Soluzioni Hoval per il Palazzetto dello Sport di Roncadelle

HOVAL

Il Palazzetto dello Sport di Roncadelle è stato rinnovato e grazie all’installazione di soluzioni Hoval ad elevata efficienza è riuscito ad ottenere il Fondo Regionale per l’Efficienza energetica.

Soluzioni Hoval per il Palazzetto dello Sport di RoncadelleLa struttura sportiva polivalente, realizzata negli anni novanta, accoglie al piano terra una pista da pattinaggio in resina acrilica, una palestra per le arti marziali e un’area fitness, oltre a spogliatoi e locali di servizio, mentre al piano superiore si svolgono le attività di basket, pallavolo, tennis e pattinaggio, praticate su una pista in parquet, e un punto di ristoro.

Dati gli anni trascorsi dalla realizzazione l’edificio è stato sottoposto a interventi di recupero ed efficientamento, che hanno permesso di valorizzarlo e potenziarlo. Nello specifico sono stati avviati gradualmente alcuni interventi di messa a norma antincendio e antisismici e, successivamente, sono state ricavate al di fuori del bilancio comunale le risorse necessarie per l’efficientamento energetico.

Per la realizzazione dei lavori di efficientamento energetico sono state adottate tutte le possibili strategie per massimizzare i risultati  in termini di risparmio energetico e comfort climatico, sbloccando l’accesso al Fondo Regionale per l’Efficienza energetica.

Il progetto degli impianti c0n soluzioni Hoval

Per raggiungere il massimo grado di efficienza sono stati previsti diversi interventi sia sull’edificio che in termini di impiantistica.

Il lavori di coibentazione dell’involucro con sistema a cappotto e delle coperture e la sostituzione degli infissi hanno dato un primo grande contributo generando risparmi significativi in termini energetici e di spesa. L’intervento di efficientamento ha, poi, previsto la progettazione degli impianti, offrendo un secondo prezioso contributo.

Le tubazioni sono rimaste le stesse al piano terra, mentre al primo piano, dove la zona unica é stata divisa in 3 sottozone, sono state rinnovate. I ventilconvettori presenti sono stati sostituiti con altri dotati di sonda temperatura di bordo e valvola a 2 vie, garantendo la possibilità di regolazione stanza per stanza.

Mentre gli aerotermi del piano terra non hanno subito variazioni, quelli del piano primo, incapaci di rispondere alle esigenze del palazzetto, sia in termini di potenze che di ricambi aria, sono stati completamente rimossi e sostituiti con un set di 4 unità di ventilazione Hoval RoofVent® con recuperatore di calore integrato.Unità di ventilazione Hoval RoofVentNello specifico, l’impianto originario del primo piano era provvisto di un numero di ricambi insufficiente rispetto alla capienza massima e, soprattutto, vi era una grossissima perdita di calore per ventilazione dai condotti, che risultava quasi 4 volte quella legata alla dispersione delle chiusure perimetrali.

A tale proposito i condotti presenti nel sotto tribuna sono stati eliminati e le  griglie in facciata sono state efficacemente recuperate per l’aerazione permanente dei depositi.

Al posto del sistema di riscaldamento preesistente é stato, quindi, installato un più moderno ed efficace sistema costituito da 4 aerotermi/4 ricambi d’aria con recuperatore di calore ad elevata efficienza, in grado di funzionare anche a temperatura inferiore, compatibilmente con le nuove temperature indotte nel sistema dalla pompa di calore.

Perché Hoval RoofVent®?

Le unità di ventilazione Hoval RoofVent® sono appositamente studiate per la climatizzazione di ambienti di grande superficie e notevole altezza e sono state scelte per questo intervento grazie al funzionamento già sperimentato in altri impianti sportivi.Installazione di Hoval RoofVentQuesto sistema di ventilazione/climatizzazione a doppio flusso per installazione a soffitto, dotato di recuperatore di calore a flussi incrociati ad altissima efficienza, è in grado di funzionare a ricircolo totale, parziale o totalmente ad aria esterna e di risolvere il problema della stratificazione del calore.

Il sistema di emissione monitora i valori in campo e in base alle differenze di temperatura tra aria di mandata e aria ambiente, nonché della portata della stessa, modifica in continuo l’angolo di immissione dell’aria da verticale fino a orizzontale, in modo automatico o manualmente mediante potenziometro.

Nello specifico, il funzionamento prevede due fasi:

  • fase iniziale di riscaldamento: la temperatura dell’aria immessa é maggiore di quella ambiente ed essendo più leggera sale generando una forte stratificazione. In questo caso va ridotta la vorticosità al flusso verticale dell’aria di mandata in modo che il calore arrivi in basso ad altezza uomo (zona presidiata).
  • fase di funzionamento isotermico: prevede la gestione a regime del sistema, quando non c‘è alcuna differenza fra la temperatura dell’aria immessa e temperatura dell’aria ambiente. La regolazione della vorticosità (o turbolenza) dipende solo dall’altezza di immissione e dalla portata dell‘aria.

Il passaggio tra le due fasi viene gestito per mezzo di un ugello diffusore a geometria variabile montato a valle del   motoventilatore, che suddivide uniformemente l’aria e la distribuisce nell‘ambiente.

Il recupero del calore avviene tramite scambiatore a piastre a flussi incrociati in alluminio ad altissima efficienza.

Vantaggi delle soluzioni Hoval tra efficienza e facilità di installazione

I sistemi di ventilazione industriale Hoval RoofVent® presentano alcuni plus che li rendono particolarmente adatti per essere installati in strutture sportive o in capannoni industriali di notevole altezza.

“Da una serie di rilevazioni effettuate presso alcuni impianti sportivi dislocati in Nord Italia – spiega il progettista strutturale Ing. Marco Finazziè risultato che nella maggior parte dei casi la stratificazione in esercizio viene contenuta entro i 0,2°C per metro di altezza, contro una media di quasi 1°C per metro dei sistemi classici con generatore di aria calda ed immissione tramite tubazione forata. In sintesi, questo significa che per avere 18°C sul piano di gioco come da norma CONI, con il sistema evoluto occorre portare la temperatura operativa alla quota della macchina, posizionata a 9 mt di altezza, a circa 20°C mentre con i sistemi tradizionali si dovrebbe operare a quasi 27°C. Questa è stata una leva importante nella scelta delle soluzioni Hoval”.

Un altro vantaggio è dato dalla semplicità di installazione, come confermato dal project manager della Enpower s.r.l. Mirko Bonatti, che ha seguito l’intervento di impiantistica: “Una volta predisposto l’accesso dall’alto del tetto con l’ausilio della gru sono stati posizionati i dispositivi  interno ed esterno e  fissate in modo corretto le varie unità di ventilazione, grazie anche alle schede di posa esaustive e alla costante presenza in loco di tecnici Hoval che hanno collaborato con noi alle operazioni. Le connessioni interne alla macchina facilitano ulteriormente l’installazione: Hoval RoofVent® é la soluzione ideale  per  servire impianti sportivi di queste dimensioni anche perché l’ ingombro e l’impatto estetico degli impianti è ridotto al minimo: qui infatti  sono state sufficienti  4 sole unità per coprire l’intero fabbisogno del primo piano”.

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