la sostituzione della caldaia deve essere fatta in contemporanea ad altri lavori ammessi alla detrazione che garantiscano un miglioramento di almeno due classi di efficienza energetica.

Nel caso dell’Ecobonus, fino al 31 dicembre 2024 le agevolazioni fiscali per la sostituzione della caldaia ammontano al 65% per chi installa un impianto in classe A con un sistema di termoregolazione evoluto e al 50% per chi installa semplicemente una caldaia a condensazione in classe A. Le spese sostenute per la sostituzione della caldaia rientrano negli interventi di manutenzione straordinaria e sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi, beneficiando di quote annuali di uguale valore distribuite in 10 anni.

Il Bonus Casa, confermato fino al 31 dicembre 2024, permette di detrarre il 50% delle spese, entro un limite di spesa complessivo per la ristrutturazione di 96.000 euro.

Il Superbonus 110% – introdotto con il Decreto Rilancio nel 2020 prevede un’estensione dell’Ecobonus a patto che siano soddisfatti alcuni requisiti e rimane un’opportunità per chi vive in condominio: la detrazione è stata confermata infatti fino al 31 dicembre 2023 per poi passare al 70% nel 2024 e al 65% l’anno successivo.  La sostituzione della caldaia con un impianto a condensazione ad alta efficienza energetica, abbinata ad altri interventi che permettono di aumentare le prestazioni dell’edificio sottoposto ad efficientamento energetico di almeno due classi, può essere ammessa alla maxi detrazione.

E’ bene però ricordare che tali aiuti potrebbero non essere confermati dall’Europa: la Commissione Europea infatti lo scorso aprile ha proposto, nell’ambito della bozza di revisione del Regolamento Ecodesign 813/2013 (che disciplina la progettazione ecocompatibile e l’etichettatura energetica dei sistemi di riscaldamento), di vietare le caldaie a gas dal 2029, con lo stop agli incentivi già a partire dal 2024, come previsto dalla Direttiva Case Green. In realtà al momento non solo la Direttiva non è stata approvata, ma molti paesi si sono mostrati contrari a questo stop.

Caldaia a condensazione: rassegna prodotti

Baxi – Luna Style+ 

Baxi, caldaia a condensazione Luna Style+ 
Baxi – Luna Style+

La caldaia murale a gas a condensazione Luna Style+, ultima nata in casa Baxi, rispetto alla precedente gamma Luna Style aggiunge nuove funzionalità: il sistema di caricamento automatico dell’impianto integrato nel modulo idraulico e il nuovo accessorio SCB-17B che garantisce la perfetta integrazione in sistema: oltre a gestire impianti miscelati (2 zone, 1 zona in alta temperatura e 1 zona in bassa temperatura) o un impianto con zona diretta e riscaldamento piscina, Luna Style+ può gestire un sistema solare.

La nuova caldaia può funzionare con una miscela composta fino al 20% da idrogeno, assicurando la medesima efficienza della combustione e riducendo le emissioni inquinanti.

Baxi, caldaia a condensazione Luna Style+ 

Se abbinata al kit Baxi Mago A+ (formato da Baxi Mago – App dedicata per smartphone per il controllo della caldaia da remoto – più sonda esterna), arriva a un’efficienza pari al 98% in classe A+.

La piattaforma elettronica Baxi Space, a seconda delle diverse esigenze installative, assicura la miglior gestione di tutti gli elementi, garantendo la soluzione ottimale grazie alla gamma completa di dispositivi che dialogano in modo intelligente tra loro. La piattaforma ottimizza il funzionamento del generatore massimizzandone il rendimento per le diverse applicazioni integrando diverse tecnologie di generazione del calore.

Il sistema integrato di caricamento automatico dell’impianto Smart Fill, primo nel settore delle caldaie murali domestiche, garantisce una pressione ottimale. Si attiva infatti in caso di abbassamento della pressione dell’impianto permettendo alla valvola di riempimento interna di riempire automaticamente l’impianto di riscaldamento,  una volta raggiunta la pressione ottimale, la valvola di riempimento integrata viene bloccata e chiusa.

Un altro plus è il sistema GAC (Gas Adaptive Control) che assicura il controllo automatico della combustione grazie alla misurazione del segnale di fiamma durante il funzionamento della caldaia e adeguando la portata di gas così da garantire che la qualità della combustione sia costante.

Buderus – Logamax plus GB172i

Caldaia a condensazione Logamax plus GB172i di Buderus
Buderus – Logamax plus GB172i

Design, tecnologia e alta efficienza energetica in un unico prodotto: parliamo della caldaia murale a condensazione a gas Logamax plus GB172i di Buderus. Il frontale disponibile sia in bianco che in nero ha il vetro temperato al titanio e il prodotto si integra nei diversi ambienti con eleganza.

In abbinamento al termostato smart Logamatic TC100 si può comodamente gestire da remoto e grazie all’innovativa tecnologia, la caldaia si adatta alle necessità dell’abitazione, limitando sprechi e consumi.

E’ disponibile in versione solo riscaldamento o anche per la produzione di acqua calda sanitaria. Grazie al design interno modulare è semplice da installare.

