Direttiva Case Green: metà del patrimonio residenziale ancora energivoro ed obsoleto

ROCKWOOL

Sebbene grazie agli incentivi fiscali l’obiettivo UE 2030 sia stato raggiunto per metà,  il 50% del patrimonio residenziale rimane energivoro e datato.

Per arrivare al taglio di emissioni di CO2 richiesto dall’UE e beneficiare di un risparmio medio in bolletta del 36%, è necessario un investimento di 83,4 miliardi di euro in cinque anni, sostenuto da fondi pubblici e privati.

A cura di:

Direttiva Case Green: metà del patrimonio residenziale ancora energivoro ed obsoleto

Nel percorso di transizione ecologica un ruolo chiave è giocato dalle abitazioni, specialmente se si considera la forte dipendenza dell’Italia dalle fonti energetiche dei paesi esteri, che soddisfano il 75% del fabbisogno nazionale.

Nonostante vi siano stati dei progressi significativi, derivanti soprattutto dai bonus edilizi stanziati tra il 2020 e il 2023, il panorama manutentivo degli immobili residenziali in Italia risulta ancora problematico.

In tal senso, un quadro chiaro emerge dall’analisi “Direttiva EPBD, un’opportunità di rilancio per il Sistema Paese”, condotta da Nomisma per conto di ROCKWOOL, player mondiale specializzato nella realizzazione di prodotti e soluzioni sostenibili in lana di roccia.

Lo studio, che ha analizzato a che punto si trova il patrimonio residenziale italiano nel processo di efficientamento energetico, ha evidenziato come, secondo i dati aggiornati a maggio 2024, il 54% delle abitazioni italiane attesti ancora le classi energetiche F  e G, ovvero quelle con le performance peggiori.

Gli incentivi degli anni passati, quali Superbonus 110%, Ecobonus, Bonus Casa, Bonus Facciate, hanno permesso di raggiungere oltre metà dell’obiettivo prefissato dalla Direttiva Case Green dell’Unione Europea per il settore residenziale (16%) consentendo infatti di ottenere l’8,9% di risparmio energetico. Resta, pertanto, un ulteriore risparmio del 7,1% da conseguire entro il 2030.

Direttiva Case Green

Secondo Nomisma lo stanziamento di 83,4 miliardi di euro per interventi di riqualificazione, sia completi che di sola sostituzione di impianti, renderebbe possibile soddisfare la richiesta UE in 5 anni, migliorando circa il 10% degli edifici residenziali.

Per sostenere gli investimenti, riducendo quanto più possibile l’impatto sulle casse dello Stato, sarebbe necessario un mix di risorse pubbliche e private.

Gli interventi, la cui spesa media per unità immobiliare ammonterebbe a 24.846 euro, consentirebbero di raggiungere il traguardo della Direttiva e ridurre le emissioni atmosferiche di 3,2 milioni di tonnellate di CO2 equivalente.

In termini di costi, questo si tradurrebbe in un risparmio del 36% in bolletta energetica per unità immobiliare, con variazioni da 390 euro l’anno per le case situate nelle località più calde, a 1.241 euro l’anno per quelle nelle zone più fredde.

Federico Castelli, amministratore delegato di ROCKWOOL Italia, commenta: “La Direttiva Case Green rappresenta per l’Italia un’opportunità di riqualificare parte del patrimonio residenziale nazionale, ancora oggi piuttosto obsoleto ed energivoro rispetto ad altre nazioni europee, utilizzando materiali sostenibili e già presenti in natura come la lana di roccia, che consente di ottenere ottimi risultati in termini di isolamento termico e acustico degli edifici nel lungo periodo, garantendo al contempo una sicurezza antincendio delle abitazioni. Riteniamo che grazie a un buon mix di investimenti pubblici e privati, l’obiettivo di ridurre del 16% le emissioni entro il 2030, considerato che metà percorso è già stato fatto, sia perfettamente raggiungibile e sostenibile a livello di costi annui.”

Inoltre, come ricordato da Johnny Marzialetti e Barbara Da Rin, Senior Project Manager di Nomisma, l’impegno verso il raggiungimento degli obiettivi della Direttiva Case Green avrebbe come ulteriore vantaggio quello di dare un nuovo impulso alla filiera delle costruzioni, con conseguenti benefici economici anche per le casse dello stato.

Anche per le famiglie che decidono di riqualificare la propria abitazione vi sarebbe un doppio giovamento in quanto, oltre a poter avere fin da subito un risparmio economico in bolletta, aumenterebbero il valore del proprio immobile adeguandolo alle prestazioni energetiche richieste sempre più spesso dalla domanda abitativa.

Consiglia questo comunicato ai tuoi amici

Tema Tecnico



Altri articoli riguardanti l'azienda

I prodotti dell'azienda

Notizie dall'Azienda

Focus prodotti dall'Azienda



Secured By miniOrange