ChaffoteauxMira Advance Link

Chaffoteaux, caldaia a condensazione Mira Advance Link
Chaffoteaux – Mira Advance Link

Mira Advance Link  è la caldaia a gas a condensazione monovolume di Chaffoteaux, particolarmente adatta per case unifamiliari, assicura ottimo comfort e facilità di utilizzo ed è controllabile da remoto.

Uno degli elementi più interessanti è lo scambiatore Spintech in acciaio inox a spira unica, con sezione di passaggio maggiorata rispetto alla versione precedente, che garantisce altissime prestazioni certificate dal Gruppo TÜV Rheinland.

Chaffoteaux - Mira Advance Link

In combinazione con Expert Control e la funzione SRA, il risparmio energetico può arrivare al 25%, al 35% se si integra con pavimento radiante.

La caldaia Mira Advance Link inoltre vanta emissioni inquinanti ridotte, Classe NOx 6 e raggiunge la classe A+ grazie agli accessori di termoregolazione di serie.

Tra i plus è facile da installare (grazie anche all’app gestionale Chaffolink Manager), assicura comfort (è dotata di  pannelli fonoassorbenti che abbattono le emissioni sonore), il controllo elettronico della combustione E-Burning System permette la trasformazione gas dal menu tecnico della caldaia senza kit accessori. Grazie all’App Chaffolink inclusa di serie con WiFi integrato, le funzioni si possono gestire da remoto con possibilità di controllo vocale con Google Home e Amazon Alexa.

Froling – PE1c Pellet

La caldaia a condensazione Froling è si caratterizza per un’innovativa tecnologia che garantisce rendimento molto elevato, superiore al 106% e funzionamento economico e silenzioso. Tra i molti vantaggi la PE1c Pellet, che ha vinto il  Klimahouse Trend 2020, vanta ottimo comfort, basse emissioni e consumi elettrici ridotti.

PE1C Pellet di Froling
Froling – PE1c Pellet

PE1c Pellet è costituita da acciaio inox e assicura un risparmio fino al 10% del costo del combustibile sfruttando l’energia proveniente da gas combusti che fuoriescono dal camino nei sistemi tradizionali.

E’ dotata di un ampio serbatoio pellet con capacità di 60 l che diminuisce la frequenza di alimentazione del pellet.

Hoval – Ultragas® 2

Caldaia a condensazione Hoval UltraGas® 2 certificata come caldaia H2-ready
Hoval – Ultragas® 2

La nuova caldaia a condensazione a gas Hoval UltraGas® 2 per il riscaldamento e la produzione di acqua calda, rispetto alle precedenti versioni è ancora più compatta e affidabile, grazie al nuovo scambiatore di calore brevettato TurboFer® e si caratterizza per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Inoltre la nuova caldaia guarda già al futuro: è infatti predisposta per la transizione energetica con energie rinnovabili quali il biometano, fino al 100% ed è ora certificata come caldaia H2-ready e può quindi funzionare con un contenuto di idrogeno fino al 20%.

E’ possibile integrare impianti solari, a pellet o pompe di calore, il che rende la UltraGas® 2 ancora più rispettosa dell’ambiente.

Hoval: caldaia a condensazione Ultragas 2
Hoval – Ultragas 2

La caldaia si può installare nella posizione desiderata semplicemente separando le singole parti. E’ inoltre indicata sia negli interventi di riqualificazione che nelle nuove costruzioni, negli edifici plurifamiliari come nei piccoli impianti industriali. E’ disponibile nelle fasce di potenza da 125 kW a 1550 kW e, per le caldaie doppie, da 250 kW a 3100 kW.

Le dimensioni compatte – nella versione fino a fino a 450 kW la larghezza è minore di 800 mm – richiedono una superficie di installazione ridotta. La Hoval – Ultragas® 2 permette di ottenere fino al 20 per cento di risparmio rispetto alle soluzioni tradizionali.

Hoval: caldaia a condensazione Ultragas 2

Le soluzioni tecnologiche implementate permettono di sfruttare al meglio la condensazione: lo scambiatore di calore TurboFer®, i ritorni separati per l’alta e la bassa temperatura, il sistema di combustione Ultraclean® e quello di regolazione TopTronic® E, che assicura la perfetta integrazione di tutti i componenti.

Grazie alla piattaforma di gestione remota Hoval Supervisor è possibile integrare la manutenzione da remoto e funzioni avanzate tra cui la predittività meteo.

JODO MIDI

Jodo MIDI è la caldaia murale a condensazione per riscaldamento e produzione sanitaria tramite accumuli esterni
Jodo MIDI

Jodo MIDI è la caldaia murale a condensazione per riscaldamento e produzione sanitaria tramite accumuli esterni particolarmente adatta in quelle situazioni in cui sia previsto un maggiore uso di acqua calda: per esempio famiglie numerose, villette o case di metratura ampia.

Il generatore è formato da componenti di qualità superiore, tra cui lo scambiatore di calore in acciaio inox, che assicurano rendimenti energetici molto elevati e ottimo risparmio energetico.

Jodo MIDI è la caldaia murale a condensazione per riscaldamento e produzione sanitaria tramite accumuli esterni

Dalle dimensioni molto compatte (400 x 700 x 300 mm), è disponibile in diverse versioni, con potenze da 25 a 65 kW, che si adattano al tipo di impianto grazie alla regolazione elettronica evoluta che permette di gestire dal pannello di controllo fino a 2 zone con termostati ambiente convenzionali, ma grazie ad accessori dedicati il sistema è espandibile e può arrivare a gestire fino a 3 zone dirette, miscelate, sanitario e solare termico.

Paradigma – ModuStar II

ModuStar II: caldaia murale a condensazione
Paradigma – ModuStar II

La caldaia murale a condensazione di Paradigma per uno domestico ModuStar II in classe energetica A+ è disponibile nei modelli 25 C e 35 DS  Si caratterizza per dimensioni compatte, è leggera e vanta ottime prestazioni in termini di efficienza, bassi consumi ed emissioni contenute. E’ realizzata con materiali di qualità tra cui lo scambiatore in acciaio inox, che non prevede giunzioni o saldature ed è un prodotto plastic free.

Grazie al sistema brevettato Gas Adaptive propone una tecnologia di combustione che garantisce l’adattamento della combustione ai diversi tipi di gas di alimentazione senza che sia necessario installare un kit di trasformazione meccanica.

E’ disponibile in due modelli e si tratta di una caldaia Hydrogen ready: con alimentazione di miscele di gas naturale e idrogeno fino al 20%.

Viessmann – Vitodens 100-W

Caldaia a cndensazione Vitodens 100 di Viessmann
Viessmann – gamma Vitodens 100

La caldaia murale a condensazione a gas Vitodens 100-W – che fa parte della gamma Vitodens serie 100 – di Viessmann è efficiente, green, affidabile e digitale. E’ particolarmente adatta nelle sostituzione di vecchi generatori ed è disponibile sia in versione istantanea – con funzione booster per la produzione di acqua calda sanitaria – che in versione solo riscaldamento, per l’abbinamento con bollitore mono o bivalente.

Si caratterizza per dimensioni molto compatte, peso ridotto, bassa rumorosità e design curato in grado di integrarsi facilmente in qualsiasi contesto abitativo.

Caldaia a condensazione Vitodens 100-W di Viessmann

In classe di efficienza energetica A+, vanta un rendimento stagionale che arriva fino al 109%, con riduzione dei costi in bolletta e delle emissioni inquinanti. Grazie alla regolazione elettronica di cui è dotata per l’esercizio in funzione della temperatura ambiente, collegando un sensore di temperatura esterna la Vitodens 100-W funziona a seconda delle condizioni climatiche. Facile da impostare e utilizzare è inoltre dotata, nelle versioni più recenti, di un Access Point per connettersi direttamente con una App per il primo avviamento guidato da parte dell’installatore e di sistema per gestire da remoto l’impianto tramite app ViCare.

 Vitodens 100-W la caldaia a condensazione di Viessmann approvata da Altroconsumo come miglior acquisto
La caldaia a condensazione Vitodens 100-W è stata approvata da Altroconsumo come “miglior acquisto”, ottenendo l’apposito sigillo rilasciato da Altroconsumo Edizioni.

Vitodens 100-W è stata definita “il prodotto con il miglior rapporto qualità/prezzo” e ha ottenuto risultati complessivamente ottimi, con il massimo punteggio in differenti categorie, tra cui “Efficienza a carico parziale” e “Sicurezza”, nel test comparativo indipendente composto da 80 prove, effettuato in laboratorio su 17 prodotti.

Le caldaie Vitodens serie 050, 100 e 200 sono già certificate per funzionare con una miscela di gas metano con il 20% di idrogeno, per riscaldare l’edificio o produrre acqua calda sanitaria in maniera efficiente e con basse emissioni inquinanti.

Wolf – Caldaia a condensazione FGB 

Wolf - Caldaia a condensazione FGB 
Wolf – Caldaia a condensazione FGB

La caldaia a condensazione a gas FGB di Wolf adatta per il riscaldamento in ambito residenziale, si caratterizza per tecnologia avanzata, che assicura forti risparmi sui costi energetici e un’efficienza stagionale del 94%. E’ un prodotto versatile e resistente grazie all’utilizzo di materiali di qualità.

Tra i punti di forza segnaliamo che la combustione è molto pulita con un elevato campo di modulazione (fino ad 1:6 in esercizio riscaldamento), anche in caso di pressioni del gas ridotte.

Caldaia murale a condensazione a gas FGB di wolf

La gamma è disponibile in tre taglie (24, 28 e 35 kW) in versione combinata o solo riscaldamento e funziona sia a gas metano che GPL.

Dalle dimensioni contenute la FGB si può installare con armonia nei diversi contesti, a incasso o a vista. I comandi si trovano nella parte anteriore, il che facilita la manutenzione e grazie al modulo interfaccia Link Home di WOLF e al portale Smartset, è possibile monitorare in qualsiasi momento il sistema.


Articolo aggiornato. Prima pubblicazione 2019

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